Redazione
LA ROTTA DI ENEA A BRINDISI: CONVEGNO E SPETTACOLO PER CELEBRARE VIRGILIO
Brindisi diventa ufficialmente parte della Rete delle città virgiliane, iniziativa finalizzata a promuovere e valorizzare l’eredità culturale di Virgilio, poeta che ha segnato profondamente l’immaginario della cultura occidentale. Sabato 21 settembre, con inizio alle ore 9.30, in occasione dell’anniversario della morte del poeta nel 19 a.C., nella sala conferenze dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico e Meridionale di Brindisi, si terrà il convegno “La Rotta di Enea a Brindisi: Brindisi, Mantova e la rete delle città virgiliane”, organizzato dal Comune di Brindisi con l’associazione culturale “Rotta di Enea” e il patrocinio della Città di Mantova.
La giornata di sabato si conclude con lo spettacolo “L’arrivo di Virgilio”, in programma alle ore 18.45 presso la Scalinata Virgilio, un affascinante viaggio tra storia e immaginazione attraverso il racconto dell’ultimo giorno di vita del poeta a Brindisi. La messinscena è tratta dal romanzo “La morte di Virgilio” di Hermann Broch, da un’idea di Giovanni Cafiero per la regia di Cinzia Maccagnano, e vede protagonisti Raffaele Gangale nei panni del poeta e Andrea Sirianni in quelli dell’imperatore Ottaviano Augusto. L’ingresso è libero.
La Rete delle città virgiliane, nata nel 2023 su iniziativa del Comune di Mantova in collaborazione con “Rotta di Enea”, l’itinerario culturale certificato dal Consiglio d’Europa nel 2021, è un progetto ambizioso che unisce i luoghi più significativi della biografia e dell’opera di Virgilio, poeta epico simbolo della cultura classica e mediterranea. Brindisi, ultima tappa del viaggio di Virgilio, si aggiunge a una rete che già comprende quattordici città italiane. «In un periodo di grandi cambiamenti - ha detto il sindaco di Brindisi, Giuseppe Marchionna -, è fondamentale soffermarsi sulla nostra eredità culturale. Virgilio non è solo un simbolo del passato. Il suo messaggio di pace, giustizia e conoscenza resta universale e oggi più attuale che mai. Questa iniziativa, che unisce Brindisi a Mantova e ad altre città, mostra come la cultura superi i confini creando connessioni tra storie e luoghi. L’incontro rafforza i valori che sostengono la candidatura di Brindisi a Capitale Italiana della Cultura 2027».
La presenza di Brindisi arricchisce il progetto e rafforza il legame della città con la storia antica fortificando una rete culturale creata per promuovere lo scambio di idee, iniziative e attività nel segno del poeta dell’età di Augusto che cantò la potenza di Roma. Ogni città della rete ha una storia unica, ma condivisa attraverso il filo conduttore dell’Eneide e dei valori che essa rappresenta: la pietas, il rispetto per la famiglia, il senso del dovere verso la comunità e il legame con le origini. Il convegno rappresenta un’occasione per approfondire la figura di Virgilio e il suo ruolo centrale nella cultura europea, oltre che per riflettere sul contributo culturale di Brindisi come parte di un itinerario che unisce storia, cultura e mito. Il convegno sarà moderato da Katiuscia Di Rocco, direttrice della biblioteca arcivescovile “De Leo”, e vede in programma i saluti introduttivi del sindaco di Brindisi, Giuseppe Marchionna, e del vicesindaco di Mantova, Giovanni Buvoli, cui seguiranno le riflessioni di Giovanni Cafiero, presidente dell’associazione “Rotta di Enea”. Tra gli ospiti anche accademici dei Lincei, Paolo Fedeli e Francesco D’Andria, che metteranno in focus l’influenza di Virgilio nella cultura classica e la sua eredità nel Mediterraneo. Durante la mattinata si svolgerà anche un incontro con gli studenti sul tema “Virgilio oggi”, per concludersi con la firma del Patto di Amicizia tra Mantova e Brindisi e la sottoscrizione della Carta di Mantova, un manifesto di valori ispirato all’opera del poeta.
