Redazione

G7: Sette secoli di arte italiana, 500 visite in primi 3 giorni.

Ad oggi, domenica, sono circa 500, nei primi tre giorni di allestimento nel castello normanno-svevo di Mesagne, i visitatori della mostra 'G7. Sette secoli di arte italiana' inaugurata il 13 giugno nello stesso giorno di apertura del vertice mondiale che si è tenuto a Borgo Egnazia sul litorale di Fasano. Un viaggio nella storia dell’arte italiana fra arte medievale ed espressioni artistiche contemporanee emerse nel Belpaese dal XIV al XX secolo. 
 
   Organizzata dal professor Pierluigi Carofano e promossa - nell’ambito del Protocollo d’Intesa Puglia Walking Art - da Micexperience Rete d’Impresa, con enti promotori il Comune di Mesagne e la Regione Puglia, in collaborazione con il ministero della Cultura, la mostra proseguirà la sua azione culturale fino al 30 novembre. Le opere scelte "descrivono il gusto di ogni epoca e segnano - illustrano gli organizzatori - alcuni punti cardine del cambiamento: la scoperta della spazialità in pittura raccontata con gli occhi degli allievi di Giotto e di Simone Martini; l’invenzione dello sfumato leonardesco; il classicismo e il naturalismo del Seicento interpretato dai Carracci e Guido Reni; il vedutismo di Canaletto e l’algido neoclassicismo di Canova fino ad arrivare alla contemporaneità delle Combustioni di Burri". E nelle comode poltrone allestite in ogni sala, la gente si sofferma sui grandi maestri e sugli artisti in mostra.
 
   "Nel corso della presentazione avevo detto che la mostra portava in Puglia, per la prima volta, opere mai viste qui e che, alla sua chiusura, proprio perché realizzata interamente ex novo, difficilmente sarà ricomposta per un’altra occasione. In queste ore - ha detto Pierangelo Argentieri, presidente di micexperience Rete d’Imprese e ideatore di Puglia Walking Art - stiamo notando che la gente preferisce venire su al primo piano del castello di Mesagne, prima di dedicarsi ad un’altra esperienza turistico-culturale quale essa sia.
A Mesagne, nel Brindisino, la mostra è aperta dal 13 giugno.

Martedì 18 giugno alle ore 18 il candidato sindaco della città di Mesagne, Toni Matarrelli, sarà proclamato sindaco dalla commissione Elettorale del tribunale di Brindisi. Con quest’atto ufficiale inizierà la seconda candidatura Matarrelli che in questo modo intraprenderà il cammino istituzionale. Prima tappa sarà la formazione della sua giunta composta da 5 assessori all’interno della quale ci devono essere almeno due donne. Il sindaco, dopo la proclamazione, incontrerà i segretari dei partiti di coalizione con i quali inizierà a discutere della composizione della giunta che, in ogni modo, affinerà da solo nei giorni successivi. Se tutto procederà senza intoppi la nomina dovrebbe avvenire entro la settimana entrante. Naturalmente in città c’è attesa e curiosità intorno a questa nomina da cui si comprenderà il taglio politico che il primo cittadino avrà voluto dare alla seconda consiliatura. Curiosità sulla composizione che stanno animando le calde giornate dei mesagnesi, dove già da tempo è in atto il toto assessori.

Per il sindaco sarà un appuntamento tutt’altro che facile poiché pur mantenendo la linea politica della continuità dovrà innestare qualche elemento nuovo di discontinuità col recente passato. Oppure potrebbe decidere di nominare una giunta completamente nuova. Dal fare nomi, al momento, è preferibile astenersi non fosse altro che per le fibrillazioni presenti nella coalizione di centrosinistra. Scalpitanti i neo consiglieri, alcuni con nessuna esperienza politica, che vorrebbero essere nominati amministratori in virtù del risultato elettorale. Tuttavia, Matarrelli per accontentare tutti, o quasi poiché gli scontenti ci saranno sempre, ha in serbo un paniere di deleghe consiliari che potrebbe distribuire ai suoi non appena sarà ufficializzata l’elezione dei consiglieri. Ed ancora ci saranno da nominare i consulenti del suo staff. Dall’addetto stampa al suo segretario personale ed ai consulenti. C’è da assegnare la delega di vice sindaco e al primo consiglio dovrebbe essere nominato il nuovo presidente. Insomma, una serie di appuntamenti e nomine che animeranno le nottate di Matarrelli. E se tutto procederà regolarmente, come ci si augura, per fine giugno l’Amministrazione Matarrelli sarà operativa.

