di Mesagne. Tra i vari argomenti posti all’ordine del giorno spiccano le due mozioni presentate dall’opposizione: la discussione sulla tassazione dell’Arneo e il ripristino della convenzione con la Stp per il trasporto scolastico urbano. Due argomenti che nei giorni scorsi hanno animato il dibattito cittadino e su cui c’è grande attesa per le decisioni che saranno assunte. “Dopo 115 giorni dalla presentazione della mozione sull’Arneo finalmente l’Amministrazione Molfetta ha deciso di discuterne in Consiglio comunale”, ha tuonato il consigliere comunale indipendente, Carmine Dimastrodonato, che ha fatto della tassazione dell’Arneo la sua “Crociata”. Non meno interessante sarà la discussione sulla mancata convenzione con la Stp per il trasporto urbano degli studenti. Proprio questi ultimi nei giorni scorsi hanno presentato una petizione in Comune affinché il sindaco faccia un passo indietro da 70 mila euro, questo, infatti, sarebbe l’importo dell’accordo. Chi è determinato a dare battaglia su quest’argomento è il Partito democratico. “La soppressione del servizio penalizza in modo consistente gli studenti e le famiglie che risiedono nelle zone periferiche della città e che fino al giugno scorso avevano usufruito delle agevolazioni tariffarie minime sul biglietto”, ha detto Francesco Rogoli, segretario cittadino del Pd secondo il quale al “disagio di studenti e famiglie, si aggiungerebbe la probabile chiusura del gruppo che la Stp mantiene ancora oggi a Mesagne in contrada Pizzo Russo la cui permanenza può rappresentare, invece, il punto di partenza per un potenziamento del trasporto pubblico a Mesagne”. Rogoli è convinto che non si possa amministrare Mesagne tagliando servizi per una mera necessità contabile. “Auspichiamo che la discussione di oggi in Consiglio comunale possa prendere in considerazione non solo gli aspetti prettamente contabili ma possa costituire anche l’occasione per avviare un esame approfondito dei temi della mobilità urbana e dei servizi che una città deve garantire ai propri amministrati”, ha concluso il segretario del Pd.