Mesagne. Da oggi si entra nella settimana santa. I riti Pasquali

Samuele Carlucci Aprile 11, 2022 1113

Da oggi, lunedì santo, si è entrati nella Settimana Santa che culmina con il Triduo Santo, centro dell'intero anno liturgico, nel quale viene celebrato il mistero pasquale del Signore crocifisso, morto, sepolto e risorto.
Nel Triduo Santo si entra con un preludio rappresentato dalla messa della cena del Signore e della lavanda dei piedi nella quale cristo nell’ultima cena fa il dono del Eucarestia, il giovedì Santo sera in tutte le chiese parrocchiali di Mesagne, si potranno fare visita gli "Altari della Reposizione" ( detti in mesagnese i sepolcri) addobbati con fiori e con il repositorio in cui si conserva di la pisside contenente il corpo di Cristo.
Mentre la notte inizia il pellegrinaggio per la città la tromba e tamburo che con uno squillo di tromba, lento e sofferto come lamento di Maria, cui fanno melanconica eco il rauco sussulto del tamburo rullante e l'atono stridìo
Il venerdì è la giornata della passione di Cristo nella quale cristo dona la sua vita per tutti noi.
In tutte le parrocchie della città si svolgono le azioni liturgiche della passione di cristo (detta in mesagnese “Messa scighiata ”).
La sera del venerdì parte dalla chiesa del Crocifisso la processione dei "Misteri", ossia la processione cittadina, in cui prendono parte, oltre alle confraternite e gran parte dei mesagnesi, le statue, in cartapesta, che raffigurano i vari momenti della crocifissione del Cristo.
Sono statue di artisti cartapestai leccesi cui si è aggiunta una statua realizzata dall'artista mesagnese, Mino Tenore .
La nostra processione dei Misteri ha due particolarità che sono uniche in tutto il nostro territorio brindisino.
1. il silenzio durante la processione accompagnata dalla tromba e tanburo che aprono la processione, e la banda dietro la processione.
2. Le donne indossano un vestito tutto nero e anche i portatori di statute portano il vestito nero, come i sacerdoti indossano la talare nera

Il sabato è la giornata del silenzio, della deposizione del Cristo nella sua tomba e, alle 3.30 di notte del sabato Santo, prende parte della chiesa di Santa Maria per le vie della città la processione della madonna Addolorata, un'antica processione che è stata ripristinata da alcuni anni.
La sera del sabato santo ci si prepara alla Resurrezione partecipando alla messa notturna.
Il giorno di Pasqua è il giorno della Resurrezione del Cristo, una giornata di festa in cui le famiglie si ritrovano a pranzo con il caratteristico menù a base di piatti tipici dove non manca la tradizionale "puddica cu l'ovu".
Lunedì è la giornata di Pasquetta dedicata alla gita fuori porta che noi mesagnesi la trascorriamo tradizionalmente nelle campagne oppure a mare.
Mentre martedì il divertimento è bissato poiché si celebra la festività di Pascone questa volta presso il santuario della Madonna delle Grazie, sulla via provinciale per San Pietro. La celebrazione della messa e lo sparo dei fuochi pirotecnici chiude, per i mesagnesi, le iniziative pasquali la festa di Mater Domini subito dopo la domenica di pasqua che apre tutte le feste della nostra città.

Ultima modifica il Lunedì, 11 Aprile 2022 11:11