Movida a Mesagne. Pronto il piano sicurezza In evidenza

Luglio 02, 2016 1999

incontro in comune con commerciantiDa ieri, con l'arrivo in città dei turisti, sono iniziate

ufficialmente le ferie estive e con esse l'inizio della movida. Così, per prevenire episodi d’inciviltà e intolleranza il Comune di Mesagne ha organizzato un meeting con gli addetti ai lavori per pianificare le iniziative: in primis la sicurezza. Si è tenuto, dunque, nella mattinata di mercoledì presso il palazzo municipale un incontro tra l'Amministrazione comunale e gli operatori di ristorazione della città, in particolare del centro storico. All'ordine del giorno le annose questioni di ordine pubblico, fra tutti pulizia e disturbi notturni ai residenti, che periodicamente si ripresentano nella stagione estiva. L’incontro è stato promosso dall’assessore alle Attività Produttive e Turismo, Antonio Marotta, per «diffondere le ragioni del buon senso e della convivenza che sono norme non scritte ma universali» come ha ripetuto più volte ai convenuti. Presenti anche il sindaco, Pompeo Molfetta, il comandante dei vigili, Bartolomeo, Fantasia e la dirigente del commissariato di polizia di Mesagne, Rosalba Cotardo. Il sindaco Molfetta, nel suo intervento, ha chiarito come non esista «alcuna azione persecutoria verso le attività commerciali che, anzi, è necessario incoraggiare con tutti gli strumenti a disposizione. Residenti e attività commerciali - ha proseguito il primo cittadino - hanno diritti ugualmente legittimi che l’Amministrazione deve raccordare: da un lato la necessità dei residenti al risposo, specie quando si associano casi di malattia o di levata mattutina per lavoro, e dall’altra l’opportunità dell’attività sfruttare al meglio il periodo più proficuo dell’anno». I commercianti hanno illustrato le loro esperienze personali, diverse da caso a caso, garantendo che esiste già forte attenzione alla «convivenza di vicinato». Hanno inoltre concordato unanimemente la necessità che si avvii un coordinamento fra di loro, come già parzialmente avvenuto nella fase programmatoria della stagione estiva, per evitare eventi concomitanti nella stessa serata che sono causa di eccesso di rumore e confusione. Il suggerimento del commissario Cotardo è stato quello di dialogare con i propri clienti e con il vicinato prima di arrivare all’esasperazione degli animi: «un biglietto di cortesia - ha detto - su ogni tavolino in cui s’invita ad avere rispetto dell’ambiente e di chi riposa potrebbe essere un gesto simbolico molto significativo, cosi come organizzare intrattenimenti per i propri clienti a basso impatto sonoro». Da parte di tutti c'è la consapevolezza di come non esista una soluzione rapida e univoca ma solo la necessità di fare piccoli passi in avanti che possano attestare tutta la città su uno standard più alto e qualitativo per diminuire gli episodi di contrasto. Dialogare è già il primo passo.