Redazione
Reagiscono al controllo di Polizia, nella stazione di Brindisi: una donna arrestata ed un uomo denunciato
Nella serata del 15 settembre, durante una normale attività di controllo presso la stazione di Brindisi, all' atto di chiedere i documenti ad una coppia di cittadini stranieri, gli agenti della Sottosezione Polfer di Brindisi, dapprima hanno ricevuto un rifiuto, poi, in modo del tutto improvviso, sono stati colpiti con schiaffi calci e pugni, soprattutto da parte della donna, ventunenne nigeriana.
A seguito dell'aggressione la donna è stata arrestata, ed è attualmente agli arresti domiciliari, per i reati di resistenza, lesioni e rifiuto di fornire indicazioni sull'identità personale; mentre l'uomo, trentacinquenne nigeriano, è stato denunciato per concorso negli stessi reati in stato di libertà. Entrambi risultano regolarmente soggiornanti in Italia.
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La Torre dell’Orologio illuminata di verde in occasione della Giornata Nazionale sulla SLA
Anche quest’anno la Città di Francavilla Fontana nella notte tra sabato 19 e domenica 20 settembre illuminerà di verde la Torre dell’Orologio in occasione della Giornata Nazionale sulla SLA (Sclerosi Laterale Amiotrofica).
L’iniziativa, promossa da AISLA (Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica) in collaborazione con ANCI e patrocinata dall'Amministrazione Comunale di Francavilla Fontana, ha lo scopo di sensibilizzare la cittadinanza su questa malattia neurodegenerativa progressiva che colpisce i motoneuroni, cioè le cellule nervose cerebrali e del midollo spinale che permettono i movimenti della muscolatura volontaria.
Il verde, oltre a essere il colore di AISLA, è un richiamo alla speranza e, mai come quest’anno, sarà tanto prezioso e significativo illuminare con questo colore un simbolo della Città.
La campagna di quest’anno è pensata per potenziare “L’Operazione Sollievo”, il progetto avviato nel 2013 da AISLA che ha permesso all’associazione di destinare 650.000 euro di donazioni all’assistenza delle persone con SLA e delle loro famiglie.
L’iniziativa, denominata “Un contributo versato con gusto”, consiste nell’acquisto di una bottiglia di Barbera d’Asti DOCG che potrà essere prenotata su negoziosolidaleaisla.it, il portale dell’associazione che gestirà le spedizioni in tutta Italia. In considerazione della particolare situazione sanitaria del Paese i volontari non saranno fisicamente presenti in piazza.
La Giornata Nazionale sulla SLA, che ha ottenuto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, nasce per ricordare il primo sit-in dei malati SLA in Piazza Bocca della Verità a Roma, avvenuto il 18 settembre 2006. Da allora, ogni anno, tra la metà di settembre e la prima settimana di ottobre, AISLA promuove diverse iniziative in tutta Italia, al fine di rinnovare l’attenzione dell’opinione pubblica, delle autorità politiche, sanitarie e socio-assistenziali sui bisogni di cura e di assistenza dei malati SLA.
Un aspetto innovativo di quest’anno è la collaborazione con l’Istituto Italiano della Donazione – IID, al fianco di AISLA per raccogliere fondi a favore di “Quattro ruote e una carrozza”. Il progetto è risultato vincitore al bando #DONAFUTURO 2020, campagna nazionale istituita dall’IID che, ogni anno, sostiene le diverse attività legate al Giorno del Dono (4 ottobre) e che, per il 2020 si concentrerà proprio sul diritto alla mobilità delle persone con SLA. A questo obiettivo è dedicato il numero solidale 45595 che sarà attivo dal 13 settembre al 4 ottobre.
Inoltre, per il terzo anno, Fondazione Mediolanum Onlus sarà al fianco di AISLA per sostenere “Baobab”, il progetto dell’associazione avviato nel 2018 e dedicato ai figli piccoli e adolescenti di persone con SLA, finalizzato a indagare l’impatto psicologico della malattia sui minori e ad aiutarli con percorsi di psicoterapia.
Con la Giornata Nazionale sulla SLA di quest’anno inizierà la collaborazione tra AISLA e l’associazione “Angeli in moto”, composta da più di 800 motociclisti che in tutta Italia distribuiscono farmaci e sono impegnati nel sostegno delle famiglie in difficoltà. “Angeli in moto” è stata fondata da Maria Sara Feliciangeli, di recente insignita dell’onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana.
