molto dolore ed almeno altrettanta indignazione. Ho sollecitato più volte negli anni passati la Provincia perché si facesse carico di realizzare un rondò che avrebbe potuto salvare molte vite umane. Le mie sollecitazioni, come quelle di altri, sono restate inevase, e ancora una volta ne piangiamo le durissime conseguenze. Oggi le Province sono enti privi di una reale capacità di incidenza, svuotate di funzioni e soprattutto depauperate dei fondi necessari. Al posto dell'attuale Presidente, penserei al gesto clamoroso delle dimissioni, come forte segnale polemico verso il Governo centrale. Per provare a risolvere l'emergenza, invece, invito gli enti comunali interessati da quelle tratte stradali ad incontrarsi e ad esperire ogni tentativo per rinvenire i fondi utili a costruire la rotatoria. Ormai si è superato ogni limite consentito, è inaccettabile, qui si parla di vite perdute.