Mesagne. Cosa la società civile vuole dalla prossima Amministrazione In evidenza

Gennaio 24, 2019 2230

castello-con-pratoArchiviata la sfiducia al sindaco Molfetta e le dimissioni del Consiglio comunale

adesso l’attenzione dei mesagnesi è rivolta alla prossima legislatura e agli uomini e le donne che la caratterizzeranno. Su questo argomento si sono espressi alcuni rappresentanti di associazioni e del mondo religioso. Per tutti è necessario continuare a porre maggiore attenzione agli ultimi, agli emarginati, alle povertà umane e spirituali di cui la città è affetta. Oltre che mettere in campo maggiori interventi per aiutare gli operatori economici. Per Fabrizio Dipietrangelo, presidente dell’associazione Ristoratori riuniti è “importante che la prossima amministrazione abbia un’attenzione particolare al mondo delle attività produttive e dell’enogastronomia incentivando il turismo e una politica fiscale flessibile e adeguata alle difficoltà che giornalmente incontriamo”. Don Pietro De Punzio è il parroco del Santuario di Mater Domini, responsabile della Caritas e della casa di accoglienza “Zaccheo”. “Anche la prossima amministrazione deve tenera alta l’attenzione ai problemi sociali della nostra città tra cui l’indigenza e la ludopatia – ha auspicato il sacerdote -. Bisogna mettersi in un atteggiamento di ascolto dei bisogni. Da parte nostra per far fronte ai disagi di povertà abbiamo messo a disposizione Casa Zaccheo per chi non ha una dimora e vive in estrema povertà. Cerchiamo di integrare queste persone nella società”. Ed ha aggiunto: “La Chiesa apre le braccia alle povertà di Mesagne e offre assistenza a tutti coloro che lo chiedono con servizi di ascolto, mensa, consulenza medica e docce. Casa di Zaccheo è uno strumento di promozione umana, un osservatorio. Ma è anche un luogo di analisi. Sia per l'ambito pastorale che per l'ambito sociale”. Quindi don Pietro ha lanciato un appello ai futuri amministratori di Mesagne: “Chiedo alla nuova amministrazione di mettere in campo una maggiore capacità di accoglienza e di ascolto verso questa gente. Oggi, fortunatamente, il mondo di volontariato sostiene tante iniziative”. Tuttavia, ha continuato il sacerdote “occorrerebbe migliorare la rete dei servizi sociali per raggiungere tutti coloro che hanno bisogno. Gli amministratori dovrebbero avere non solo una capacità di gestione della cosa pubblica ma devono essere veramente innamorati della loro città e delle persone di questa città. L'amministrazione Molfetta è riuscita in questo”. Infine, il sacerdote ha auspicato che la prossima Amministrazione possa “aumentare questa capacità di ascolto ed entrare nel cuore della gente per percepirne i dolori, le angosce e le speranze”. L’avvocato Aldo Vangi è il referendum del Forum delle famiglie. “Il Forum delle associazioni Familiari di Puglia, per le prossime elezioni amministrative, chiede ai candidati di prendere in considerazione nel loro programma che la famiglia è la cellula fondamentale nel corpo della società e, anche in una visione laica del mondo, è il “soggetto” che, nella molteplicità delle sue funzioni, può maggiormente generare benessere e contribuire in maniera determinante al suo sviluppo in termini umani, economici, culturali al fine di riscoprire “benessere familiare uguale benessere sociale””.