Tra i primi provvedimenti da adottare ci sarà la programmazione di “Mesagnestate 2024”, con a margine una serie di iniziative a sostegno della mostra “G7”. Avere i giusti riferimenti politici-istituzionali sarà importantissimo. Poi il 21 luglio a Nuova Delhi ci sarà l’inserimento della via Appia Antica, la Regina Viarum, tra i beni del Patrimonio mondiale dell’Unesco. Un appuntamento molto importante per il territorio di Mesagne che è attraversata da tale importante via Romana. Nel 2019 una straordinaria strada glareata romana fu rinvenuta in entrata a Muro Tenente, probabilmente l’antico villaggio di Scamnum riportato sulla “tabula Peutingeriana”. Pertanto ci saranno diverse iniziative pubbliche che scandiranno tale evento e in cui gli amministratori locali saranno chiamati a presiedere.

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"La Puglia brilla nel G7: Tommaso Gioia celebra il successo mondiale della regione"

 

Brindisi 16 Giugno 2024 - Il G7 si è concluso, e la Regione Puglia è stata al centro dell'attenzione mondiale in questi giorni. Siamo estremamente grati al Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, per aver scelto la Puglia come sede di questo importante evento. Noi pugliesi crediamo di aver meritato questo riconoscimento per tutto ciò che la nostra regione ha prodotto e realizzato negli ultimi 20 anni.

Il mondo intero ha avuto modo di ammirare le nostre bellezze paesaggistiche, la nostra cultura e la nostra enogastronomia. Sono particolarmente lieto degli elogi ricevuti dalla Premier riguardo all'organizzazione che la nostra Regione ha messo in campo. È stata eccezionale l'organizzazione sanitaria, e per questo desidero ringraziare il nostro Presidente della Regione Puglia e Assessore alla Sanità, Michele Emiliano, nonché tutto il Dipartimento Sanità della Regione Puglia, guidato da Vito Montanaro.

Desidero inoltre esprimere la mia gratitudine all'ASL di Brindisi che ho avuto l'opportunità di seguire da vicino, al Direttore Generale, Dott. Maurizio De Nuccio, al Dott. Enzo Gigantelli, alla D.ssa Loredana Carulli, al Direttore del Dipartimento Emergenza Urgenza, Dott. Massimo Leone, e a tutti gli operatori sanitari. Il loro impegno e la loro dedizione hanno contribuito in modo significativo al successo dell'evento.

La Regione Puglia ha dimostrato al mondo intero la sua capacità di ospitare e organizzare eventi di importanza internazionale, mettendo in mostra non solo le sue bellezze naturali, ma anche la sua competenza nel settore sanitario. Siamo orgogliosi di aver fatto parte di questa esperienza e continueremo a lavorare per mantenere gli standard di eccellenza che ci contraddistinguono.

Grazie a tutti coloro che hanno contribuito a rendere possibile questo successo e che hanno reso la Puglia un punto di riferimento per il mondo intero. Siamo pronti a continuare a promuovere la nostra regione e a accogliere con entusiasmo futuri eventi di rilevanza internazionale.

Tommaso Gioia

Consigliere per la Sanità del Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano

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G7, Conestà (Mosap). «Plauso al lavoro delle forze dell’ordine nonostante le criticità»

«In qualità di segretario generale del Mosap e a nome di tutta la segreteria nazionale, volevo rivolgere un plauso a tutti i colleghi che in questi giorni sono stati impiegati in Puglia per i lavori del G7. Un plauso alla loro pazienza e alla professionalità che li ha contraddistinti, nonostante le numerose criticità sia per quanto riguarda gli alloggi, sia per le condizioni operative che, complici anche le alte temperature, non sono state delle migliori. Criticità che come Mosap abbiamo comunque prontamente segnalato e denunciato. Ci tengo a chiarire che le critiche mosse da questa O.S. hanno riguardato esclusivamente la gestione dei servizi e della parte logistica che ha visto i colleghi loro malgrado coinvolti direttamente e in seria difficoltà, ma nonostante tutto, portatori di un servizio impeccabile e che merita tutta la stima possibile».

