Redazione

E’ stata consegnata nella mattinata odierna nei saloni  di rappresentanza di Palazzo Montenegro,  alla presenza del sig, Procuratore della Repubblica, dei vertici delle Forze dell’Ordine  e del Sindaco di Cellino San Marco, al noto artista Albano Carrisi, la Medaglia d’Onore concessa alla memoria del  padre Carmelo internato nei campi di concentramento durante il secondo conflitto mondiale.

La medaglia , conferita con decreto del Capo dello Stato, rappresenta il riconoscimento della Repubblica Italiana per il sacrificio dei propri cittadini deportati ed internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per le economie di guerra.

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Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi venerdì 4 giugno 2021 in Puglia, sono stati registrati 8339 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 196 casi positivi: 45 in provincia di Bari, 47 in provincia di Brindisi, 18 nella provincia BAT, 34 in provincia di Foggia, 30 in provincia di Lecce, 25 in provincia di Taranto, 3 casi di provincia di residenza non nota sono stati riclassificati ed attribuiti.

Sono stati registrati 9 decessi: 1 in provincia di Bari, 1 in provincia di Brindisi, 3 in provincia BAT, 2 in provincia di Lecce, 2 in provincia di Taranto.

Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 2.518.416 test.

224.298 sono i pazienti guariti.

20.248 sono i casi attualmente positivi.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 251.082 così suddivisi:

94.649  nella Provincia di Bari;

25.327 nella Provincia di Bat;

19.389 nella Provincia di Brindisi;

44.850 nella Provincia di Foggia;

26.588 nella Provincia di Lecce;

39.109 nella Provincia di Taranto;

800 attribuiti a residenti fuori regione;

370 provincia di residenza non nota.

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Consigliere regionale del PD Maurizio Bruno Presidente Comitato regionale Permanente Protezione Civile.
“Sono iniziati e sono già a buon punto i lavori di sistemazione della strada provinciale che collega Francavilla Fontana a Carosino. Un intervento che ho sollecitato più volte in questi mesi perché lo stato del manto stradale in cui versava il collegamento in questione non garantiva la sicurezza necessaria ai tanti automobilisti che ogni giorno lo attraversano in una direzione e nell’altra e a proposito di sicurezza colgo l’occasione per ringraziare la provincia di Brindisi per aver dato finalmente avvio concreto alle procedure per due rotatorie a Francavilla, di cui mi interessai già da assessore provinciale ai lavori pubblici.
Le due rotatorie in questione sono previste in particolare sulla provinciale Francavilla Sava, intersezione con la Oria Cantagallo, e sulla provinciale Francavilla San Marzano, intersezione sempre con la Oria Cantagallo. Spero si possa giungere il prima possibile alla realizzazione di queste prioritarie opere per la sicurezza di tutti gli automobilisti e non solo.
Fondamentale infine lo sfalcio iniziato sempre in queste ore dagli operatori della ‘Santa Teresa’ lungo il ciglio di numerose strade particolarmente trafficate. Un intervento che non solo serve a garantire maggiore visibilità agli automobilisti, e quindi maggiore sicurezza, ma anche a prevenire l’innescarsi di incendi che, proprio a causa delle sterpaglie, sono diffusissimi durante la stagione estiva.
L’opera in questione riguarda in particolare tutta la circonvallazione di Francavilla e tutte le principali vie che da Francavilla portano a Ceglie Messapica, Villa Castelli, Sava, Oria e San Marzano”. 

