è allo stremo. A denunciarlo sono alcuni operatori ecologici che ogni giorno mettono a rischio la loro salute poiché all'interno della struttura vi è stoccata tanta spazzatura. Il caldo, naturalmente, aumenta i problemi igienici poiché trasmette i fattori a rischio. A questo si aggiungono i disagi lamentati presso il deposito comunale di via Damiano Chiesta dove la struttura a servizio dei netturbini è sporca. La piattaforma ecologica di via Murri, secondo alcuni operatori ecologici, si trova in una situazione ambientale critica. Il caldo e la quantità di rifiuti presenti hanno reso il lavoro degli addetti piuttosto a rischio. Il mix prodotto dallo sversamento dei liquami con il caldo afoso rende l'ambiente a rischio igienico-sanitario. Maggiormente preoccupati sono gli operatori che hanno, o hanno avuto, delle gravi patologie mediche. L'esposizione a fattori a rischio sanitario non li fa stare certo tranquilli. "Lavoriamo diverse ore al giorno - hanno spiegato - a contatto con rifiuti a volte pericolosi perché producono liquami inquinanti". Per decongestionare la piattaforma ecologica di via Murri sarebbe opportuno rendere operative quelle realizzate in via Marangio e in via San Donaci. Al contrario nella struttura a uso degli operatori ecologici, nel deposito comunale di via Damiano Chiesa, ci sono chiari segni d’inciviltà poiché c'è chi orinerebbe per terra e lascerebbe sui tavoli resti di bevande e cibo. Insomma se è vero che gli ambienti sono sporchi è altrettanto vero che a renderli tali sono gli stessi fruitori.
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