Così Fabio Conestà, segretario generale del Movimento sindacale autonomo di Polizia (Mosap). 

 

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FASANO - «A poche ore dalla conclusione senza alcun incidente della seconda manifestazione di dissenso al G7, sento il dovere di ringraziare tutte le forze dell’ordine, le polizie locali e la protezione civile di Fasano impegnate nel garantire la sicurezza di Fasano e la logistica necessaria allo svolgimento delle manifestazioni» dichiara il sindaco di Fasano Francesco Zaccaria.

«Ringrazio anche gli organizzatori delle due manifestazioni: hanno dimostrato che proporre un punto di vista alternativo è possibile quando le opinioni vengono avanzate nel rispetto dei luoghi e degli interlocutori.  Veicolare nel mondo l’immagine di una città in grado di accogliere tutti i punti di vista in maniera pacifica, anche in contesti geopolitici così delicati e complessi, non sarebbe stato possibile senza la decisiva e capillare attività di preparazione svolta in questi mesi da una squadra guidata in modo così professionale dal Questore, dott. Giampietro Lionetti, sotto la supervisione del Prefetto di Brindisi, dott. Luigi Carnevale».

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La maggioranza di centrodestra al Comune di Brindisi si appresta ad aprire una crisi dai contorni poco chiari. Non essendoci comunicazioni ufficiali ma solo indiscrezioni e mezze conferme, ogni commento sulla situazione rischia di scadere a chiacchiericcio.

Certo è che se la voce di un possibile azzeramento e contestuale sostituzione di qualche componente di giunta, così come circola ormai da giorni, dovesse concretizzarsi verrebbero confermate tutte le nostre riserve, più volte evidenziate, in merito allo scarso e lacunoso lavoro degli esponenti dell’amministrazione comunale. Tale richiesta di azzeramento, che riguarda Giunta Comunale e Presidente del Consiglio, certifica a solo 1 anno dalle elezioni il rovinoso fallimento dell'amministrazione Marchionna.

Siamo angosciati oltretutto dal fatto che le indiscrezioni, fatte sapientemente trapelare, diano come ‘do ut des’ il voto per il salvataggio della BMS, tenendo così in ostaggio, a causa di beghe interne, 150 famiglie.

Abbiamo l’impressione che questa crisi sia stata orchestrata solo per dispensare, con l’ingresso in giunta, qualche salvacondotto utile a qualcuno al fine di non votare in Consiglio Comunale il piano di risanamento della partecipata comunale il cui passivo ammonta a quasi 3 milioni di euro. Peccato che i posti in giunta siano solo una manciata a fronte di 20 consiglieri comunali di maggioranza che invece rimarranno in Consiglio Comunale e dovranno assumersi importanti responsabilità.

Siamo preoccupati per questo atteggiamento poco istituzionale e davvero molto irresponsabile.

Per questa crisi istituzionale, per la grave situazione di crisi del tessuto economico territoriale e di stallo del tavolo ministeriale per la decarbonizzazione, tutte le forze di minoranza in Consiglio Comunale convocano una conferenza stampa per lunedì 17 giugno alle ore 10.30 presso la sala Mario Marino Guadalupi a Palazzo di Città.

I capigruppo consiliari

Francesco Cannalire, Partito Democratico

Roberto Fusco, Movimento 5 Stelle

Alessandro Antonino, Impegno per Brindisi

Pasquale Luperti, Uguaglianza Cittadina

Riccardo Rossi, Alleanza Verdi/Sinistra-Brindisi Bene Comune

Michelangelo Greco, Movimento Regione Salento

Diego Rachiero, Attiva Brindisi

Nell'ambito dei compiti istituzionali dei Carabinieri Forestali ed a seguito dell'accordo sottoscritto con la Regione Puglia, prosegue l'impegno nell'attività di contrasto al fenomeno degli incendi boschivi sul territorio regionale per la stagione 2024.