«L’ingresso di Brindisi nella Rete delle città virgiliane e il Patto di amicizia con Mantova - ha spiegato Giovanni Cafiero, presidente dell’associazione “Rotta di Enea” -, sono tappe significative per il nostro progetto. Virgilio resta una fonte inesauribile di ispirazione: l'amore per la natura, l’anelito alla pace, la dimensione della cura, il senso della missione svolta per la comunità e le giovani generazioni sono parte di un messaggio che ancora oggi ci guida per affrontare la crisi climatica e ambientale, le prospettive di superamento delle guerre ai confini dell’Europa, la cogestione solidale delle emergenze mediterranee».
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COLDIRETTI, BENE NOMINA FITTO A COMMISSARIO E VICEPRESIDENTE
UE: COLDIRETTI, BENE NOMINA FITTO A COMMISSARIO E VICEPRESIDENTE.
La nomina di Raffaele Fitto a nuovo vicepresidente esecutivo della Commissione Ue e Commissario alle Politiche di coesione e sviluppo è importante per l’Italia anche per assicurare un efficace utilizzo dei fondi europei nella direzione dell’innovazione e della crescita. Un ruolo che secondo la lettera di incarico va anche a rafforzare la competitività e la sostenibilità del settore agricolo, alimentare, della pesca e del turismo. E’ il commento della Coldiretti dopo la presentazione del nuovo esecutivo dell’Unione Europea da parte della presidente Ursula von der Leyen.
L’auspicio è che la grande esperienza di Fitto possa contribuire a un cambio di passo generale dell’impostazione delle politiche europee anche per quanto riguarda il settore agricolo.
A tale proposito Coldiretti rivolge i migliori auguri di buon lavoro a tutto l’esecutivo a partire dal nuovo Commissario all’Agricoltura e all’Alimentazione Christophe Hansen (Lussemburgo), che lavorerà proprio sotto la supervisione del vicepresidente Fitto, assicurando la piena disponibilità a un confronto costante sulle politiche per il settore. L’unione delle deleghe dell’agricoltura e dell’alimentazione è importante, in particolare, poiché evidenzia la centralità della sicurezza e della sovranità alimentare come parte integrante di quella europea, poiché una produzione agricola forte è essenziale per ridurre la vulnerabilità dell’Europa, come richiesto da Coldiretti.
Sarà ora essenziale tradurre in fatti concreti le aperture venute dopo le mobilitazioni della Coldiretti a Bruxelles per chiedere una decisa svolta rispetto a un approccio ideologico che ha causato gravi danni a tutto il mondo agricolo.
I CINQUE FINALISTI DEL FESTIVAL “GIALLO E NERO DI PUGLIA 2024”
Finalmente svelati i nomi dei cinque finalisti di “Giallo e Nero di Puglia 2024” riservato ai romanzi editi. Ad aggiudicarsi la finale sono i romanzi degli autori di seguito indicati in rigoroso ordine alfabetico:
Francesca Bertuzzi con “La Star”, edito da Giunti
Piera Carlomagno con “Il taglio freddo della Luna”, edito da RCS
Valeria Corciolani con “Abbaiare alla Luna”, edito da Indomitus Publishing
Giuliano Pasini con “È così che si muore”, edito da Piemme
Paolo Roversi con “L’ombra della solitudine”, edito da Marsilio Editori
La selezione dei romanzi finalisti è stata affidata a una giuria di qualità formata da Barbara Perna, scrittrice e direttrice artistica del festival “Giallo e Nero di Puglia”, nonché dagli autori di fama nazionale Gabriella Genisi, Giuseppina Torregrossa, Gian Andrea Cerone, oltre al sindaco della Città di Brindisi, Giuseppe Marchionna. La giuria di qualità ha individuato i romanzi finalisti tra i quindici romanzi che erano stati precedentemente scelti dal comitato organizzatore del festival letterario, scelti a loro volta nel novero dei cinquanta lavori iscritti al concorso da parte di ben venti case editrici. Il successo di partecipazione di scrittori e case editrici hanno definitivamente consacrato il festival “Giallo e Nero di Puglia” come consolidato punto di riferimento sia per gli amanti di questo genere letterario, che per gli operatori dell’editoria italiana. Inoltre, in questi giorni arriverà nelle librerie il romanzo vincitore dell’edizione 2023 di “Giallo e Nero di Puglia” riservato ai romanzi inediti dal titolo “Il tempo trafitto”, di Ilaria Ferramosca, edito da Giunti Editore, partner della manifestazione.
