Le serrate e puntuali investigazioni poste in essere dal personale della Squadra Mobile, in strettissimo raccordo con il P.M. titolare delle indagini, Dr Milto Stefano DE NOZZA, hanno consentito di trarre in arresto il noto brindino Christian FERRARI, di 22 anni, individuato quale autore del ferimento in questione, scaturito per futili motivi; l’autore è stato colpito da ordinanza di custodia cautelare in carcere.
A conferma della bontà delle ipotesi investigative, la perquisizione effettuata nel domicilio del FERRARI ha consentito di rinvenire e sequestrare due pistole, perfettamente funzionanti, di calibri diversi, nonchè relativo munizionamento, oltre a passamontagna e guanti in lattice; su tutto il materiale in sequestro verranno effettuati accertamenti scientifici.
Giova rammentare che, a seguito della sparatoria che tanto clamore e sgomento aveva suscitato nell’opinione pubblica poiché avvenuta dinanzi a decine di giovani, le attivita’ d’indagine svolte, d’intesa con l’A.G. procedente, anche con l’ausilio di presidi tecnologici, nonche’ la visione delle immagini di alcune telecamere di videosorveglianza, permettevano di ricostruire l’intera dinamica dei fatti e riconoscere proprio nel FERRARI, la persona che aveva premuto il grilletto in direzione della vittima, ferendola ad un piede, al culmine di un furioso litigio avvenuto all’esterno del bar indicato, alla presenza, come detto, di altre decine di giovani.
Le precise ed inconfutabili risultanze emerse dalle attivita’ d’indagine e dai riscontri forniti sono state pienamente accolte dalla competente A.G. che ha richiesto ed ottenuto il provvedimento cautelare in parola per i reati di detenzione illegale di arma da fuoco e lesioni aggravate consistite nell’esplodere un colpo di pistola nei confronti della vittima. Il FERRARI è stato anche tratto in arresto in flagranza per l’illecita detenzione delle due pistole sequestrate.