in persona del Ministro in carica, a risarcire in solido con l’Assicuratrice SOCIETA INTER PARTNER ASSISTENCE, a risarcire in favore di G.V. e T. M.C. genitori esercenti la potestà sulla figlia minore G.G., tutti residenti a Mesagne e difesi dagli Avvocati Giovanni Luca Aresta e Francesco Cavaliere, la somma complessiva di Euro 50.000,00 per il danno alla persona oltre a spese.
Il MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, nel relativo giudizio di risarcimento del danno, è dunque ritenuto direttamente responsabile, in virtù del rapporto del collegamento organico con esso del personale dipendente, del danno che sia cagionato al minore al tempo in cui è sottoposto alla vigilanza di detto personale, quindi, di surroga al personale per gli illeciti dallo stesso compiuti.
Di seguito i fatti, i quali già furono oggetto di separato procedimento penale, avvenuti a cavallo tra l’ottobre 2008 e fino al dicembre 2009 che, non poco, sconvolsero gli ambienti scolastici brindisini. La giovanissima G.G., che come tantissimi mesagnesi appunto in quegli anni frequentava l’I.T.I.S. “G. Giorgi” di Brindisi, fu resa vittima di atti di violenza sessuale perpetrati da tale P.F., collaboratore scolastico cui la minore era stata affidata per ragioni di vigilanza, consistiti nel palparle il seno ed i glutei con atto insidiosamente repentino.
Dopo la sentenza di condanna penale pronunciata nel 2009 dal Tribunale di Brindisi, irrevocabile, con viva soddisfazione dei legali, oggi arriva il giusto riconoscimento per i danni patiti dalla giovane ragazza e dalla sua famiglia. All’esito dell’odierno Giudizio civile celebrato dinanzi al Giudice del Tribunale Ordinario di Lecce, Foro Erariale territorialmente competente per i fatti che involgono le Amministrazioni dello Stato, è perciò emersa la responsabilità del convenuto Ministero dell’Istruzione e della sua Assicuratrice, quindi l’obbligo di risarcire i danni conseguenti.