Il festival “Giallo e Nero di Puglia” si sta caratterizzando per le molteplici presentazioni di romanzi di questo particolare genere letterario che portano a Brindisi autrici e autori conosciuti dagli appassionati e che diventano testimonial della bellezza e della ricchezza monumentale della città di Brindisi e della sua millenaria cultura. Ora la parola passa alla giuria popolare composta da trentacinque cittadini, librai e book blogger che operano nel mondo social, che avranno il compito di leggere e individuare con votazione popolare il vincitore di “Giallo e Nero di Puglia 2024” riservato ai romanzi editi.
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Centro riabilitazione Ceglie, Amati: “È in corso una messinscena per chiedere rinvio dell’udienza di domani al Tar. Appello a Emiliano”
entro riabilitazione Ceglie, Amati: “È in corso una messinscena per chiedere rinvio dell’udienza di domani al Tar. Appello a Emiliano” |
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Dichiarazione del Consigliere regionale Fabiano Amati “Ho le prove. È in corso una messinscena, ai danni dei malati, per consentire alla Asl Brindisi e alla Fondazione San Raffaele il rinvio dell’udienza di domani dinanzi al Tar di Lecce, così da continuare a tenere sospeso il procedimento d’internalizzazione della gestione del Centro di riabilitazione di Ceglie Messapica. --------------- |
Rotary Club di Brindisi VALESIO: Visita del Governatore Pasquale PIGNATARO
Giovedì 12 Settembre, presso la meravigliosa Masseria ELYSIUM, sita nel cuore della campagna pugliese, il Rotary Club di Brindisi VALESIO ha ricevuto in visita il Governatore del DISTRETTO 2120 Puglia e Basilicata Lino PIGNATARO, accompagnato dalla consorte Annalisa CHIECO BIANCHI e dall'Assistente di Zona Mario CRISCUOLO, per quello che rappresenta uno degli appuntamenti ufficiali più tradizionali e classici nel calendario annuale di un Rotary Club.
Il programma dell’incontro lasciava intuire che sarebbe stata un’ottima occasione di confronto e condivisione, ma si sono superate tutte le ben più rosee aspettative grazie all’enorme mole di idee e progetti esposti ed alla grossa dose di emozioni donate da e a tutti gli attori protagonisti.
La prima parte dell’incontro ha visto il Presidente, Francesco SERINELLI illustrare quanto è stato già fatto e quali sono le iniziative che il club intende realizzare nel corso dell’anno rotariano 2024-2025. Inoltre, nonostante lo avesse già ricevuto in formato elettronico, il Presidente ha consegnato al Governatore il book, stampato e rilegato per l’occasione, che descrive dettagliatamente la storia, il regolamento, l’effettivo, l’organigramma, le commissioni, le citazioni, i riconoscimenti, i premi, i progetti, realizzati e quelli in corso, le iniziative, svolte e in programma, i pregi e le difficoltà del club.
