Domani Auchan aperto, la protesta

Agosto 14, 2016 2291

auchan internoNon ci sarà nessuna marcia indietro o ripensamento.

Domani mattina, giornata di Ferragosto, il centro commerciale “Auchan” di Mesagne resterà aperto fino a sera. Si vedrà se i dipendenti e commercianti aderiranno, anche se sarà difficile, allo sciopero proclamato dalla Cgil e dalla Uil. Oppure se i clienti aderiranno al boicottaggio anonimo promosso in città con alcuni volantini. Vana è stata l’opera di mediazione messa in atto dal sindaco Pompeo Molfetta per la chiusura del 15 agosto. La direzione dell’ipermercato è stata irremovibile. Evidentemente le ragioni economiche vengono prima di quelle morali. Così, per allietare lo shopping dei clienti la direzione ha programmato, per le ore 19, un concerto live con il cantante rap Moreno, idolo dei ragazzi. Non solo. Infatti, per il pomeriggio è stato programmato un appuntamento enogastronomico in cui i clienti potranno assaggiare i tipici prodotti locali degustando calici di vino mesagnese. Insomma una giornata in cui il cliente sarà al centro dell’attenzione dell’ipermercato. Fa niente se i dipendenti protesteranno o mugugneranno. Oppure rinunceranno ad andare in ferie pur di tenere aperte e operative le attività commerciali. “Abbiamo espresso forte disappunto sia sotto il profilo della salvaguardia degli interessi dei lavoratori sia sotto quello degli interessi dei consumatori”, ha spiegato Giuseppe Zippo, presidente provinciale di Adoc, l’associazione di difesa e orientamento dei consumatori, secondo cui desta ancor più preoccupazione “l’aspetto legato alla sicurezza, anche alla luce degli ultimi avvenimenti criminosi che hanno visto coinvolto proprio un centro commerciale”. Infine, il presidente ha confidato le sue preoccupazioni: “Le scelte legate al profitto, adottate dai grossi centri di distribuzione, creano uno stravolgimento nel costume sociale che andrebbe approfondito e vigilato perché si possa vagliare in quale direzione si stia cercando di spingere le comunità dei consumatori”. I dipendenti e gli operatori commerciali, all’indomani del ricevimento della notizia dell’apertura di Ferragosto, avevano inviato una nota epistolare al sindaco Molfetta chiedendo una mediazione. “La decisione dell’apertura del 15 agosto – avevano scritto i dipendenti - è gravemente lesiva dei diritti di ogni singolo lavoratore soprattutto perché giunge improvvisa, stravolgendo quanto comunicato nel mese di aprile, circa la conferma della chiusura dell’ipermercato nella giornata di Ferragosto, e perché lesiva di quella sfera di libertà personale che dovrebbe essere inviolabile”. A favore dell’apertura dell’ipermercato si era schierata la Cisl che aveva, tra le altre cose, messo in evidenza che “lo sciopero crea una inutile perdita economica ai lavoratori”.