Ha discusso una tesi in Informatica Giuridica (E-Learning come strumento socio-educativo: il focus della disabilità) che completa il suo precedente corso triennale in Scienze Politiche per l’Area Mediterranea. È il suo quarto titolo in pochi anni, cioè un’altra tappa che testimonia un successo strepitoso. Infatti, Luigi vanta anche una laurea triennale in Comunicazione Linguistica Interculturale, a cui ha fatto seguito il relativo corso magistrale in Lingue Moderne per la Comunicazione Internazionale.
Un ragazzo fantastico, una mente eccelsa, arguta e naturalmente portata a socializzare, di certo spinta da una forza d’animo enorme che trasuda passione per la cultura e per la ricerca. Il suo impegno quotidiano presso l’ISBEM non lo ha né frenato né distolto dal perseguire i suoi obiettivi accademici: ancora oggi, dopo parecchi anni, aggiorna con dedizione il ROIS (Registro Osteoporosi Ionico Salentino), contribuendo attivamente a combattere questa malattia subdola e ancora purtroppo sottovalutata. Il suo impegno è un dono per la nostra comunità e non solo: già prima di contribuire al progetto PROF (Prevenzione Osteoporosi Fratture) vantava numerose esperienze nel volontariato internazionale, attuando percorsi utili a far crescere il Mezzogiorno. Un suo sogno costante!
Luigi Nibio è un ciclone di energie che, oltre ad essere d’esempio per chi è immobile di fronte alla vita, attira nel suo vortice tutto il nostro affetto. A lui e alla sua famiglia, che lo sostiene nei suoi percorsi di vita, di studio e di lavoro, vanno i nostri più sinceri auguri! Con un vivo ringraziamento anche ai Ricercatori dell’ISBEM e ai Docenti dell’UNISALENTO con cui ha interagito per fare della qualità e dell’altruismo un carattere specifico del suo operare, quotidiano e lungimirante.