Diversi pollici verdi occasionali, figli di una cultura dedita alla cura della piante, avevano notato la leopardizzazione del verde della villa comunale, del nuovo parco ex campo sportivo, della zona sud-ovest sud del castello comunale. Ci si interrogava sul perché ed il per come l'erba non fosse omogeneamente verde d'estate (e pure d'inverno). Qualche bonaccione si è azzardato a dire persino che se l'erba fosse stata rossa sarebbe cresciuta rigogliosa da tempo. Un giovanotto perdigiorno e perdinotte, viste le foto inviateci, ha scovato il segreto: le bocchette di irrigazione sono completamente fuori uso, invece di erogare la classica pioggerellina per un prato, vomitano cordoni d'acqua che fanno le buche nel terreno danneggiando l'erba, altre fonti d’acqua si impegnano ad irrigare la parte alta dei lampioni (in piena parte elettrica). La domanda rimane sempre la stessa: chi è il custode di questo leopardo verde-avana costituito dai prati pubblici? Le foto parlano chiaro, sotto getti così irrazionali nessun prato potrebbe sopravvivere.