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“Tap e Snam attendono la chiamata del Governo nazionale per riprendere la questione degli investimenti e possibilmente chiuderla al più presto. Apprezzo la disponibilità delle due società nel confermare l’impegno sugli investimenti, nonostante il gasdotto sia in esercizio e abbia già distribuito ad oggi 2 miliardi di metri cubi”. 
Lo dichiara il Presidente della Commissione regionale Bilancio e programmazione Fabiano Amati, commentando le audizioni svoltesi oggi in Commissione con i rappresenti di Tap e Snam Luca Schieppati e Massimo Montecchiari. 
“Da un lato un’infrastruttura energetica che immette nella rete 18/20 milioni di metri cubi al giorno e che ad oggi ha distribuito 2 miliardi di metri cubi, e dall’altro forti resistenze nell’accogliere gli investimenti destinati al territorio. E su tutto il dialogo che non riprende tra il Governo nazionale e le due società. 
È questa la fotografia un po’ paradossale e un po’ incomprensibile della questione che oggi abbiamo trattato e rilanciato. 
Spero che nelle prossime ore si riattivi il negoziato e che i comuni maggiormente interessati capiscano le dimensione di un’opportunità da non perdere. 
Nel frattempo invito i parlamentari nazionali a svolgere la funzione di pungolo nei confronti del Governo nazionale, perché non possiamo rinunciare a 25 milioni di euro di investimenti Tap o agli investimenti Snam che saranno quantificati non appena i comuni interessati avanzeranno le proprie progettualità”.

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L’assemblea dei soci del Consorzio di Gestione di Torre Guaceto ha nominato il nuovo presidente e il consigliere in quota al Comune di Carovigno, si tratta rispettivamente del direttore d’azienda ed esperto di marketing, Rocco Malatesta, e dell’esperto contabile e revisore, Fabio Diomede. 

Si è riunita questa mattina l’assemblea composta dai Comuni di Brindisi, Carovigno e dal WWF Italia. 
In apertura dei lavori, i soci hanno ringraziato per il lavoro condotto negli ultimi due anni, il presidente Corrado Tarantino ed il consigliere Vito Uggenti che hanno rassegnato le proprie dimissioni nelle ultime settimane. 
Poi, come da prassi, il Comune di Carovigno, ora rappresentato da una commissione straordinaria, ha proposto le proprie nomine, gli altri soci hanno approvato la scelta. 
Ora bisognerà attendere che i due professionisti designati accettino i relativi incarichi affinché sia ufficiale il loro ingresso nel Consiglio di Amministrazione di Torre Guaceto. 
Entrambe le personalità proposte dalla commissione straordinaria di Carovigno e approvate dal Comune di Brindisi e dal WWF Italia hanno rivestito ruoli di prestigio in ambito pubblico, con collaborazioni con l’ente regionale.
Malatesta scelto per il ruolo di presidente, vanta notevole esperienza nell’ambito della gestione di impresa e della promozione territoriale, è stato inoltre direttore Gal. 
Diomede individuato per il ruolo di consigliere in quota al Comune di Carovigno, muove dal mondo contabile e, nelle vesti di revisore legale, ha collaborato con un parco nazionale. 
I due incarichi, in surroga alle nomine risalenti al 2019, scadranno il 23 maggio 2022.

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Furto in pieno giorno a Mesagne. Nella giornata dei festeggiamenti del 75esimo anniversario della Repubblica italiana due donne hanno rubato una catenina d’oro dal collo di un uomo, inebriato dalle coccole delle due, e sono scappate facendo perdere le tracce. Il fattaccio è accaduto nel centro storico della città. Erano da poco trascorse le ore 9,30 di mercoledì e il centro storico mesagnese non era particolarmente frequentato poiché, complice una giornata semi-estiva, la gran parte dei cittadini aveva scelto di fare una gita fuori porta.

Pertanto, a Mesagne non era presente il solito flusso di gente. Tuttavia, tra i presenti nel cuore antico della città c'era un uomo anziano che stava passeggiando cercando qualche amico o commerciante con cui fare due chiacchiere. Mentre passeggiava serenamente è stato affiancato da due donne che, inizialmente, gli hanno rivolto qualche parola di saluto e poi hanno iniziato a flirtare con lui fino ad appartarsi in un luogo poco frequentato per continuare con le effusioni. Quando l'anziano ha abbassato il livello di diffidenza verso le due, una di esse ha allungato una mano e, con destrezza, gli ha rubato la collanina di oro. Le due ladre, con un escamotage, hanno concluso le effusioni e si sono allontanate velocemente sotto gli occhi increduli dell’anziano.