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“Smart graduation day”: domani la premiazione a Mesagne
Sono ventidue gli studenti mesagnesi che hanno aderito all’iniziativa “Smart Graduation Day”, promossa dall’Anci, che premia gli studenti laureatisi nei mesi dell’emergenza sanitaria. I premi simbolici, offerti dalla Regione Puglia, sono una quercia da sughero con targhetta personalizzata recante il nome del laureato e una pergamena ricordo.
Gli alberi verranno piantumati nei prossimi giorni grazie alla collaborazione del personale reso disponibile dall’ufficio comunale all’Ecologia e Ambiente. Il simbolo arboreo esprime l’auspicio che i laureati pugliesi possano piantare radici forti in Puglia e continuare a crescere nella nostra Terra.
La cerimonia di premiazione si svolgerà domani, venerdì 18 settembre, alle ore 12 nell’Atrio del Comune di Mesagne. Saranno presenti il sindaco della città, Toni Matarrelli; l’assessore ai Servizi Sociali, Anna Maria Scalera; l’assessore all’Ecologia e Ambiente, Maria Teresa Saracino.
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Brindisi. Lavori ed interventi per il Giro d’Italia
Il Giro d’Italia farà tappa a Brindisi il 9 ottobre e la città si prepara ad ospitarlo con una serie di lavori, adeguamenti e provvedimenti mirati ad accogliere le richieste fatte dagli organizzatori e a proporre al grande pubblico, nazionale ed internazionale, la migliore veste possibile di Brindisi.
Un apposito tavolo tecnico, che sovrintende la Prefettura, sta predisponendo un piano che riguarda la viabilità urbana ed extra urbana e l’ordine pubblico. Le limitazioni sono in fase di studio. Al momento le certezze riguardano la chiusura della SS7, che collega Taranto a Brindisi, nelle ore in cui si svolgerà la gara, in entrambi i sensi di marcia; saranno previsti percorsi alternativi per raggiungere a Brindisi il centro commerciale Brin Park e l’ospedale Perrino. Saranno inoltre previsti divieti di circolazione e sosta in via Tor Pisana, via Appia, viale Aldo Moro e viale Palmiro Togliatti. I dettagli saranno ampiamente comunicati nei giorni precedenti la tappa.
Con ordinanza sindacale saranno chiuse le scuole, di ogni ordine e grado, nella giornata di venerdì 9 ottobre. Questo consentirà di evitare problemi alla viabilità urbana sia in relazione al servizio di trasporto pubblico sia per i privati.
Nell’ambito dei lavori pubblici che sono già in fase di realizzazione si procede a:
- Rifacimento pavimentazioni stradali e ripristino della segnaletica danneggiata o usurata, è inoltre prevista la pitturazione di paletti e archetti dissuasori di sosta:
- Via Appia da ingresso cittadino a Via Don Gnocchi;
- Via Appia – tratti stradali alterati;
- Via Tor Pisana da Via Appia a Viale Commenda;
- Viale Commenda da Via Tor Pisana a Via Tirolo;
- Via Tirolo da Via Sicilia a Viale Aldo Moro;
- Viale Aldo Moro da Via Tirolo a Via Irpinia;
- Slargo di arrivo nei pressi della scuola Morvillo Falcone;
- Innalzamento a quota stradale dei pozzetti e chiusini interferenti con il percorso della manifestazione Sportiva;
- Rifacimento tratti di marciapiedi sull’intero percorso del Giro d’Italia;
- Adeguamenti strutturali: allargamento ingresso Via Appia mediante adeguamento aiuola;
- Abbellimento della zona ove avverrà la premiazione dei partecipanti alla manifestazione sportiva.
Sarà inoltre rifatta la segnaletica stradale.
Per garantire la chiusura delle strade in sicurezza saranno impiegati circa 100 agenti di polizia locale; di questi 40 provenienti da altri Comandi. Ci sarà, infine, l’impiego di circa 150 volontari di Protezione Civile.
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Avvia attività economica senza averne le autorizzazioni
A Erchie, i Carabinieri della locale Stazione, al termine di attività ispettive per il contenimento del diffondersi del virus da Covid-19, hanno contestato una violazione amministrativa a un 49enne del luogo, destinatario di reddito di cittadinanza. In particolare, l’uomo, in una via del centro abitato, all’interno di un garage, ha avviato un’attività di somministrazione di alimenti e bevande, senza possedere alcun titolo autorizzativo. A conclusione degli accertamenti, il locale, gli alimenti e le bevande rinvenuti, nonché il materiale destinato all’attività, sono stati sottoposti a sequestro cautelare amministrativo.
