Piazza della Vittoria come 50 anni fa. La storia del trasporto in esposizione
Neanche il set di un film avrebbe potuto fare di meglio. Il CAMEB festeggia i 25 anni di Federazione ASI e raduna in centro città auto e moto d’epoca provenienti anche da fuori regione, con gente assiepata tra i corsi per assistere al passaggio di più di centotrenta equipaggi a bordo di auto e moto d’epoca e camion d’epoca che hanno raggiunto la nostra città domenica 3 dicembre.
L’inizio delle festività natalizie e delle iniziative cittadine è stato scandito dal rombo dell’allegra carovana di veicoli storici che dopo avere fatto bella mostra di sé sulla Piazza della Vittoria hanno percorso le principali vie del centro storico, dei quartieri Minnuta, Casale e Paradiso prima di raggiungere Masseria Marziale in contrada Mitrano luogo dove col pranzo conviviale è proseguita la manifestazione.
Non poche difficoltà gestionali ha avuto la macchina organizzativa per la grande presenza di pubblico, partecipanti, curiosi di tutte le età e non necessariamente auto appassionati.
Oltre alle tante auto e moto italiane ed estere costruite dagli anni 30 agli anni 90, anche 2 bellissimi camion d’epoca (Fiat 640N del 1951 e Fiat 642N2 del 1956) con livrea tirata a lucido e dotati di assordanti trombe elettropneumatiche.
Questo tipo di raduni denota il rinnovato interesse dei possessori di mezzi d’antan che orgogliosamente affrontano non pochi sacrifici per ricostruire nei loro oggetti -che si animano- autentici spaccati sociologici, culturali e di costume di un’Italia e di una società che fu. Al contempo creano indotto nel territorio in molteplici settori tecnologici e merceologici. Quando gli appassionati di questa città hanno appreso dal tam tam mediatico notizie sull’evento si sono riversati in officine meccaniche, di elettrauto, di carrozzeria e di gommisti per mettere a punto i mezzi.
Quegli sfortunati che non sono riusciti a mettere in sesto un veicolo -magari momentaneamente non utilizzato- si sono riversati lo stesso nella piazza cittadina per assistere al singolare happening.
Soddisfa gli organizzatori è che molta gente che per caso si è imbattuta nella iniziativa in discorso ha sommerso i collezionisti e i commissari tecnici di club CAMEB -Club Auto e Moto d’Epoca Brindisi- con domande e curiosità su un mondo di amatori che è tutt’altro che elitario ma diffuso trasversalmente per le categorie sociali e che oggi più che mai gode di tutele ed agevolazioni alla conservazione dei mezzi senza limitazioni per gli utilizzatori.
L’auto e la moto d’epoca insomma è una questione di cultura, cultura diffusa con dedizione, professionalità e qualità negli anni dalla famiglia di Tommaso Carbini, imprenditore, pilota e fondatore del Club CAMEB nel maggio 1992 e dopo gli iniziali anni di rodaggio attraverso l’organizzazione di mostre e raduni club federato ASI, coronamento di un percorso appunto culturale che avveniva esattamente 25 anni or sono.
La figlia Lionella (NDR Apollonia all’anagrafe) continua la tradizione di famiglia iniziata dapprima affiancando il padre quando ancora era presidente del club e oggi quale presidente del Club: suggerisce agli appassionati i benefici fiscali rigorosamente condizionati ad un restauro anche conservativo dei veicoli che per testimoniare un’epoca devono necessariamente essere fedeli all’originale.
Un lungo applauso in sala durante il pranzo conviviale ha accompagnato il ricordo indelebile in tutti di Tommaso Carbini, testimonianza dell’eredità che quest’uomo ha lasciato sul territorio, in ASI e nella storia del motorismo storico e sportivo.
Ne hanno tratto vantaggio altresì gli esercenti del centro cittadino i cui avventori sono stati allietati dalla presenza dei singolari mezzi scorazzare per la città ed incentivati ad uscire in strada oltre che per curiosare per effettuare i propri acquisti o perché no per socializzare.
L’esuberanza e la caparbietà degli organizzatori che hanno donato questo singolare spettacolo a cittadini e turisti è stato reso possibile altresì grazie ad iniziative di patrocinio da parte di società private, Amministrazioni quali il Comune di Brindisi (unitamente alla Polizia Locale), la Camera di Commercio, dell’Industria, dell’Artigianato e della Agricoltura di Brindisi.
A tutti loro va un sincero ringraziamento per quanto fatto per la migliore riuscita della Manifestazione.
Notevole è stato il dispiegamento di operatori volontari di club e di operatori della Società F.I. Services srl di Brindisi che per l’Evento ha messo a disposizione le hostess di manifestazione per l’ottimale accoglienza degli ospiti ma anche il personale necessario a garantire discreta vigilanza preventiva ed assistenza ai conducenti nelle manovre di parcheggio e soprattutto sicurezza nelle operazioni di movimentazione mezzi sulla piazza gremita dai numerosi presenti: a loro va il nostro più sincero ringraziamento da parte di CAMEB e dei suoi soci.
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