di Mesagne i funerali di Omar Orizzonte deceduto venerdì notte a Brindisi a seguito di un sinistro stradale. Il giovane era tornato dalla Svizzera qualche giorno fa per partecipare alla Messa in memoria di papà Enzo, deceduto il 1° novembre dello scorso anno. La moglie di Omar, Laura, deciderà in queste ore se trasferire la salma del marito a Basilea, in Svizzera, dove la famiglia, composta oltre che dalla moglie anche da due bambini, vive da diversi anni. Venerdì sera Omar aveva trascorso la serata con alcuni amici. Alle 22,30 aveva deciso di fare una puntatina a Brindisi e per questo motivo si era fatto prestare la Fiat Punto dalla sorella Sara. Il suo viaggio, purtroppo, era terminato alle porte della città, al cosiddetto “incrocio della morte”, dove si era andato a schiantare contro un albero di olivo presente nella rotatoria. Omar era deceduto sul colpo. I sanitari che erano intervenuti sul posto dal vicino ospedale "Perrino" gli avevano riscontrato la frattura del collo. Sul posto era intervenuta la polstrada di Brindisi che, accertato il decesso del giovane, aveva diramato la notizia al commissariato di Mesagne. Gli agenti, intorno all'una di notte, si erano recati nella residenza della madre del giovane, in via Caravaggio nel rione Grutti, ed avevano spiegato alla donna, con molta delicatezza, che il figliolo aveva subito un incidente stradale ed era ricoverato presso l'ospedale “Perrino” di Brindisi, in prognosi riservata. Mamma Malika, algerina di nascita, non aveva creduto a quella pietosa bugia ed aveva emesso un grido percependo, da mamma, che il figlio non c’era più. Tragico destino per la famiglia Orizzonte poiché lo scorso anno, proprio di questi giorni, la signora aveva appreso che suo marito Enzo era stato ricoverato in gravissime condizioni in ospedale. Invece, anche lui, era deceduto. Nella giornata di sabato la salma di Omar ha fatto rientro a casa dove è stata vegliata da familiari e amici. A Mesagne è giunto anche il fratello Dario, residente in Svizzera, per partecipare alle esequie.