La vittima ha inseguito con lo sguardo il tragitto delle due donne ed ha accennato una sorta di inseguimento. Poi ha desistito poiché l'età non gli permetteva di rincorrerle. A quel punto non gli è rimasto altro da fare che desistere e allertare del fatto la polizia. Secondo alcune testimonianze le due donne, probabilmente straniere, si sono viste già precedentemente al furto in giro per la città. Probabilmente in cerca delle loro potenziali vittime. La spregiudicatezza di mettere a segno un furto in pieno giorno fa sospettare che la coppia di balorde non sia del luogo e che, probabilmente, si sposta in varie luoghi del meridione. D'altronde, nel recente passato, i servizi di contrasto al crimine da parte delle forze dell'ordine hanno dimostrato che diversi crimini, specialmente diffusi, sono messi a segno da parte di delinquenti che giungono in provincia anche da luoghi lontani. Ecco perché, questo episodio di criminalità, pone all'attenzione sia dell'Amministrazione comunale sia delle forze dell'ordine la necessità di alzare i livelli di controllo in tutta la città. Sull’episodio indaga la polizia.

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Erchie. L’Arma incontra gli alunni della scuola Secondaria di Primo Grado – Giovanni Pascoli. Presso la scuola Secondaria di Primo Grado – Giovanni Pascoli – dell’Istituto comprensivo di Erchie, in tre distinte occasioni (rispettivamente con le prime (75) le seconde (59) e le terze medie (81)) sono stati incontrati in presenza (nel numero massimo previsto e nel rispetto delle normativa anti Covid) e a distanza (nel resto degli alunni, in collegamento) circa 215 studenti con i quali il Maresciallo Maggiore Roberto Vincenti, Comandante della locale Stazione, ha parlato di legalità, di bullismo e cyberbullismo, di principi generali della legge penale, di alcool, fumo e droghe. Nell’occasione gli studenti hanno mostrato grande entusiasmo e attenzione e al termine hanno posto numerose domande, ponendo le basi per un ulteriore incontro formativo.

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Grande la soddisfazione del Preside dell'Alberghiero di Brindisi, prof. Vincenzo Micia, per il prestigioso riconoscimento ricevuto dal Prefetto durante la cerimonia del 2 giugno presso Palazzo Montenegro. In occasione del 75° anniversario della Fondazione della Repubblica Italiana, il Prefetto Carolina Bellantoni ha ricevuto le massime autorità, nel bellissimo giardino di Palazzo Montenegro, per la cerimonia di consegna delle onorificenze al merito della Repubblica Italiana.

L'organizzazione del buffet, offerto agli ospiti, è stata curata da un gruppo di alunni dell'Alberghiero: Chiara Rubino (IV G), Sara Romano (IV G), Andrea Antonio Pagano (VG), Francesca Cassiano (IV I), Marco Cardone (VG), Jasmine Lobello (2E) e Soraya Prete (IV I). Gli alunni sono stati accompagnati dai docenti: Mirella Pellegrino e Vito Ruggiero. Responsabili della preparazione del buffet i docenti: Lorenzo Marrazzo, Salvatore Uggenti, Antonio Fanciullo e Donato Lippolis. Il Prefetto ha esaltato la presenza dell'Alberghiero e ha conferito un attestato di merito per la collaborazione prestata con profitto in occasione dell'importante evento. Il Preside ha ringraziato tutti coloro che hanno partecipato e ha focalizzato come L'Alberghiero di Brindisi si confermi, ancora una volta, un punto di riferimento a livello cittadino.