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Palpeggia un 83enne e gli ruba la collana. Arrestata
I Carabinieri della Stazione di Erchie hanno tratto in arresto una 20enne di origine romena senza fissa dimora, per rapina impropria e molestie sessuali. In particolare, la donna, nella mattinata del 16 settembre, in una via del centro abitato, ha avvicinato un pensionato 83enne e dopo averlo abbracciato e palpeggiato gli ha sottratto la collanina dal collo. L’anziano, avvedutosi del furto, ha afferrato la giovane che dopo essersi divincolata, strattonando la vittima, è fuggita per le vie limitrofe. Un passante ha inseguito la malvivente bloccandola e subito tratta in arresto dai Carabinieri intervenuti. La refurtiva recuperata è stata restituita al legittimo proprietario. Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, al termine delle formalità rito, è stata rimessa in libertà.
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Arrestato perchè deteneva piante di droga
A Oria, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Francavilla Fontana, in collaborazione con quelli della Stazione di Oria, a conclusione degli accertamenti, hanno tratto in arresto MOLDAVIO ITALIANO Cosimo, 50enne di Oria, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. In particolare, l’uomo, in una contrada del luogo, a seguito di perquisizione domiciliare, è stato trovato in possesso di 29 grammi di marijuana, già essiccata e vario materiale utile per la pesatura, il tutto occultato all’interno del vano garage, nonché di undici piante della medesima sostanza in fase di fioritura, alte circa 60 centimetri, collocate sul terrazzo. Quanto rinvenuto è stato tutto successivamente sequestrato. L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato tradotto presso la sua abitazione in regime di arresti domiciliari, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.
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Droga, riciclaggio, racket ed estorsioni. Le attività della criminalità a Mesagne
“Mesagne solo apparentemente è una città tranquilla. In effetti sotto la cenere c’è il fuoco che cova ed è pronto a esplodere”. E’ questo il leit motiv che ha scandito gli interventi dei componenti l’Osservatorio permanente sulla legalità che si è riunito a Mesagne dopo alcuni fattacci di cronaca che si sono verificati in città e su cui indagano le forze dell’ordine. Unanime il pensiero che dopo alcuni anni di “lotta” la città ha abbassato la guardia contro la criminalità.
Anni di rilassamento che hanno permesso alle cosche di riorganizzarsi in maniera silente, ma altrettanto potente e pericolosa. Una criminalità che si è evoluta, ma che quotidianamente chiede il pizzo riscuotendo nel tessuto produttivo una complicità inconsapevole. E che dire dell’omertà che ha caratterizzato gli ultimi due episodi criminali. Il primo un pestaggio avvenuto presso il parco Potì mentre il secondo è stato un tentato sequestro di persona avvenuto in piazza Vittorio Emanuele.
Entrambi di pomeriggio quando era presente diversa gente. E poi c’è la presenza oppressiva delle sostanze stupefacenti su cui i carabinieri stanno conducendo una battaglia impari per far emergere questo traffico deleterio. C’è il gioco d’azzardo, con la ludopatia che ha in pugno diverse famiglie; le aste giudiziarie, divenute “lavatrici” in cui ripulire i soldi provenienti da varie attività illecite. Insomma, un sommerso criminale ignoto ai più. L’assessore alla legalità, Anna Maia Scalera, ha inviato tutti i componenti a rialzare la guardia per fare risvegliare la città. Sulla stessa lunghezza d’onda il sindaco, Toni Matarrelli, l’onorevole Gianluca Aresta (M5S) e il presidente del Consiglio, Omar Ture. Unanime il pensiero dei componenti dell’Osservatorio di rinvigorire gli anticorpi sociali dell’antimafia. Per il Partito democratico, che ha chiesto la convocazione dell’Osservatorio, è intervenuta la consigliera Rosanna Saracino.