Dopo aver consumato un piacevole aperitivo si è tenuto l’incontro con il direttivo e i presidenti delle commissioni durante il quale sono state ribadite tutte le argomentazioni già esposte dal Presidente facendo emergere quanto l’impegno e l'interesse del Club nei confronti di chi è più in difficoltà, del territorio e delle nuove generazioni viaggi di pari passo con alcuni di quelli che sono gli obiettivi che il DISTRETTO 2120 intende raggiungere durante l’anno Rotariano 2024-2025.
Tra i progetti presentati, particolare attenzione è stata riservata al service “ADOTTA UNA FAMIGLIA” che vede come destinatari le famiglie del territorio che vivono in situazioni di grave disagio economico e sociale, che ha come obiettivo quello di contrastare il senso di isolamento e sfiducia provocato dalla crisi economico-finanziaria che, da tempo ormai, turba la vita personale e sociale e riaccendere un po’ di speranza alleviando il bisogno e riducendo l’esclusione sociale e che vede coinvolti la Caritas diocesana, i soci e i familiari oltre alle famiglie in difficoltà.
Inoltre ha riscosso particolare interesse il service “LA MAGIA DELLE STELLE” presentato da Annalisa CHIECO BIANCHI, consorte del Governatore, che ha proposto il sostegno per l’intero ciclo di studi (3 anni) di 2 studenti della Scuola di Formazione per Ostetriche dell’Ospedale di Lui in Sud Sudan nella Contea di Mundri East. L’organizzazione Medici con l’Africa Cuamm sostiene l’Ospedale di Lui sin dal 2009, in partnership sia con la Diocesi locale, proprietaria dell’Ospedale, sia con il Ministero della Sanità, che riconosce la rilevanza della struttura, quale unico centro di riferimento per una popolazione di oltre 170.000 persone, e la considera a tutti gli effetti parte del sistema sanitario statale. Nonostante tutte le contingenze e le difficoltà di contesto, Medici con l’Africa Cuamm, il Governo del Sud Sudan e la Diocesi di Lui, convengono che proseguire la formazione degli studenti della Scuola di Lui sia un investimento sul futuro del paese.
Terminata la presentazione Annalisa CHIECO BIANCHI ha omaggiato con un medaglione raffigurante un albero di ulivo, albero della vita, simbolo del service proposto, Francesca PIZZOLANTE, consorte dell’Assistente di Zona, e Fausta DE CARLO, consorte del Presidente del Club, che a sua volta ha ricambiato con una natività in cartapesta tipica del territorio e prodotta dalle mani sapienti di un artigiano locale.
Inoltre l’evento ha visto un momento di crescita per il Rotary Club di Brindisi VALESIO con l’ingresso di due nuovi soci: i giovani imprenditori Attilio GRISI e Luca MIACOLA che, anche grazie al loro entusiasmo e alle loro competenze, offriranno un contributo prezioso per il futuro del club e con la nomina a socio onorario del Past District Governor Giovanni LANZILOTTI grande amico da sempre molto vicino a tutto il territorio e al nostro Club.
Prima di passare alle conclusioni c’è stato il tradizionale scambio di gagliardetti tra il Governatore Lino PIGNATARO, omaggiato anche con la TROZZELLA artistica simbolo del Club, e il Presidente Francesco SERINELLI.
A degna conclusione di un interessantissimo incontro c’è stato l’intervento del Governatore Lino PIGNATARO il quale ha prima manifestato tutta la sua emozione nel ricoprire il più alto dei ruoli distrettuali dichiarando di essere prima di tutto un SOCIO e, solo momentaneamente, il GOVERNATORE del DISTRETTO 2120 di PUGLIA e BASILICATA e poi ricordato quella che è la missione del ROTARY: “Crediamo in un mondo dove tutti i popoli, insieme, promuovono cambiamenti positivi e duraturi nelle comunità vicine, in quelle lontane, in ognuno di noi”.