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GIORNATA AMBIENTE: COLDIRETTI PUGLIA, CREARE FORESTE URBANE NELLE CITTA’; ALLARME SMOG SENZA AREE GREEN IN PUGLIA.

E’ allarme smog nelle città in Puglia con l’inquinamento che rischia di crescere a causa della scarsità di aree verdi per cui è indispensabile per far nascere foreste urbane con una connessione ecologica tra le città, i sistemi agricoli di pianura a elevata produttività e il vasto e straordinario patrimonio forestale presente nelle aree naturali. E’ quanto afferma Coldiretti Puglia, in occasione della giornata mondiale dell’ambiente, proclamata nel 1972 dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite in occasione dell'istituzione del Programma delle Nazioni Unite per l'ambiente, che si celebra domani 5 giugno.

In Puglia Barletta registra una percentuale di verde pubblico dello 0,2%, Foggia, Andria e Brindisi dello 0,3%, Lecce e Trani dello 0,4%, Taranto inferiore all’1, solo Bari supera il 2%, secondo un’analisi di Coldiretti Puglia che segnala come in molte città della Puglia la dotazione di verde pro capite non superi i 10 metri quadrati per abitante, sulla base dei dati ISPRA, con il valore più basso registrato a Barletta pari a 3,9 metri quadri per abitante.

Con l’inquinamento dell’aria che è considerato dal 47% dei cittadini la prima emergenza ambientale secondo l’indagine Coldiretti/Ixe’, bisogna intervenire in modo strutturale ripensando lo sviluppo delle città e favorendo la diffusione del verde pubblico e privato con le essenze più adatte alle condizioni climatiche e ambientali dei singoli territori, usando al meglio i fondi del Recovery Fund. L’obiettivo – precisa la Coldiretti Puglia - è quello di creare vere e proprie oasi mangia smog nelle città dove respirare area pulita grazie alla scelta degli alberi più efficaci nel catturare i gas ad effetto serra e bloccare le pericolose polveri sottili.

Una pianta adulta – precisa Coldiretti – è capace di catturare dall’aria dai 100 ai 250 grammi di polveri sottili e un ettaro di piante elimina circa 20 chili di polveri e smog in un anno. A provocare lo smog nelle città – continua la Coldiretti – è l’effetto combinato dei cambiamenti climatici, del traffico e della ridotta disponibilità di spazi verdi.

La situazione è diversa nelle aree rurali dove le foreste hanno continuato a espandersi, a causa dell’incuria e dell’abbandono, diventando vere giungle ingovernabili.

Per difendere il bosco italiano occorre creare le condizioni – rileva Coldiretti – affinché si contrasti l’allontanamento dalle campagne e si valorizzino quelle funzioni di sorveglianza, manutenzione e gestione del territorio svolte dagli imprenditori agricoli. Il progetto – sottolinea la Coldiretti - si pone quindi anche l’obiettivo di gestire il patrimonio forestale in maniera sostenibile per contribuire al raggiungimento della neutralità climatica entro il 2050 favorendo lo stoccaggio del carbonio da parte delle superfici forestali e delle foreste urbane. Un impegno importante anche per assicurare un presidio attivo contro il dissesto idrogeologico, incendi ed altre forme di impoverimento dei territori, contrastare l’abbandono di tale aree e valorizzare la filiera del legno 100% Made in Italy anche al fine di scongiurare le importazioni illegali di legno. Un obiettivo che richiede una programmazione pluriennale della messa a dimora, coltivazione e manutenzione delle foreste da parte degli agricoltori e degli imprenditori del verde rilanciando i servizi di consulenza e le attività turistiche ricreative in tali aree.

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5 Giugno - Giornata mondiale dell’Ambiente. Rifiuti elettronici, cinque azioni per aiutare il pianeta.

Ecolight, consorzio nazionale per la gestione dei RAEE, ricorda come, dove e perché è importante conferire correttamente televisori, smartphone, frullatori e lampadine che non funzionano più.