Con Decreto del Presidente della Giunta Regionale Puglia n. 260 del 7 giugno 2024, è stato sancito il periodo di grave pericolosità per gli incendi boschivi dal 15 giugno al 3Ò settembre.

I Nuclei Carabinieri Forestali e Nuclei Carabinieri Parco Nazionale dislocati capillarmente sul territorio, saranno impiegati nell'attività di prevenzione e repressione del fenomeno, attraverso una orientata gravitazione dei servizi di pattugliamento, di vigilanza sull'attuazione delle misure di prevenzione e sul rispetto dei divieti, come quello di accensione di fuochi e di combustione di residui vegetali, nonché di sorveglianza avvalendosi dell'ausilio di mezzi tecnologici ed informatici.

L'attività di vigilanza sarà intensificata in presenza di condizioni meteoclimatiche favorevoli alla propagazione dell'incendio boschivo e nelle aree di maggior pregio naturalistico ed ambientale, nel Parco Nazionale dell'Alta Murgia e del Gargano e nelle Riserve Statali e Regionali.

La presenza di unità di Carabinieri Forestali anche presso la Sala Operativa Unificata Permanente (S.O.U.P.) della Protezione Civile della Regione Puglia, consentirà una osmosi informativa in tempo reale sull'insorgenza, natura ed evoluzione degli incendi, garantendo l'immediato svolgimento delle attività di repertazione ed investigative, ai fini della comprensione delle modalità di innesco ed individuazione dei possibili autori del reato.

I dati sulle perimetrazioni delle aree percorse dal fuoco, eseguite dai Carabinieri Forestali attraverso i sopralluoghi in situ, supportati da performanti tecniche di elaborazione di immagini satellitari, saranno messe a disposizione delle Amministrazioni comunali, al fine di verificare lo stato di attuazione e l'aggiornamento, ai sensi dell'art. 10 della Legge n. 353 q.el 2000, del "Catasto de.si oprassuoli boschivi percorsi dal fuoco" presso i Comuni e l'eventuale utilizzo improprio di tali aree.

E' stata rinnovata la collaborazione tra Regione Puglia e Carabinieri Forestali per le attività di promozione, educazione e divulgazione in materia di legalità ambientale volta alla sensibilizzazione dell'opinione pubblica nei confronti della conservazione del patrimonio forestale e della biodiversità. In quest'ottica, riveste fondamentale importanza la collaborazione del singolo cittadino nella tempestiva segnalazione dell'avvistamento di incendi boschivi al numero di emergenza ambientale 1515, attivo su tutto il territorio nazionale, 24 ore su 24.

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Il Partito Democratico di Brindisi esprime il più sentito ringraziamento al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per la sua visita a Brindisi e per aver scelto la nostra amata città come location per la cena inaugurale del G7.

Questa decisione ha rappresentato un momento di grande prestigio per Brindisi, ponendola al centro dell'attenzione mondiale ed esaltando le sue eccellenze storiche, culturali ed enogastronomiche.

In particolare, siamo orgogliosi di come Brindisi sia stata capace di mostrarsi in tutto il suo splendore. Il Castello Svevo, sapientemente valorizzato dalla Marina Militare per l'occasione, ha offerto uno scenario incantevole e suggestivo, mentre il porto, impreziosito dalla presenza della nave Palinuro, ha rappresentato un simbolo della nostra tradizione marittima e della nostra apertura al mondo.

Vogliamo esprimere il nostro profondo apprezzamento al Prefetto di Brindisi Luigi Carnevale, al Questore Giampietro Lionetti, al Comandante della Polizia Locale Antonio Orefice e a ogni singolo operatore delle Forze impegnate nel garantire la sicurezza dell’evento.

Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco, Reggimento San Marco della Marina Militare, Brigata Pinerolo dell’Esercito e Polizia Provinciale e Locale hanno lavorato instancabilmente per garantire la sicurezza del vertice.

