Così sui social network, uomini e donne hanno fatto quadrato intorno al loro leader, Fernando Orsini. Per Clara Bianco, dirigente del Pd, "Il male spesso è nella mente di chi lo attribuisce agli altri. Viviamo davvero in tempi bui se un Consiglio comunale diventa luogo d’isterismi, insulti e incapacità di dare risposte corrette ed equilibrate. Finirà che nessun giovane mosso da ideali si avvicinerà più a questa politica da stadio che diventa sempre più avvelenata. Lo dico con l'amarezza di chi crede profondamente che ci siano valori che non sono mai passati di moda, ma è sconfessata quotidianamente dalla realtà, viviamo davvero in tempi bui". Per Silvia Rosato: "Purtroppo, l'attività politica non è più adatta agli uomini e alle donne che antepongono l'onore a ogni interesse" mentre Anna Rita Orsini è convinta che "il tizio che ha dato dell’"imbroglione" conosce bene le caratteristiche di tali soggetti, le proiezioni vanno molto di moda in questo periodo storico". Un'altra ex dirigente del Pd, Anna Maria Scalera, ha spiegato che "spesso in Consiglio comunale si dicono cose che neanche si pensano. Non so chi ti abbia attribuito tale qualifica, ma mi fa specie che tu non ti sia abituato alle brutture della politica". Anche il professor Mimmo Tardio è intervenuto nella querelle. "Hai ragione Fernando ed hai tutta la mia solidarietà - ha scritto - chi è abituato a frequentare certi livelli etici o a essere dentro imbrogli "et similia" non può che pensare certe cose degli altri". Infine, Mary Capodieci, presidente del Cna, ha una certezza: "Chi ha fatto tale affermazione non conosce il tuo modus operandi e sicuramente alcune affermazioni, per chi crede in determinati valori, possono far male. Lascia perdere ogni nodo viene al pettine, prima o poi, tempo al tempo".