Epilessia, più se ne parla meno si discrimina

Marzo 06, 2024 714

L’ AICE ( Associazione Italiana Contro l’Epilessia ) insieme al Consorzio ATS BR/4 continua la sua opera di informazione nelle scuola di ogni ordine e grado della provincia di Brindisi; ieri è toccato ai docenti della scuola primaria, agli educatori e al personale scolastico dell’Istituto comprensivo di S.Pancrazio S., grazie anche alla sensibilità e attenzione del Dirigente Scolastico Prof. Paolo Antonucci che ha fortemente voluto questo incontro ed hanno accolto nell’aula magna della scuola media A. Manzoni sempre dello stesso Istituto, la Dott.ssa Elia Marisa neuropsichiatra ed esperta epilettologa che ha illustrato ad un corpo docente e a tutto il personale scolastico attento e partecipe, come si gestisce una crisi all’interno della scuola, tenendo presente che i bambini trascorrono il 40% del loro tempo nelle aule e il 30% delle crisi avvengono proprio in ambito scolastico. Nella scuola come nella vita dovremmo essere attrezzati per far fronte alle emergenze, mettere le famiglie nelle condizioni di avere fiducia del personale scolastico ed aprirsi perché più si conosce,è meglio per tutti. Alle volte i bambini nascondono questa patologia per paura di essere ritenuti stupidi, ma epilessia significa essere colti di sorpresa non …..In passato ne hanno sofferto Socrate, G. Cesare,Napoleone,Dante,Michelangelo, Van Goch che stupidi certo non erano. L’obiettivo dell’AICE è quello di far parlare di questa condizione medica, perché la conoscenza della diversità elimina la paura delle differenze. Il prossimo incontro formativo e in formativo si svolgerà il 13 marzo a Mesagne con le scuole medie M. Materdona e A. Moro.

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