Mesagne. Biblioteca chiusa, la protesta degli studenti

Agosto 10, 2016 2360

biblioteca interno 1Per gli studenti di Mesagne è vietato studiare ad agosto.

La biblioteca comunale, infatti, ha chiuso i battenti e da ieri fino al prossimo 19 agosto resterà chiusa. E chi se ne frega se studenti fruivano della struttura per preparare gli esami che dovranno sostenere nelle varie facoltà italiane nel prossimo mese di settembre. Sul sito del Comune di Mesagne è, infatti, scritto: “Si comunica che l'orario di apertura al pubblico della Biblioteca comunale: dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.30; il giovedì, dalle ore 15.30 alle ore 18.30 (dall'8 luglio al 19 settembre 2016). La Biblioteca, inoltre, resterà chiusa al pubblico dall’8 agosto al 19 agosto 2016 per profilassi libraria e revisione annuale del materiale librario”. Per la verità l’enciclopedia “Treccani” parla di varie profilassi sanitarie ma non di quella libraria e per ciò che riguarda la revisione annuale sembra alquanto strano che essa deve essere fatta “casualmente, nel periodo di Ferragosto. Tenendo presente che sia l’una sia l’altra possono essere svolte in altro periodo dell’anno e non togliere, oggi, all’utenza l’opportunità di poterla fruire. La biblioteca di Mesagne sorge in un palazzotto di piazza IV Novembre. Al suo interno vi sono conservati migliaia e migliaia di volumi, antichi e moderni. Oltre che computer e altro materiale a servizio dell’utenza. In questo periodo estivo la biblioteca è frequentata maggiormente da studenti universitari che preferiscono studiare nelle sue fresche sale e preparare gli esami che dovranno sostenere nel prossimo mese di settembre. In ogni modo c’è chi si reca in biblioteca per stampare qualche foglio oppure chiedere un libro da leggere. Oppure c’è chi si reca per leggere i quotidiani e aggiornarsi su ciò che accade in ambito locale e internazionale. Insomma. la biblioteca è davvero un cenacolo di Cultura. “E’ chiaro a tutti che in questo periodo l’orario di apertura non è certo dei più flessibili, né tantomeno dei più lunghi, se si dovesse calcolare il fabbisogno di studio di uno studente sarebbe del tutto insoddisfacente, ma ciò che più ci preme far presente è che una chiusura totale ci penalizza”, hanno spiegato alcuni studenti che giornalmente frequentavano la biblioteca per motivi di studio. Secondo gli stessi studenti, che frequentano varie università italiane, “la gran parte delle città studentesche italiane assicurano un servizio a supporto dello studente nettamente migliore, con biblioteche che chiudono nel tardo pomeriggio o, in alcuni casi, rimangono aperte durante la notte”.