La Kermesse Letteraria era indetta dalla locale delegazione LILT e prevedeva due sezioni: italiano e vernacolo. L’autore mesagnese si è classificato al primo posto, per la poesia in lingua italiana, con la lirica “Scrivimi padre” dedicata al padre ormai scomparso.
La giuria, composta dai professori Aldo D’Antico, Fernando D’Aprile, Evi Piccinno, Maria Teresa Caggiano e Tina Levantaci, così ha motivato la scelta della poesia vincitrice: «Appena abbiamo avuto sotto gli occhi la lirica dal titolo “Scrivimi padre” non abbiamo avuto dubbi, circa il premio da assegnare, per la bellezza delle immagini scolpite nelle parole, per le metafore scioccanti e la scorrevolezza del linguaggio poetico».
La cerimonia si è tenuta nei giorni scorsi, nel comune salentino, presso il parco naturale Don Tonino Bello. A Francesco Galasso è stata consegnata una targa ricordo della LILT ed una confezione di prodotti tipici locali. Prosegue il cammino dell’autore mesagnese, già investito di cariche, titoli e riconoscimenti a livello nazionale per il suo impegno costante sotto l’aspetto culturale.
Francesco Galasso dedica questo premio a due mesagnesi doc: Domenico Simone, “enigmista”, suo grande estimatore, prematuramente scomparso e al compianto poeta Luca Ribezzi, “interlocutore speciale”, già componente del Cenacolo poetico “Giovanni Pascoli”.