Prima di chiudere l’intervento il Governatore del DISTRETTO 2120 ha descritto l’esperienza nel nostro territorio come “un viaggio in una terra da amare! E proprio il legame con il territorio è il cuore pulsante di un club in crescita” complimentandosi con “un club con solide basi, che lavora per mantenere ed incrementare l'effettivo, con progetti di impatto sul territorio e attenzione alla Fondazione. STIAMO COSTRUENDO IL FUTURO. Complimenti!”.
A valle del momento Istituzionale si è tenuta la tradizionale conviviale durante la quale il sentimento di amicizia ha sostituito il classico formalismo regalando momenti di pura emozione come il classico taglio della torta e l’omaggio del Presidente a tutti i presenti di un book fotografico contenente tutti gli scatti di un'altra splendida giornata vissuta insieme in occasione del Passaggio del Martelletto.
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Resti di topo in confezione di wafer: l’intervento della Asl Brindisi
I cittadini che l’altro ieri hanno scoperto resti di topo in una confezione di wafer ricoperti di cioccolato, hanno denunciato il fatto ai Carabinieri di Francavilla Fontana, Comune in cui era stato acquistato il prodotto, i quali hanno immediatamente richiesto alla Asl l’ispezione del prodotto e i controlli nel punto vendita.
Al momento della scoperta la donna ha accusato un malore e ha chiamato il 118. Gli operatori hanno contattato il Centro antiveleni e dai sintomi sono state escluse intossicazioni o pericoli per la salute.
Le verifiche ispettive sono state effettuate dal Servizio di Igiene degli alimenti e della nutrizione del Dipartimento di Prevenzione della Asl Brindisi. Il direttore del Servizio, dottor Liborio Rainò, fa sapere che il reperto ritrovato nella confezione è stato inviato all’Istituto Zooprofilattico che ha accertato che si trattava di topo comune. L’ispezione ha riguardato tutte le confezioni della stessa marca in vendita nel supermercato, che sono state ritirate e campionate ai fini dell'analisi, di cui si attende l'esito. La verifica ha riguardato anche il deposito del supermercato in cui tutto è risultato nella norma.
L’ipotesi quindi è che il fatto sia accaduto durante il confezionamento del prodotto. Per questo motivo è stata allertata la Regione Veneto, da cui proviene il prodotto, dove sono in corso gli accertamenti ispettivi da parte della Asl di Treviso, competente per territorio, nello stabilimento di produzione.
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I Forestali sequestrano 4190 munizioni e ritirano 8 fucili
A seguito di approfondimenti eseguiti dal Nucleo Investigativo (NIPAAF) dei Carabinieri Forestali di Brindisi, nel corso di un accertamento congiunto i Carabinieri della Stazione di Carovigno ed i Carabinieri Forestali del Nucleo di Ostuni hanno rinvenuto, presso l’ abitazione di un cacciatore carovignese, un numero di munizioni di molto eccedente i limiti di legge (1.500, a norma dell’ art. 97 del Regolamento di attuazione del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza – TULPS), oltre il quale si rende necessaria l’ autorizzazione del Prefetto, tramite denuncia all’ autorità di Pubblica Sicurezza.
I Militari hanno infatti censito 4.190 cartucce da caccia di diverso calibro, di cui 17 a palla unica (quelle solitamente utilizzate per le “battute” al cinghiale): per queste ultime vige sempre l’ obbligo di denuncia, indipendentemente dal numero. Quindi hanno proceduto, nell’ immediatezza, a deferire in stato di libertà, alla Procura della Repubblica di Brindisi, il soggetto controllato, contestandogli il reato di cui all’ art. 697 del Codice Penale (detenzione abusiva di armi e/o munizioni).
