Mesagne. Solo 3 proposte su 9 accolte dalla commissione di piazza Commestibili

Giugno 08, 2016 2788

piazza dei commestibili --Tre proposte delle nove pervenute al Comune di Mesagne,

per l’utilizzo commerciale di piazza dei Commestibili, sono state ammesse dalla commissione esaminatrice. Due non sono state ammesse mentre per altre quattro è stato previsto un’integrazione di documentazione. Il tutto su dodici locali presenti in piazza. Nella mattinata di ieri, dunque, si è riunita la commissione esaminatrice delle candidature per l’affido dei locali di piazza dei Commestibili. Del gruppo valutante hanno fatto parte la dirigente del settore Attività Produttive, Lucia Baldassarre, la dirigente del servizio Lavori Pubblici, Rosabianca Morleo, la dirigente del servizio Centro storico – edilizia, Marta Caliolo, il dirigente del servizio Urbanistica, Claudio Perrucci, la dirigente del servizio Patrimonio, Francesca Andriola. In questa prima fase è stata analizzata per ogni proposta la documentazione formale richiesta dal bando di gara. Sulle nove proposte pervenute tre sono risultate complete e ammissibili mentre per quattro sarà necessaria un’integrazione documentale. Due, infine, non sono state ammissibili. L’ufficio Attività Produttive concederà dieci giorni di tempo per integrazioni. Al termine di questo periodo la commissione si riunirà nuovamente per valutare le proposte progettuali vere e proprie. Al momento si conoscono solo le categorie delle proposte: sei legate alla somministrazione alimentare e tre non alimentare. Una terza e ultima fase, infine, sarà quella della “aggiudicazione provvisoria” dei locali e della sottoscrizione di un contratto tra soggetti privati ed ente comunale entro i 30 giorni successivi. “Nello staff di esperti scelto dall’Amministrazione, per la compilazione del bando, non era presente nessuno dei rappresentanti delle associazioni di categoria e di chi avrebbe poi operato nei locali oggetto del bando”, hanno spiegato con rammarico le organizzazioni di categoria Cna, Confersercenti e Confcommercio che hanno tenuto a fare presente “che non c’è stato nessun rifiuto da parte nostra, semplicemente qualcuno ha ritenuto di poterne fare a meno. Nonostante tutto, sono stati numerosi e continui i nostri solleciti nei confronti dello stesso assessore invitandolo a discutere con noi per un confronto sano e costruttivo, ma evidentemente il nostro essere propositivi non è stato ben accolto”.