Contribuire al ripristino dell’ecosistema significa anche assicurarsi che i propri rifiuti seguano una corretta  strada di raccolta, recupero e smaltimento evitando così che possano essere dispersi. In occasione della Giornata mondiale dell’Ambiente, che si celebra il 5 giugno fin dal 1972 e che si prefigge non solamente di richiamare l’attenzione pubblica sulle questioni ambientali, ma di indicare delle azioni concrete che possano contribuire al miglioramento dell’ambiente stesso, il consorzio Ecolight pone l’accento sui rifiuti elettronici. Una tipologia di scarti che sta crescendo a ritmi sostenuti e che rappresenta una vera sfida ambientale per le potenzialità di recupero che ha. «Solamente il 20% dei RAEE segue un iter corretto. Il resto finisce nella raccolta indifferenziata oppure, nel peggiore dei casi, viene esportato illegalmente», osserva Giancarlo Dezio, direttore generale di Ecolight, consorzio nazionale per la gestione dei RAEE, delle pile e degli accumulatori esausti. «Conoscere il valore ambientale di questi rifiuti, ma soprattutto assicurarsi che questi siano conferiti correttamente è un impegno che ci deve vedere tutti coinvolti se vogliano contribuire in modo fattivo alla tutela del nostro pianeta».

Nel rispetto delle indicazioni della Giornata mondiale dell’Ambiente, Ecolight ricorda le azioni concrete che possono dare una mano al miglioramento dell’ambiente. In cinque punti, le indicazioni su come gestire frigoriferi, frullatori, smartphone e lampadine a risparmio energetico non più funzionanti:

1. innanzitutto, i RAEE possono essere portati direttamente alla piazzola ecologica del proprio comune. Qui ci saranno cinque contenitori dove conferire rispettivamente: frigoriferi e congelatori, forni e lavatrici, schermi e televisori, piccoli elettrodomestici ed elettronica di consumo e lampadine a risparmio energetico e a fluorescenza;
2. è bene ricordarsi che, al momento dell’acquisto di una nuova apparecchiatura, è possibile consegnare gratuitamente al rivenditore (negozio o portale e-commerce) l’apparecchiatura vecchia non più funzionante secondo il principio dell’Uno contro uno;

3. i RAEE di piccole dimensioni, ovvero fino a 25 cm, possono essere consegnati in negozio anche senza alcun obbligo di acquisto (principio dell’Uno contro zero). Questo vale per i negozi con una superficie di vendita di apparecchiature elettroniche superiore ai 400 mq;
4. le lampadine a incandescenza e quelle alogene non sono RAEE, devono quindi essere messe nel sacco della raccolta indifferenziata;
5. è bene togliere le pile da ogni apparecchiatura elettrica prima di buttarla. Le pile esauste devono essere conferite negli appositi contenitori che si trovano nelle ecoisole comunali oppure in prossimità di alcuni esercizi commerciali. 

«Un corretto conferimento dei RAEE è un primo passo per voler bene all’ambiente, conclude Dezio. «I rifiuti elettronici sono composti per oltre il 90% del loro peso da materiali che possono essere recuperati e riciclati permettendo così dei risparmi in termini di reperimento delle materie e di limitare le emissioni di Co2 in atmosfera».

Ecolight - Costituito nel 2004, è uno dei maggiori sistemi collettivi per la gestione dei RAEE, delle Pile e degli Accumulatori. Il consorzio Ecolight raccoglie oltre 1.900 aziende ed opera in una logica di contenimento dei costi e rispetto per l’ambiente. È stato inoltre il primo sistema collettivo in Italia ad avere le certificazioni di qualità ISO 9001 e ISO 14001. È punto di riferimento per la grande distribuzione (Gdo) e tratta tutte le tipologie di RAEE. www.ecolight.it.

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