Contestualmente sono stati sottoposti a ritiro cautelare gli 8 fucili detenuti e le munizioni (unitamente alla licenza di porto di fucile per uso caccia), dando comunicazione al Prefetto, come previsto dal Testo Unico. La norma si giustifica con la ratio di prevenire e reprimere eventuali situazioni di abuso; se il detentore non provvede, entro 150 giorni dal provvedimento, alla cessione del materiale ritirato dalla polizia giudiziaria (per conto dell’ autorità di governo), lo stesso viene sottoposto a confisca.
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TURISMO: COLDIRETTI/NOTO SONDAGGI, ECO-VACANZE PER 1 ITALIANO SU 4
TURISMO: COLDIRETTI/NOTO SONDAGGI, ECO-VACANZE PER 1 ITALIANO SU 4; PUGLIA AL TOP PER CIBO ED ENOGASTRONOMIA
Cresce l’attenzione per le ferie green, le scelte a tavola considerate determinanti per la lotta al cambiamento climatico
Un italiano su quattro (25%) pratica il turismo sostenibile, con un trend spinto dalla crescente sensibilità verso il rispetto dell’ambiente e la necessità di ridurre il consumo energetico, puntando a tavola sul km zero, sulla Dieta Mediterranea e sul biologico, ma anche scegliendo strutture ricettive “green”. E’ quanto emerge dal rapporto Coldiretti/Noto Sondaggi presentato in occasione dell’incontro a Palazzo Rospigliosi a Roma alla presenza, tra gli altri, del presidente di Coldiretti Ettore Prandini e del segretario generale Vincenzo Gesmundo, del presidente del Comitato Scientifico Fondazione Campagna Amica e promotore della Cucina Italiana Patrimonio Unesco Alfonso Pecoraro Scanio, della presidente di Terranostra Dominga Cotorella, del direttore di Fondazione Campagna Amica Carmelo Troccoli, dell’amministratore delegato di Enit Spa Ivana Jelinic, la professoressa dell’università degli studi di Bergamo e presidente dell’associazione italiana del turismo enogastronomico Roberta Garibaldi, dello Chef dell’Enoteca La Torre Domenico Stile, del Sindaco di Pollica Stefano Pisani, del Presidente dell’associazione nazionale Città dell’Olio Michele Sonnessa, del direttore del Consorzio Birra Italiana Carlo Schizzarotto e del Pizzaiolo dello storico Pepe in Grani Franco Pepe. Per l’occasione è stata anche allestita una grande mostra con i piatti green delle diverse regioni preparati dai cuochi contadini di Terranostra e Campagna Amica.
Il cambiamento climatico si batte a tavola.
“I nostri agriturismi con il racconto di storia e tradizioni, di tutela dell’ambiente e di enogastronomia, con degustazioni guidate di olio, vini e formaggi, con le cooking class, fanno vivere attività indimenticabili con un forte impatto personale che colpiscono tutti i sensi e creano connessioni a livello fisico, intellettuale, sociale ed emotivo, sociale”, afferma Antonio Baselice, presidente di Terranostra Puglia.
Se la percentuale dei turisti italiani che scelgono le ferie sostenibili è praticamente raddoppiata nello spazio degli ultimi dieci anni (dal 12% al 25%), cresce anche la sensibilità verso i singoli aspetti della vacanza. Quasi sei italiani su 10 (59%) dichiarano di porre attenzione a fare scelte che non danneggino l’ambiente al momento di pianificare la vacanza, dalla meta al mezzo di spostamento, fino al tipo di struttura da prenotare. Un ruolo importante spetta, in tale ambito, alla tavola. Tra i servizi offerti, la presenza di menu a km zero e a basa di prodotti bio è indicata come la prima caratteristica a qualificare il rispetto dell’ambiente di una struttura ricettiva, davanti al riciclo dei rifiuti. E anche al ristorante le specialità locali e biologiche godono di una maggiore popolarità rispetto ai menù vegetariani e vegani, che continuano a rappresentare una nicchia di mercato. La maggioranza dei consumatori non considera questi ultimi fattori determinanti nella scelta di un locale dove mangiare.
