adottate all’interno dell’area portuale di Brindisi, particolarmente interessata da notevoli flussi di merci in transito, nell’ambito dei potenziati servizi di vigilanza operati all'interno dell'area doganale del Varco Costa Morena e degli altri punti di approdo delle navi provenienti da aree extra-Schengen, militari della Guardia di Finanza del Gruppo Brindisi, unitamente ai funzionari dell'Agenzia delle Dogane di Brindisi, procedevano al controllo di vari autoarticolati provenienti dalla Grecia. Tra questi un mezzo destinato a raggiungere una località dell’Italia meridionale che viaggiava carico di colli contenenti calzature. Dal controllo fisico della merce trasportata, si rilevava la presenza di numerose paia di scarpe recanti dettagli tecnici tutelati dalla privativa industriale riconducibile alla nota casa produttrice di calzature sportive. Oltre a quanto detto, le stesse calzature esponevano il marchio dello stesso produttore, artatamente modificato attraverso l’applicazione - facilmente removibile - di alcuni elementi aggiuntivi, al fine di renderlo irriconoscibile ad controllo generico. La casa produttrice del prodotto originale, interessata direttamente, confermava la violazione dei diritti sul marchio. Al termine complessivo delle operazioni di servizio gli operanti procedevano: • al sequestro penale di nr. 8.832 paia di scarpe recanti segni distintivi della Saucony; • alla denuncia a piede libero di un cittadino greco, conducente del mezzo, per violazione dell’art. 474 Cp in relazione al carico rilevato come contraffatto. La contraffazione ed il commercio di prodotti non genuini ed insicuri nonché la violazione del diritto d’autore danneggiano il mercato, sottraggono opportunità e lavoro alle imprese che rispettano le regole, mettono in pericolo la salute dei consumatori.
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