mentre erano intenti a fare free-shopping in alcuni centri commerciali di Mesagne. La coppia, probabilmente, amava particolarmente il caffè poiché aveva sottratto dagli scaffali di “Happy casa” ben quattro caffettiere che si aggiungono alle altre quattro rubate nel settembre scorso. Non è tutto poiché i malviventi avevano fatto shopping anche presso un negozio di abbigliamento e di alimenti senza, naturalmente, passare dalla cassa per pagare. Del furto si sono accorte alcune commesse che hanno allertato la polizia che ha bloccato i due all’uscita del megastore. Condotti in commissariato, davanti alle prove schiaccianti rinvenute dagli agenti, hanno confessato e sono stati tratti in arresto. Si tratta di Daniele De Leo, di 35 anni, e di Deborah Tedesco di 25 anni. Entrambi risiedono a Brindisi. Volti noti alle forze dell’ordine per reati similari. La Tedesco, inoltre, ha una condanna con pena sospesa per furto. Ai due il magistrato, Iolanda Chimienti, ha concesso il beneficio degli arresti domiciliari. L’episodio si è verificato ieri mattina intorno alle ore 11,30 quando De Leo e Tedesco sono arrivati a Mesagne a bordo di uno scooter che hanno lasciato nel parcheggio di “Happy casa”. Sono scesi e sono entrati nel megastore. Hanno iniziato a girare negli scaffali fino a quando si sono fermati davanti ai generi casalinghi. In particolare davanti alle caffettiere. Quando si sono resi conto che non c’era nessuno intorno ne hanno prese quattro, hanno tolto l’antitaccheggio e le hanno infilate nello zaino che la donna portava a tracolla. Quindi sono arrivate alla cassa e l’hanno superata dirigendosi verso l’uscita. Il loro blitz delinquenziale, in ogni modo, non è passato inosservato al personale di “Happy casa” che li ha sempre tenuti d’occhio e quando hanno avuto contezza delle loro intenzioni hanno chiamato la polizia. La volante anticrimine ci ha messo pochi minuti a giungere sul posto proprio mentre “Bonnie e Clide” avevano varcato l’uscita e si dirigevano verso lo scooter. Così, li hanno fermati e identificati. Poi, li hanno condotti in commissariato e sottoposti a perquisizione durante la quale sono saltate fuori, oltre alle quattro caffettiere del valore commerciale di 95, 60 euro, anche alcuni capi di abbigliamento, un giubbotto e della biancheria intima, e degli alimenti. Messi alle strette dagli investigatori i due malviventi hanno confessato che l’abbigliamento lo avevano rubato presso il negozio di Terranova, all’interno del centro commerciale Auchan, per un valore di 98 euro, e gli alimenti presso Penny market, per un valore di 45 euro. A supporto delle indagini i poliziotti hanno acquisito varie immagini dei servizi di videosorveglianza che documentano i furti avvenuti poco prima nelle altre attività commerciali. In particolare anche quelli del 22 e 25 settembre scorsi quando la coppia aveva rubato altre caffettiere da “Happy casa”. In quel caso l’avevano fatta franca. Almeno inizialmente poiché grazie al servizio di videosorveglianza erano stati, a loro insaputa, identificati e denunciati. La merce sottratta è stata restituita ai proprietari mentre lo scooter è stato posto sotto sequestro.
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