in un campo di sterpaglia ed ha minacciato pericolosamente alcune abitazioni residenziali e la provinciale per Latiano. Sul posto sono giunte le squadre antincendio della Protezione civile-Ser di Mesagne che hanno lavorato a lungo per spegnere le fiamme e mettere in sicurezza la zona. Un sospetto in questo incendio c'è. Non è la prima volta, infatti, che misteriosamente le fiamme si sprigionano nel terreno che lambisce una villa disabitata divenuta negli anni rifugio di rom e disadattati. L'episodio si è verificato venerdì mattina poco prima di mezzogiorno quando alla centrale operativa della Protezione civile - Ser di Mesagne è giunta una richiesta di intervento poiché un vasto incendio era in atto in una zona stradale cruciale. Le fiamme, infatti, si erano sprigionate in un terreno ricco di sterpaglia posto lungo la provinciale per Latiano, la circonvallazione e lo snodo autostradale per la statale 7. Oltre che vi eano una serie di residenze. Le squadre della Protezione civile sono arrivate sul posto con i mezzi antincendio e hanno affrontato il fuoco su due diversi fronti. Hanno lavorato oltre un'ora per avere la meglio e spegnere tutti i focolai. In particolar modo hanno posto attenzione alla struttura residenziale disabitata che si trova nel terreno. I volontari del Ser hanno evitato che il fuoco la inglobasse. Più volte l'abitazione è stata utilizzata come rifugio da parte di senza tetto, rumeni e rom. E più volte le fiamme l'hanno investita o lambita. Tempo fa il Comune di Mesagne ha effettuato un blitz, pianificato con la polizia locale, durante il quale i senza tetto erano stati sgombrati. Venerdì mattina il nuovo e misterioso incendio.