il post che il governatore di Puglia, Michele Emiliano, già espressione del Pd, ha inserito sul suo profilo Facebook: “Michele Emiliano è con Toni Matarrelli Sindaco”. In pratica in ambito locale il governatore ha snobbato il candidato ufficiale di quello che è stato il suo partito fino a poco tempo fa, Rosanna Saracino, ed ha appoggiato il candidato sindaco della coalizione opposta, Toni Matarrelli. Per la verità non è una novità che a Mesagne il presidente Emiliano ha un feeling con chi sta all’opposizione del Pd. Come ad esempio con il consigliere regionale, Mauro Vizzino, che fa parte della lista del governatore, e con lo stesso Matarrelli. Situazione che ha irritato molto i dirigenti del Pd locale. “Questa posizione del presidente Emiliano è nota da anni – ha spiegato Francesco Rogoli, segretario cittadino del Pd -. Anche nelle consultazioni elettorali del 2015 ha snobbato il candidato sindaco ufficiale del Pd non venendo a Mesagne per appoggiarlo. Situazioni che la segreteria regionale del partito conosce bene poiché più volte l’abbiamo informata. In ogni modo, da qualche mese Emiliano non è più iscritto al Partito democratico”. Sulla stessa posizione del segretario si trova il candidato sindaco, Rosanna Saracino. “Non è la prima volta che il governatore ha queste posizioni strane – ha detto Rosanna Saracino – posizione che, in ogni modo, non è del tutto chiara. Inutile dire che mi farebbe piacere se lui appoggiasse me che sono l’espressione ufficiale del Partito democratico e dell’intera coalizione collegata”. Maretta che si è diffusa nelle sfere del Pd che sono a dir poco adirate con il governatore Emiliano. “È vergognoso che il presidente Pd della Regione Puglia faccia campagna contro il suo stesso partito a livello comunale”, ha commentato il dirigente Sante Pettograsso secondo cui “questa è l'ennesima prova della totale inadequatezza di Michele Emiliano come governatore della Puglia”. Medesima situazione per Emanuele De Nitto, di LeU: “Il Pd fa parte di una coalizione di centro sinistra in competizione con Matarrelli, già animatore della precedente maggioranza di “pseudo civismo indistinto”, con il Pd all’opposizione, fatta cadere all’indomani della mancata candidatura dello stesso Matarrelli alla Camera. Ma ormai per Emiliano sono più importanti i “politici” che vantano propri pacchetti di voti che il suo stesso partito di riferimento. A Mesagne, ma non solo, ci ricorderemo”. Un’altra giovane dirigente del Pd è indignata: “Egregio presidente – ha scritto Amelia Ignone - sono una cittadina di Mesagne e militante del Partito democratico. Lei non solo è il presidente della Regione in cui vivo, lavoro e in cui ho scelto di costruire il mio futuro ma è anche, almeno fino a qualche mese fa, dirigente ed esponente del partito di cui faccio parte. È apparso sulla sua pagina Facebook un post, non scritto da lei, con un comunicato sulla presentazione dell’onorevole Matarrelli come candidato sindaco. Per info le vorrei dire che il Partito democratico sostiene un suo candidato sindaco, l’avvocatessa Rosanna Saracino, con una coalizione di centrosinistra”.
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