dove martedì mattina hanno rubata un'auto da un pescheto. Nella fuga hanno rischiato di investire alcuni operai che stavano raccogliendo le pesche. Non è la prima volta che soggetti depredano i lavoranti agricoli. Intanto alcuni frequentatori della villa comunale hanno lanciato l'allarme per la presenza nelle ore serali di individui autoctoni, noti alle forze dell'ordine, che chiedono in soldi. L'episodio del furto dell'auto si è verificato nella metà mattinata di martedì quando un agronomo in pensione è andato a trovare un suo amico in contrada "Guarano", a poche centinaia di metri dal santuario della Madonna delle Grazie. L'agronomo è arrivato e ha trovato la sbarra dello stradone, che immette nell'azienda, chiusa. Ha dato qualche colpo di clacson e il proprietario dell'azienda è andato ad aprire. Il professionista ha posteggiato l'auto e insieme hanno fatto un giro nel pescheto per controllare lo stato vegetativo delle piante. L'agricoltore ha preso alcune cassette di pesche e le ha portate nell'auto dell'amico per ringraziarlo della sua disponibilità. Poi i due si sono allontanati di qualche decina di metri e si sono messi a parlare davanti al camion dell'agricoltore. A un tratto hanno sentito il rombo del motore della Ford. Il tempo di affacciarsi per vedere cosa stesse accadendo e l'auto gli è passata a forte velocità a pochi centimetri. Avendogli chiuso la via di fuga con la sbarra di ferro il ladro si è immesso in un “filaro” di pesche e, a tutta velocità, l’ha percorso rischiando di investire gli operai che stavano raccogliendo le pesche. C'è chi si è gettato a terra per non essere travolto. Infine, il malvivente ha trovato una via d'uscita e si è dileguato. Alla vittima non è rimasto altro da fare che recarsi presso il comando delle forze dell'ordine e presentare una denuncia per i fatti accaduti. Amareggiato è rimasto, oltre alla vittima, anche l'agricoltore nella cui azienda si è verificato il furto. Tuttavia, a Mesagne è presente un clima sociale piuttosto surriscaldato, non solo meteorico, che non fa fare sogni tranquilli ai mesagnesi. Vandali da una parte e ladri dall'altra, infatti, minano la serenità delle famiglie. Le forze dell'ordine, dal canto loro hanno messo in campo tutte le pattuglie disponibili. Il territorio urbano ed extraurbano da controllare, però, è abbastanza vasto in proporzione alle pattuglie disponibili. La preoccupazione è che con l'arrivo dell'estate questi episodi possano aumentare mettendo a rischio la vivibilità della gente.
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