a tempo indeterminato, la propria aula consiliare. Un cartello posto alcuni giorni fa sull'ingresso ne ha dichiarato l'off limits per tutti. Compresi i dipendenti disabili il cui posto di lavoro è stato spostato al piano terra poiché non possono più usufruire dell'ascensore che si trova a ridosso dell'aula. L'allarme, per la verità, era stato lanciato da alcuni consiglieri già diversi mesi fa quando avevano notato un rigonfiamento nell'intonaco del solaio. Inoltre, durante le giornate piovose si sono verificate delle infiltrazioni di acqua. Il fenomeno si è acuito nelle scorse settimane tanto che l'ingegnere Rosa Bianca Morleo, responsabile del servizio Lavori pubblici, ha effettuato un controllo disponendo un saggio per verificare le condizioni tecniche del solaio. I lavori sono stati eseguiti, a cura i una ditta specializzata, nei giorni scorsi ed hanno messo in rilievo la necessità di intervenire con una serie di lavori di ristrutturazione dell'intera area consiliare. Nel frattempo è in corso una verifica tecnica per stabilire se il peso dell'impianto di solar cooling, collocato sul terrazzo dell'aula consiliare, ha potuto contribuire sull'instabilità del solaio. Nelle ultime ore alcuni cittadini si sono allarmati per una evidente scopertura del solaio dell’aula consiliare di Palazzo dei Celestini, sede della residenza municipale, e del cartello affisso agli ingressi dell’aula in cui si dichiarava la stessa «inagibile». "In realtà nessun crollo è avvenuto: si è trattato di un controllo programmato tempestivamente dall’Amministrazione comunale e dall’ufficio Tecnico realizzato alcuni giorni addietro grazie al contributo di una ditta specializzata", ha spiegato il sindaco Pompeo Molfetta. I tecnici comunali hanno voluto eseguire un saggio visivo della condizione del solaio pulendo in modo «guidato» gli intonaci fino ad arrivare alla costruzione fondante, per meglio decidere la tipologia e l’urgenza dell’intervento da mettere in campo. I cartelli che allertano sulla inagibilità dell’aula sono stati predisposti dall’ufficio a titolo precauzionale "al fine di prevenire, cioè, eventuali incidenti dovuti alla possibile caduta sui passanti di calcinacci", ha precisato il primo cittadino. Finché la perizia non sarà completata non è possibile definire per quanto tempo l’aula sarà inagibile e la precisa tipologia di interventi da realizzare. I dipendenti comunali diversamente abili già dalla giornata di oggi presteranno servizio, temporaneamente, in altri uffici al piano terra poiché l’aula consiliare, temporaneamente inagibile, è l’unica via di accesso, per il tramite di un apposito ascensore, al primo piano di palazzo di città per chi utilizza la carrozzina o abbia difficoltà deambulatorie. "Sono in corso delle valutazioni statiche del solaio - ha precisato l'architetto Palma Librato, assessore ai Lavori pubblici - pertanto a livello cautelativo abbiamo deciso di chiudere l'aula per scongiurare danni alle persone che ogni giorno passano da li. Sono in corso valutazioni tecniche e di laboratorio al termine delle quali avremo un quadro completo dello stato di salute del solaio e il dirigente deciderà il da farsi".