del deposito della farmacia dell'ospedale "De Lellis" di Mesagne è stato murato parte dell'antico chiostro dell'ex convento francescano per ricavarne uno spazio sicuro a servizio della farmacia interna. La scelta di chiudere tre lati del chiostro, che si trova al centro dell’ospedale nei pressi del bar, è stata assunta dopo l’allagamento dei locali della farmacia che ha provocato danni enormi ai prodotti. Tuttavia, al di la che i beni storici sono tutelati da specifica legge dello stato e ogni variazione deve essere autorizzata dalla soprintendenza alle belle arti la chiusura del chiostro ha causato una serie di problemi ai pazienti che vorrebbero entrare dall’ospedale all’interno della chiesa della Madonna di Loreto. La porta che comunica, infatti, è stata chiusa e davanti posizionate alcune scatole di prodotti farmaceutici. Inoltre, nel giardino del chiostro vive una colonia felina che necessita di cure. Adesso questi gatti rischiano di non ricevere le giuste attenzioni da parte dei volontari. L’accesso al giardino è al di là dei muri fatti costruire per chiudere il chiostro. L’unica porta che permette l’accesso nel giardino è aperta dal lunedì al sabato, su richiesta. E la domenica chi si prenderà cura di questi gatti? Sul posto si sono recati i vigili urbani e i tecnici dell'ufficio Urbanistica che hanno valutato le opere anche alla luce del permesso di costruire 103/2016 rilasciato all'Asl di Brindisi per i lavori che ha in itinere. Contrario ai metodi utilizzati dall'Asl per tamponare il chiostro è Alessandro Pastore, consigliere comunale del Pd e responsabile tecnico comunale per vari Comuni della provincia di Taranto. "Qui si tratta di capire se tutte le procedure previste dalle disposizioni legislative e regolamentari siano state rispettate", ha tuonato il consigliere di opposizione, che ha aggiunto: "Ad esempio la Cila, per interventi di manutenzione straordinaria, è stata presentata al Comune di Mesagne? Inoltre, è necessario il parere dei vigili del fuoco". Non è tutto poiché l'ingegnere-consigliere si è chiesto come si è espresso "il Dipartimento di Prevenzione dell'Asl" su questi lavori. Infine, Pastore ha espresso la certezza che si "è trasformato un corridoio in uno spazio destinato a deposito e luogo di lavoro. Ha le caratteristiche per poterlo essere? Questo va chiesto a chi è preposto a dare risposte e soprattutto a far rispettare le regole". "Il nubifragio delle scorse settimane ha causato gravi danni al deposito farmaci dell'ospedale per cui hanno pensato di realizzare un'opera che potesse al momento salvaguardarli da qualsiasi situazione - ha spiegato l'assessore Palma Librato - hanno fatto regolare richiesta e stiamo per rilasciare un'autorizzazione a tempo determinato entra il quale dovranno mettere in sicurezza i farmaci in altro ambiente. Contestualmente il chiostro ritornerà come era prima".
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