Grazie al loro impegno e alla loro professionalità, l'evento si è svolto senza intoppi, permettendo al contempo l'espressione pacifica delle voci di dissenso, in un perfetto equilibrio tra sicurezza e democrazia.

Questo evento ha dimostrato ancora una volta la capacità di Brindisi di accogliere eventi di rilevanza internazionale, mettendo in luce le straordinarie potenzialità della nostra città.

Desideriamo sottolineare, infine, il grande impegno dei cittadini, che, ancora una volta, hanno dimostrato di saper sostenere piccoli sacrifici nella piena consapevolezza che lo storico evento rappresentava una straordinaria occasione di crescita di immagine e sviluppo turistico ed economico del territorio.

Il Partito Democratico di Brindisi è fiero di questo successo collettivo e continuerà a lavorare con impegno per valorizzare la nostra città e renderla sempre più protagonista sulla scena internazionale.

Partito Democratico di Brindisi

Carissimi Fratelli e Sorelle dell’Arcidiocesi di Brindisi – Ostuni,

nello spirito della reciproca collaborazione che contraddistingue il Cantiere Chiesa ove tutti siamo chiamati a essere Artigiani di Comunità nel segno della Parola, dell’Eucaristia e della carità, dopo attento discernimento, Vi comunico, qui di seguito, le decisioni che ho assunto a tale scopo.

Al Rev.do Sac. Pietro Suma, al quale va la gratitudine per il ministero finora svolto come parroco della Parrocchia S. Maria Assunta in Concattedrale, succede, in qualità di amministratore parrocchiale, il Rev.do Sac. Maurizio Caliandro.

Parroco della parrocchia Santa Famiglia, in Ostuni, diviene il Rev.do Sac. Leonardo Pinto.

Parroco della Parrocchia SS. Annunziata, in Mesagne, diviene il Rev.do Sac. Aldo Scalera.

Parroco della Parrocchia S. Leucio, in Brindisi, diviene il Rev.do Sac. Francesco Funaro.

Amministratore parrocchiale della Parrocchia S. Maria in Betlem, in Mesagne, diviene il Rev.do Sac. Pierluigi Ruggiero.

Parroco della Parrocchia S. Marco, in Locorotondo, diviene il Rev.do Sac. Sebastiano Pinto.

Parroco della Parrocchia SS. Marco e Caterina, in Cellino San Marco, diviene il Rev.do Sac. Angelo Amico.

Parroco della Parrocchia S. Rita, in San Vito dei Normanni, diviene il Rev.do Sac. Luca D’Agnano.

Il Rev.do Sac. Alagna Mario, conservando gli incarichi finora ricoperti, diviene cappellano dell’Ospedale di Ostuni.

Il Rev.do Sac. Candeloro Marco, conservando gli incarichi finora ricoperti, diviene vicedirettore dell’Ufficio Liturgico.

Il Rev.do Diac. Carbone Alessandro diviene collaboratore parrocchiale presso l’Unità Pastorale del Casale in Brindisi.

Il Rev.do Sac. De Filippis Amelio diviene collaboratore parrocchiale presso la Parrocchia S. Maria Assunta in Sandonaci.

Il Rev.do Sac.  Forte Antonio diviene cappellano delle Suore Oblate di S. Antonio da Padova in Guagnano.

Il Rev.do Diac. Gargiulo Mario, dopo l’ordinazione presbiterale e conservando l’attuale incarico, diviene Rettore della Chiesa Madonna del Rosario in Locorotondo.

Il Rev.do Sac. Grassi Giuseppe, conservando il ministero di esorcista, diviene rettore della Chiesa Santa Maria degli Angeli in San Vito dei Normanni.

Il Rev.do Diac. Greco Francesco diviene collaboratore parrocchiale presso la Parrocchia S. Vito M. in Brindisi.

Il Rev.do Sac. Marcucci Valerio, diviene cappellano dell’Ospedale “A. Perrino” in Brindisi, affiancando il Rev.do Sac. Cosimo Soliberto, attuale cappellano.