Non sorprende, dunque che a livello generale la buona tavola con la scoperta dei prodotti delle varie regioni è indicata come la prima esigenza associata alla vacanza in Italia, davanti a cultura e divertimento, secondo Noto Sondaggi. Il cibo e i prodotti enogastronomici italiani continuano a essere considerati un pilastro del turismo nazionale – rileva Coldiretti -, con il 95% dei cittadini che li reputa fondamentali per attrarre turisti. il 46% ritiene che siano adeguatamente promossi dalle istituzioni, evidenziando una necessità di maggiore impegno e strategie di marketing mirate. Ma la scelta del cibo è importante anche nella lotta al cambiamento climatico come dimostra il fatto che il 70% è favorevole al consumo di cibi a km 0, mentre il 73% preferisce seguire i principi della Dieta mediterranea, considerata la più sostenibile e salutare.
La campagna è diventata così centrale per le vacanze green, forte dell’affermazione ormai consolidata dell’agriturismo ma anche del crescente appeal di fenomeni come l’enoturismo, il birraturismo o l’oleoturismo. Secondo l’analisi Coldiretti su dati Istat, in Italia sono 25849 le aziende agrituristiche quasi il doppio del 2014 (+84%) mentre il valore della produzione agrituristica è salito a 1,5 miliardi di euro grazie a 15,5 milioni di presenze nel 2023, di queste ben il 58% composto da agrituristi stranieri. La durata media della permanenza nelle strutture in generale è di 3,8 giorni, con differenza tra gli stranieri (4,6) e gli italiani (3,1).
Un boom legato anche a una crescente consapevolezza sugli impatti negativi del turismo sull’ambiente che, secondo gli italiani, vedono ai primi tre posti cementificazione e la speculazione edilizia (54%), l’inquinamento (20%) e l’iper-affollamento in alcuni periodi (18%). Tali preoccupazioni evidenziano la necessità di una maggiore pianificazione e regolamentazione, a fronte della crescente domanda di viaggi più sostenibili.
Un altro fenomeno emergente è il "turismo delle radici", che interessa circa il 60% degli italiani. Questo tipo di turismo, legato alla riscoperta delle proprie origini familiari, è particolarmente rilevante per contrastare lo spopolamento dei territori meno urbanizzati, offrendo al contempo opportunità di sviluppo locale.
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La Scuola Media Statale “Giulio Cesare” di Brindisi protagonista assoluta alla XIX edizione del “Premio Vitruvio – Le Muse” 2024
Si terrà a Lecce, il prossimo 21 settembre, presso la Sala Conferenze del Rettorato dell’Università del Salento, la cerimonia di premiazione dei sei alunni della 3^H e di un docente della Scuola Media “Giulio Cesare” dell’Istituto Comprensivo “Commenda” di Brindisi che hanno preso parte, con i loro componimenti poetici, all’ultima edizione del concorso letterario “Premio Vitruvio – Le Muse”, organizzato dall’omonima associazione presieduta dall’architetto e poeta Enrico Romano.
“Sono molto orgogliosa di questo riconoscimento – ha affermato la Dirigente Scolastica, Patrizia Carra – i nostri piccoli poeti ci hanno dimostrato che credere nelle proprie capacità e impegnarsi per raggiungere un obiettivo ripaga sempre. E questo è anche uno dei fondamenti del nostro lavoro: credere nell’altro e permettere all’altro di fiorire seguendo le proprie aspirazioni”.
