Da ciclovia a ciclopedonale, il progetto di cicloamici e Aqp

Dicembre 11, 2024 179

Sarà convocato a breve un tavolo tecnico presso la Regione Puglia per approfondire la possibilità di convertire in “ciclopedonale” la pista ciclabile della Ciclovia dell’Acquedotto Pugliese. È l’impegno assunto dall’assessora regionale ai Trasporti, Debora Ciliento, nel corso di un incontro che si è svolto in modalità telematica e in un clima di grande cordialità. Già dalla cerimonia inaugurale del tratto di ciclovia tra Ceglie e Villa Castelli l’assessora aveva espresso la sua attenzione al tema, accettando di buon grado di posare dietro lo striscione e mostrando l’immagine “Una via per tutti, tutti per una via”. All’incontro hanno preso parte Antonio Licciulli, professore dell’Università del Salento e presidente di Cicloamici Fiab Mesagne; Giovanni Cardinali, esperto in Trasporti e ingegneria stradale e ferroviaria già consulente Mit per i progetti sulle ciclovie nazionali;⁠ ⁠Cosimo Chiffi, economista dei trasporti ed esperto di mobilità urbana sostenibile, animatore e coordinatore del comitato “Coordinamento dal Basso per la Ciclovia dell’Acquedotto Pugliese”; ⁠Roberto Guido, autore della guida “Ciclovia dell’Acquedotto Pugliese”. Nell’incontro gli ambientalisti hanno ribadito che è importante e urgente la conversione in ciclopedonale del tratto di ciclovia che corre sulla strada di servizio e sui ponti canale dell’Acquedotto Pugliese. L’importanza è garantire il pari diritto di accesso e la pari dignità ai ciclisti e ai pedoni. L’urgenza rinviene dalla opportunità di poter intervenire con modifiche in corso d’opera nei cantieri del tronco nord della Ciclovia già aperti in modo da correggere a costo zero la segnaletica. Infatti, è stata indicata la fattibilità tecnica per convertire i 24 chilometri di ciclovia già realizzati sostituendo la segnaletica presente con la segnaletica dei tipo ciclopedonale. Questa conversione può essere realizzata con variante in corso d’opera sui cantieri aperti da Locorotondo a Spinazzola. Per aumentare la sicurezza, in corrispondenza degli incroci semaforizzati tra la ciclovia e le strade provinciali si suggerisce l’installazione di lampioni crepuscolari ad ampio raggio. L’assessora regionale Debora Ciliento ha preso atto della richiesta degli ambientalisti che è condivisa anche dalle amministrazioni locali. Questa esigenza è stata già espressa dai sindaci di Ceglie Messapica, Martina Franca e Villa Castelli il 16 novembre scorso durante l’inaugurazione dell’ultimo tratto di ciclovia realizzato. L’assessora avvierà un confronto sia con i progettisti che con i soggetti coinvolti con la finalità di approfondire l’effettiva possibilità di rendere l’intera infrastruttura o parte di essa ciclopedonale. Il confronto potrebbe essere poi esteso ad altri assessorati considerata la valenza strategica della infrastruttura per il settore turistico, per l’ambiente ed il paesaggio.

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Ultima modifica il Mercoledì, 11 Dicembre 2024 11:01