Mesagne. Assorbenti intrisi di sangue sul portone di casa

Settembre 16, 2015 5979

assorbenti intrisi di sangue appiccicati su portone di condominio 2A Mesagne si continuano a registrare atti di inciviltà che depauperano (Articolo completo su Nuovo Quotidiano di Puglia)

il decoro civico e la dignità delle persone. Anche di quella stessa gente che li compie. E' così che la scorsa notte una ragazza ha appiccicato un assorbente intriso di sangue sul portone di ingresso di un condominio. La scoperta è stata fatta al mattino dai residenti che si sono recati in commissariato per sporgere l'ennesima denuncia. L'episodio si è verificato in via Vittoria Capano, una traversa della ben più nota via Guglielmo Marconi, nei pressi del condominio. Il luogo da tempo è stato scelto da ragazzi per trascorrere la notte in preda agli schiamazzi e alle sbronze. Già in passato i residenti avevano presentato denunce per i assorbenti intrisi di sangue appiccicati su portone di condominio 1fatti accaduti nella speranza che le forze dell'ordine potessero monitorare più attentamente la zona. Peraltro il luogo non è il solo scelto da bande di ragazzi per mettere in atto gli atti di inciviltà. Lo fanno dei pressi della scuola media Materdona, nel centro storico, al rione Seta. Tutte zone su cui polizia e carabinieri hanno posto un controllo mirato. Nonostante ciò gli atti di inciviltà continuano a registrarsi. L'altra notte una ragazza ha appiccicato sul vetro del portoncino di ingresso di un condominio un assorbente intriso di sangue. Intorno i resti di una "bivaccata" notturna. "Siamo quasi ai livelli di guardia - ha spiegato Omar Ture, capogruppo consiliare di Mesagne al centro e presidente della commissione consiliare "Uso e assetto del territorio" - gli atti vandalici sono diffusi sia al centro che in periferia. Mi spiace dirlo ma davanti a questi episodi non bisogna avere tolleranza". Ed ha, quindi, aggiunto: "Ragazzi lo siamo stati tutti e ricordare le regole del buon vivere civico non è male. La politica ha l'obbligo di aiutare le famiglie di questi ragazzi poiché molte volte appartengono a fasce indigenti, con i genitori che hanno perso il lavoro e la dignità". Infine Ture ha rivolto un appello al sindaco Molfetta: "Sarebbe bene che del problema fossero investiti i servizi sociali affinché possano studiare il fenomeno e mettere in atto dei correttivi che possano evitare questi disagi sociali. Inoltre, bisogna incrementare la presenza dei vigili sul territorio aiutando il comando con l'aumento di organico, anche a tempo determinato".