Fautori della partecipazione al concorso, i docenti Cecilia Magarelli e Sandro Chirizzi. Grazie ad una attività di alfabetizzazione emotiva, dal titolo Diario delle Emozioni, concretizzatasi nella realizzazione di un laboratorio di scrittura creativa, i discenti hanno potuto confrontarsi, per due interi anni scolastici, con diverse forme di scrittura, finanche la poesia, a cui sono stati “esposti” sin dall’inizio del loro percorso scolastico alla “Giulio Cesare”. Ne è scaturito, tra l’altro, un insieme di poesie, le quali, una volta selezionate, sono confluite nella mini-silloge Germogli – Voci in Versi, all’interno della quale gli alunni Gabriel Basile, Sofia Lupo, Samuele Noia e Matteo Passaseo (autore anche di alcuni disegni che fungono da intermezzo tra i quattro blocchi della raccolta) hanno dato voce alla parte più profonda del proprio io, confrontandosi con i temi più disparati, quali l’incedere dell’uomo, il confronto con la Natura, l’inclusione, la solitudine e il mondo dell’infanzia da poco perduto. Grazie ai loro versi, Germogli – Voci in Versi è stata insignita del “Premio Speciale della Giuria”, relativamente alla “Sezione H - Studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado e di secondo grado”.
Alla stessa sezione sono stati iscritti anche i componimenti “La mia casa” di Nicolò Giosa e “Risvegli” di Luigi Casalino. Se Giosa è stato premiato con il “Premio Speciale della Giuria”, Casalino si è classificato al terzo posto, dietro a due studentesse del Liceo Classico “Francesca Capece” di Maglie.
“Menzione d’Onore”, invece, relativamente alla “Sezione A – Libro Edito”, alla raccolta di poesie, dal titolo Oltre, del docente Sandro Chirizzi che già nel 2017, nel corso della XII edizione del premio, si era classificato al secondo posto con la silloge Terre. A sud del tempo.
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Mesagne. Trasferito in parte il comando. Crepe nei muri
Svuotato parte del comando della polizia locale di Mesagne e trasferito in altri locali della struttura a causa di alcune crepe presenti sulle pareti. Dopo il sopralluogo dei tecnici seguirà una perizia per verificare lo stato dei luoghi.
Stato di allerta presso il comando della polizia locale di Mesagne a causa di alcune vistose crepe murali presenti nella parte interna antistante la struttura. Quella dedicata all’accoglienza degli avventori e alla sala operativa. Così, ieri mattina l’ingresso principale è stato sbarrato e il pubblico ha potuto accedere dal secondo ingresso. I disagi per gli agenti, che hanno spostato alcuni servizi nella parte retrostante del comando, serviranno a periziare le fessurazioni e determinarne il grado di pericolosità. Dopo varie segnalazioni nei giorni scorsi il personale tecnico degli uffici comunali ha eseguito un sopralluogo nel comando della polizia locale per verificare la presenza di alcune fessurazioni piuttosto evidenti. A seguito di ciò è stato deciso di chiudere gli ambienti interessati ed eseguire dei saggi per verificare il grado e la natura di tali crepe. In genere i muri e le parti strutturali di un’abitazione sono interessati da fessurazioni che possono essere più o meno profonde e più o meno pericolose. La loro comparsa permette di interpretare lo stato di salute dell’immobile. Si potrebbe trattare di un semplice distacco di intonaco oppure di un fattore strutturale da approfondire. Importante è notare anche la geometria di tali distacchi. Ecco perché il sopralluogo dei tecnici è necessario per comprendere se si tratta di fessurazioni contenute o diffuse.
Gli accertamenti diagnostici della struttura sono quanto mai necessari per tutelare l’incolumità del personale e del pubblico che ogni giorno si reca nel comando. Anche perché il terreno del quartiere Seta, in cui sorge la struttura comunale, è alquanto instabile. In questi anni diverse abitazioni hanno dovuto rinforzare le fondamenta. In quest’ultimo caso un terreno argilloso può facilitare tali fenomeni sia per la variazione della falda acquifera oppure per l’abbassamento del piano campagna. Così, per stabilire l’esatta natura delle fessurazioni il Comune ha deciso di intervenire con una perizia tecnica sull’edificio.
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