Il Rev.do Sac. Miccoli Antonio diviene collaboratore presso la Parrocchia SS. Rosario in Veglie e cappellano delle Suore Francescane di S. Chiara in Leverano.

Il Rev.do Sac. Miglietta Adriano, conservando gli incarichi finora ricoperti, diviene direttore dell’Ufficio Missionario.

Il Rev.do Sac. Tondo Luca, conservando gli incarichi finora svolti, diviene assistente dei giovani di Azione Cattolica.

Il Rev.do Sac. Vita Vito, conservando l’incarico finora svolto, diviene collaboratore parrocchiale presso la Parrocchia S. Maria Assunta in Cielo, in Carovigno.

La Prof.ssa Bombacigno Sabina diviene direttore dell’Ufficio Migrantes.

Il Prof. Mirabile Vittorio diviene direttore dell’Ufficio Scuola.

L’Avv. Sconosciuto Mario diviene presidente dell’Istituto Diocesano Sostentamento Clero e sarà coadiuvato dal Rev.do Sac. Giovanni Prete in qualità di vicepresidente.

A tutti vada la mia Benedizione e l’augurio di un buon cammino.

Brindisi, 14 giugno 2024

SICCITÀ: COLDIRETTI PUGLIA, CON PASCOLI COMPROMESSI SOS ALIMENTAZIONE ANIMALI; CROLLA ANCHE RACCOLTO AVENA E ORZO

Crolla anche il raccolto di avena e orzo a causa della siccità che ha fatto già seccare i pascoli dove è andato perso oltre 1/3 del foraggio per alimentare gli animali nelle stalle, con la difficoltà a reperire favino, trifoglio e foraggio anche dalle regioni limitrofe.  A denunciarlo è Coldiretti Puglia, che segnala lo stato di criticità del mondo zootecnico stretto da un lato dalla mancanza di mangime per gli animali a causa della siccità e dagli alti costi di produzione.  

Il foraggio presente nelle stalle è lignificato, mentre le semine precoci per il pascolo – spiega Coldiretti Puglia – non sono neppure germogliate a causa della mancanza di acqua, con l’aggravio dei costi per le necessarie risemine per garantire l’alimentazione per gli animali nelle stalle, con i raccolti anche di avena e orzo che sono andati in fumo a causa della siccità. Il rischio è l’ulteriore aumento del costo dei mangimi per integrare l’alimentazione degli animali, schizzati già a causa del rialzo delle quotazioni delle principali materie prime quali soia, mais, cereali e foraggio anche a causa dell'attuale crisi per i conflitti in Ucraina e in Israele – aggiunge Coldiretti Puglia – con gli allevatori costretti a sopportare i costi per i semi, ma anche il caro gasolio agricolo.

Va garantita la stabilità del settore lattiero – caseario che ha un’importanza per  l’economia regionale ma anche una rilevanza sociale e ambientale – insiste Coldiretti Puglia - perché quando una stalla chiude  si perde un intero sistema fatto di animali, di prati per il foraggio, di formaggi tipici e soprattutto di persone impegnate a combattere, spesso da intere generazioni, lo spopolamento e il degrado dei territori soprattutto in zone svantaggiate.

In pericolo c’è in Puglia un patrimonio di formaggi unico al mondo – riferisce la Coldiretti regionale - dove la Fattoria Puglia assicura un decisivo presidio di un territorio dove la manutenzione è assicurata proprio dall’attività di allevamento, con il lavoro silenzioso di pulizia e di compattamento dei suoli svolto dagli animali e un patrimonio dell'agroalimentare Made in Italy che in Puglia vanta ben 4 formaggi DOP, la burrata di Andria IGP e 17 specialità riconosciute tradizionali dal MIPAAF, con le specialità provenienti dalla Puglia come il Canestrato leccese, il Caciocavallo podolico Dauno, il Caciocavallo della Murgia.

