della coalizione “Tutta un’alta storia”, ha presentato la squadra dei suoi candidati consiglieri in un auditorium del castello gremito di gente. Cinque le liste a suo sostegno: Partito democratico, Mesagne democratica, La M, Mesagne riformista e Liberi tutti. Ogni rappresentante delle cinque liste le ha presentate al pubblico presente. Molti di questi hanno voluto mettere in evidenza che il popolo della sinistra a Mesagne è tutt’altro che sparito. A presentare la serata ci ha pensato la giornalista, Fabiana Pacella. Particolarmente emozionata la protagonista del meeting politico, la candidata sindaca Rosanna Saracino che prima ha fatto parlare i suoi “uomini e donne”, ha ringraziato la sua famiglia presente, e poi ha chiuso la serata infuocando l’animo dei presenti. “Sono strafelice di vedere tante persone, tante facce presenti e di avvertire sulla mia pelle il vostro entusiasmo, di cui sono grata”, ha esordito Rosanna Saracino nel suo intervento nel quale ha voluto sottolineare che quella sera sarebbe andata a dormire “pensando che la mia forza siete tutti voi”. La candidata sindaca, inoltre, ha voluto precisare che “non obblighiamo nessuno a votare nessuno perché noi siamo un’altra cosa, perché il voto deve essere libero. Noi crediamo ancora nella più alta forma della democrazia per come orientare il voto”. La candidata ha ha fatto notare che anche se le elezioni “sono tra 26 giorni c’è un particolare fermento in città che è un dato positivo perché, evidentemente, c’è interesse di conoscere i programmi. Ciò significa che la gente si sta svegliano dal torpore e si sta ponendo qualche domanda cui noi siamo in dovere di dare la risposta. E, sinceramente, penso che la nostra coalizione qualche risposta in più rispetto ad altri la può dare”. Rosanna Saracino ha anche spiegato che andrà in giro tra la gente a “spiegare cosa vogliamo fare per Mesagne. Basta con la fanta politica, con le promesse. Noi non abbiamo posti di lavoro da dare o da promettere. Solo su una cosa possiamo scommettere e promettere: sul nostro lavoro, sul nostro impegno disinteressato e sull’amore incondizionato per Mesagne e per i mesagnesi”. La candidata ha invitato la sua coalizione a “parlare ai cittadini dei temi della città, di come farla crescere dal punto di vista economico, dello sviluppo. La nostra zona industriale – ha detto - è guardata con interesse da imprenditori per fare impresa a Mesagne”. Poi ha rivolto il suo pensiero ai giovani. “Bisogna parlare ai giovani – ha suggerito - dobbiamo guardarli negli occhi e avere la forza e il coraggio di dire loro che se gli stanno promettendo posti di lavoro gli stanno buttando fumo negli occhi. Perché il lavoro non lo regala nessuno ma si conquista con il sudore, studiando, perché il lavoro deve essere meritocrazia”. “Perché la politica non può fare queste promesse – ha continuato la Saracino - in quanto essa deve lavorare per porre le condizioni affinché tutti abbiano un posto di lavoro e vengano create le opportunità di sviluppo”. Infine, Rosanna Saracino ha voluto sottolineare come intende fare politica. “La nostra – ha detto – è un’esperienza politica che durerà. Faremo il nostro lavoro con la schiena dritta senza arretrare di un millimetro, non facendo mancare nell’aula consiliare il nostro apporto. Fare politica non è avere padroni e padroncini e il resto servi della gleba. A noi non interessa questo modo di fare”.