arriva a Mesagne lo sfogo di alcuni familiari che dopo la morte del congiunto si sono trovati a fronteggiare in cimitero una situazione piuttosto incresciosa: "Purtroppo bisogna essere raccomandati anche per essere sepolti". La vicenda si è verificata alcuni giorni fa quando un anziano è deceduto. I familiari, non avendo la sepoltura di famiglia, si sono recati in Comune per acquistare un loculo. La disponibilità era in un'antica tomba comunale, in alto, alla nona fila di via Beata Vergine Maria del Monte Carmelo. Un po' troppo in alto. Per raggiungere il loculo e posare qualche fiore, infatti, bisogna utilizzare una scala piuttosto alta. Quando poi a depositare quei fiori è gente anziana la faccenda si complica ulteriormente. Per questo motivo i familiari hanno chiesto qualche altro loculo, magari qualche fila più in giù. Purtroppo non c'era nessuna altra possibilità. Per risolvere il problema è stata interpellata una confraternita che ha messo a disposizione un loculo nella propria tomba, alla quinta fila, maggiormente agevole. Così, l'anziano è stato tumulato. Il tutto è avvenuto di venerdì. Il lunedì i familiari si sono recati nuovamente al cimitero per portare i fiori al nonno e hanno notato che un loculo posto alla seconda fila di una tomba comunale era stato occupato da una salma di un signore deceduto dopo il loro congiunto. Si sono recati in Comune per chiedere spiegazioni ma nessuno gli ha saputo dare una risposta. Da qui l'incipit: "Bisogna essere raccomandati anche per morire". A spiegare che non si sarebbe trattato di un privilegio è il consigliere comunale, con delega al cimitero, Antonello Mingenti. "Da luglio scorso abbiamo avviato le estumulazioni perciò ogni giorno esce qualche loculo libero - ha spiegato il consigliere delegato - nel caso specifico tra il sabato e il lunedì sono state effettuate delle estumulazioni che hanno permesso di liberare dei loculi, alcuni dei quali subito occupati. Perciò posso affermare che non c'è stato nessun favoritismo. Nei prossimi giorni ne saranno liberati altri 34". Intanto, il Comune di Mesagne ha emesso un bando pubblico per la vendita di 8 lotti destinati alla costruzione di cappelle delle confraternite e comunali e 28 lotti per le cappelle di famiglia. Il tutto da realizzarsi nella nuova area di ampliamento del cimitero. Le domande per partecipare alla selezione si potranno consegnare fino alle ore 12 del prossimo 9 dicembre. Per il consigliere delegato ai Servizi cimiteriali, Antonello Mingenti, si tratta di «un passaggio fondamentale per il concreto ampliamento del cimitero che è un obiettivo prioritario del sindaco e dell’intera Amministrazione comunale». Un obiettivo articolato per il quale il delegato lavora da tempo. «La vendita all’asta dei lotti per la costruzione di cappelle private – prosegue Mingenti - rappresenta il primo tassello fattivo ed allo stesso tempo la condizione preliminare per avere le risorse economiche necessarie a realizzare le opere di urbanizzazione della nuova area».
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