Grande successo per la Giornata Mondiale della Radio 2025 a Brindisi

Febbraio 13, 2025 72

Si è conclusa con grande partecipazione e interesse la Giornata Mondiale della Radio 2025, celebrata presso la Sala 3D di MEDIAPORTO a Brindisi. L’evento, incentrato sul tema “La radio: lingua, cultura e società”, ha rappresentato un'importante occasione di riflessione su un mezzo di comunicazione che, nonostante le trasformazioni digitali, continua a essere un pilastro nella diffusione della cultura e nella coesione sociale.

Uno dei momenti più significativi della giornata è stato l’intervento della prof.ssa Ornella Di Marco, Vicepresidente della Società Dante Alighieri, che ha ripercorso la storia delle origini e dell’evoluzione della radio. Attraverso una narrazione simile a un monologo teatrale, ha coinvolto il pubblico in un percorso avvincente, permettendo ai presenti di riscoprire il valore e il potenziale di questo straordinario mezzo di comunicazione.
Il prof. Mimmo Tardio, scrittore e Presidente della Società Dante Alighieri, ha poi approfondito il legame tra radio e letteratura, sottolineando come la narrazione radiofonica abbia da sempre avuto un ruolo fondamentale nella diffusione del sapere e delle emozioni.
Tra gli ospiti anche Mino Molfetta, patron di Ciccio Riccio, Domenico Saponaro, esperto di radio, e Mario Criscuolo, Presidente UNESCO Brindisi. Nonostante l’avvento di internet e delle piattaforme digitali, la radio rimane un punto di riferimento per l’informazione, l’intrattenimento e la divulgazione culturale. Il suo potere di coinvolgere il pubblico, creando un legame diretto e intimo con gli ascoltatori, è ancora oggi una delle sue caratteristiche distintive. Il successo dell’iniziativa ha confermato l’importanza di eventi dedicati alla radio, capaci di stimolare il dibattito e accendere l’entusiasmo per questo affascinante mezzo di comunicazione. La Giornata Mondiale della Radio 2025 a Brindisi ha lasciato ai partecipanti spunti di riflessione e nuove prospettive, suggerendo la possibilità di organizzare appuntamenti simili anche in altri momenti dell’anno. Un segnale chiaro: la radio non è solo un ricordo del passato, ma una realtà viva e dinamica, pronta a evolversi e a rimanere protagonista nel panorama mediatico globale.