La chiusura di un’azienda zootecnica significa anche che non riaprirà mai più, con la perdita degli animali e del loro patrimonio genetico custodito e valorizzato da generazioni di allevatori. Per questo è necessario intervenire subito per contenere il caro energia ed i costi di produzione con misure immediate per salvare aziende e stalle e strutturali per programmare il futuro, conclude Coldiretti sottolineando che occorre lavorare da subito per accordi di filiera tra imprese agricole ed industriali con precisi obiet

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tivi qualitativi e quantitativi e prezzi equi che non scendano mai sotto i costi di produzione come prevede la nuova legge di contrasto alle pratiche sleali e alle speculazioni.

Due poliziotti del posto fisso di polizia sono stati aggrediti ieri pomeriggio presso il prontosoccorso del Perrino da due fratelli che pretendevano di saltare la fila. I due sono stati denunciati.

"La direzione strategica della Asl di Brindisi esprime vicinanza ai due agenti di Polizia in servizio al posto fisso dell’ospedale Perrino di Brindisi vittime di un’aggressione avvenuta nel pomeriggio di oggi, 14 giugno, nello svolgimento del proprio dovere. L’azienda sanitaria è costantemente impegnata nel garantire la sicurezza dei pazienti e degli operatori, grazie al costante lavoro di mediazione delle guardie giurate e al pronto intervento delle Forze dell’ordine presenti in ospedale, soprattutto nei luoghi di maggiore stress fisico ed emotivo come il Pronto soccorso del Perrino. Questi episodi non sono giustificabili: la violenza non rappresenta mai una risposta. “Esprimo il mio più profondo disappunto – afferma il direttore generale Maurizio De Nuccio - per l'episodio di grave e  ingiustificata violenza a danno dei poliziotti. Confermo la mia più totale vicinanza e gratitudine per il lavoro quotidiano di quanti garantiscono la sicurezza ai cittadini del territorio anche nel nostro ospedale maggiore”.

 

Nel pomeriggio di ierii, presso l'ospedale "Perrino" di Brindisi, si è verificato un grave episodio di aggressione ai danni di due poliziotti in servizio. I due agenti, impegnati nel loro dovere di garantire la sicurezza all'interno del pronto soccorso, sono stati violentemente aggrediti da due fratelli, uno dei quali era in attesa di essere visitato per una lussazione alla spalla.

Durante l'aggressione, uno dei poliziotti è stato colpito da un pugno, subendo un trauma cranio-facciale. Il personale sanitario del pronto soccorso ha immediatamente prestato soccorso al poliziotto ferito, valutando le sue ferite come guaribili in un periodo di 20 giorni. Per l'altro agente, la prognosi è stata stabilita in 10 giorni.

Questi atti di violenza costituiscono una minaccia non solo per la sicurezza degli operatori sanitari e delle forze dell'ordine, ma anche per la tranquillità di tutti coloro che si affidano ai servizi ospedalieri. Tommaso Gioia, consigliere per la sanità del presidente, è profondamente deluso e arrabbiato per questo episodio e si impegnerà a interagire con il presidente della regione Puglia, Michele Emiliano, al fine di rafforzare i presidi ospedalieri e tutelare coloro che lavorano per garantire un servizio adeguato alle utenze.

È fondamentale intervenire tempestivamente per sradicare questi episodi ignobili dalla radice e garantire un ambiente sicuro e sereno per tutti coloro che prestano servizio negli ospedali. Il consigliere Gioia crede fermamente che sia necessario adottare misure immediate per prevenire simili situazioni in futuro e tutelare sia il personale ospedaliero che le loro famiglie, che spesso vivono con apprensione l'attesa del termine del turno per poter tornare alla normalità.

I due fratelli responsabili dell'aggressione sono stati denunciati per lesioni. Si tratta di un atto di violenza inaccettabile che richiede una risposta decisa da parte delle autorità competenti. Il consigliere Gioia si impegna a collaborare con le istituzioni per garantire che episodi del genere non si ripetano e che chiunque si renda responsabile di atti di violenza venga punito secondo la legge.

La sicurezza dei lavoratori sanitari e delle forze dell'ordine è una priorità assoluta e deve essere tutelata in ogni modo possibile. Tommaso Gioia si impegna a fare tutto il necessario affinché situazioni simili vengano fermamente condannate e prevenute, garantendo un ambiente di lavoro sicuro per tutti coloro che operano nel settore sanitario.

 
 

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