a recarsi presso la Provincia di Brindisi dopo l’ennesima mancata ripresa dei lavori sulla provinciale 74. In testa i due sindaci, Pompeo Molfetta per Mesagne e Salvatore Ripa, per San Pancrazio, gli assessori all’Urbanistica delle due città, il consigliere regionale, Mauro Vizzino, e uno stuolo di cittadini. Oggi la provinciale Mesagne-San Pancrazio è ancora una gruviera, di sera sembra un paesaggio lunare, che ormai da troppi anni è in quello stato “comatoso”. “La nostra presenza in Provincia per mercoledì prossimo è solo per constatare a che punto sono le procedure – ha spiegato Roberto D’Ancona, assessore ai lavori pubblici di Mesagne – su questa vicenda vogliamo vederci chiaro perché c’è qualcosa che, evidentemente, non sta andando come dovrebbe se i lavori sono allo stesso punto. Pertanto, invitiamo tutti i cittadini che vogliono venire a unirsi alla nostra delegazione. L’appuntamento è per le ore 12 davanti alla Provincia di Brindisi”. All’incontro sarà presente anche il consigliere regionale e presidente della commissione Ambiente, Mauro Vizzino, che da tempo sta seguendo questa farraginosa vicenda. Vizzino, peraltro, ha chiarito che “non vogliamo puntare il dito contro nessuno ma non intendiamo più fare da parafulmine rispetto a insipienze o mancanze imputabili ad altri. Di qui la necessità di tenere i fari puntati sull’Amministrazione provinciale di Brindisi affinché tutti i percorsi amministrativi e burocratici siano caratterizzati dal rispetto della legalità e della celerità nella esecuzione delle opere”. I lavori per l’ampliamento della strada provinciale 74, meglio conosciuta come la provinciale “Mesagne–San Pancrazio Salentino”, sono iniziati nel 2008 con l’obiettivo di eliminare le intersezioni pericolose attraverso la realizzazione di due rotatorie sul tracciato. Il primo lotto interessato dagli interventi per l’allargamento della strada e per la realizzazione della rotatoria nell’intersezione con la S.P. 51 “Cellino San Marco-Oria” fu completato nel 2011. I lavori del secondo lotto, avrebbero dovuto riguardare l’adeguamento della larghezza della strada provinciale a 10 metri, il ripristino della segnaletica orizzontale e verticale e il posizionamento di guardrail in alcuni tratti della strada per un importo pari a 1 milione e 300 mila euro. Dal 2008, per vari motivi, devono ancora essere completati.
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