“Devo dire che noi siamo molto preoccupati per l’atteggiamento che si sta diffondendo a Mesagne. Un atteggiamento di omertà, dove si vede ciò che accade, la gente guarda, ma nessuno interviene. Nessuno che sente il dovere di allertare le forze dell’ordine. Purtroppo, quando la città ritorna nel silenzio, evidentemente, c’è qualcosa che non va”, ha sottolineato l’esponente di minoranza che ha contezza del fenomeno in atto. Peraltro la Dia, nella sua ultima relazione, ha scritto che a Mesagne “è presente una mafia di seconda generazione, scalpitante e violenta”. “È così – ha affermato l’avvocatessa – poiché penso ai traffici di droga, di armi, di furti che avvengono in città. Fenomeni criminali che mi preoccupano non poco. Oggi nei tribunali – ha proseguito - assistiamo ai processi che si celebrano e non possiamo far finta di non capire che il fenomeno è grave e sta ritornando in maniera importante. In passato ci siamo riscattati da un peso che oggi riavvertiamo”. Il vicario foraneo, don Gianluca Carriero, ha proposto di istituire all’interno dell’Osservatorio dei “gruppi di lavoro che possano leggere con obiettività la nostra situazione. Con un tema annuale di riflessione e aiuto alla lettura delle realtà, in tutti gli ambiti sociali, per avere gli strumenti necessari ad affrontarla. Bisogna lavorare sui valori e fare un buon lavoro sui giovani”. Il già sindaco Franco Scoditti ha voluto sottolineare “la splendida reazione avuta dalla città contro la criminalità organizzata, dopo che molti sodali erano finiti in carcere. Poi la città ha avuto la sensazione di essere oltre il pericolo ed ha fatto cadere l’attenzione. Purtroppo abbiamo compreso che, pur avendo vinto una battaglia, non si è vinta la guerra contro la criminalità organizzata. E abbiamo scoperto che il fuoco cova sotto la cenere”. Ed ha concluso: “Oggi in città, tra le altre cose, c’è il problema della diffusione della droga. Se ciò accade, evidentemente, c’è qualcosa che non va. È necessario, secondo me, istituire gruppi di lavoro per affrontare queste devianze aiutati da vari esperti”.
Infine, Fabio Marini, presidente dell’antiracket locale e regionale, ha ricordato che la “Scu è camaleontica ed i metodi mafiosi sono cambiati”. Marini ha, quindi, ricordato “che tali fenomeni esistevano ed esistono. Oggi non c’è più la richiesta violenta, ma amichevole. I gruppi dominanti sono sempre gli stessi, sono solo cambiate le dinamiche”. Il presidente ha spiegato come tuttora è “difficile intercettare le denunce delle vittime”. Ed ha sottolineato che: “a Mesagne resta il problema agricolo dei furti. Oggi è difficile far fare alle vittime le denunce”. E sul fonte del racket ha detto: “Sappiamo bene che è presente, specialmente nei grandi gruppi commerciali di Mesagne e Brindisi. Come se non bastasse c’è il problema delle difficoltà economiche dovute al lockdown. Operatori economici fermi e in crisi per la complessità ad accedere ai finanziamenti bancari”.
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Massiccia adesione allo sciopero dei lavoratori sanità privata e servizio pulizie Sanitaservice ASL Br1
Si è tenuto oggi, 16 settembre 2020, in piazza Santa Teresa dinnanzi la Prefettura di Brindisi lo sciopero nazionale dei lavoratori della sanità privata contro AIOP e ARIS e quello dei lavoratori del servizio di pulizie e sanificazione della Sanitaservice ASL BR. Massiccia adesione. Non si possono ingannare in questo modo i lavoratori che in questi ultimi anni hanno continuato a svolgere con dedizione il proprio lavoro e che in questi mesi di emergenza si sono spesi per garantire il diritto alla salute degli assistiti, lavorando anche in condizioni estreme. Non è mai avvenuto che delle controparti negassero in questo modo il diritto al rinnovo del CCNL e all'adeguamento delle retribuzioni. Le parole non sono più sufficienti, ci vogliono atti concreti. I lavoratori non intendono più attendere e vogliono da subito la firma del CCNL. Il diritto al rinnovo del CCNL è un diritto di tutti e il contratto collettivo nazionale di lavoro non può essere messo in discussione da nessuno, perché è una forma di garanzia per tutti, dai lavoratori alle imprese, dai cittadini alle istituzioni, è un bene per il Paese e va preservato, altrimenti si apre uno scenario di conflitto permanente che non farebbe bene a nessuno. Emblematico è quello che sta accadendo ai lavoratori del Servizio di Pulizie e Sanificazione della Sanitaservice ASL BR che ha portato a una massiccia adesione allo sciopero.
Oltre 280 lavoratori del Servizio innanzi richiamato, rischiano di essere nuovamente esternalizzati a causa di beghe meramente burocratiche che hanno visto soccombere la ASL BR in sede di giudizio presso il Consiglio di Stato, inficiando la precedente internalizzazione dello stesso servizio ed in virtù della quale si è deliberata una gara ponte per l’affidamento all’esterno di questa importante articolazione Aziendale. Diversi gli incontri che le Scriventi hanno tenuto con i livelli istituzionali regionali e aziendali, l’ultimo, nell’ordine di tempo, con il Comitato SEPAC della Regione Puglia, dove veniva presentata una proposta d’accordo che prevedeva l’esternalizzazione del servizio in parola per la durata di un anno. Proposta irricevibile e rigettata all’unanimità dai lavoratori interessati. Di una cosa siamo certi: questa è una battaglia per il diritto sociale dei lavoratori e dei cittadini e non ci fermeremo finché non sarà vinta.
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