anche a Mesagne da parte dei due sfidanti candidati sindaco: Toni Matarrelli, che guida la coalizione “Insintonia” con 9 liste civiche, e Rosanna Saracino, che è a capo della coalizione “Tutta un’altra storia”, con il Pd e quattro liste civiche di centrosinistra. Ancora quattro giorni e poi ci sarà il silenzio elettorale che scatta dalla mezzanotte di venerdì. Domenica si svolgerà il ballottaggio. Il commissario prefettizio presso il Comune di Mesagne, Pasqua Erminia Cicoria, ha confermato gli stessi scrutatori del 26 maggio scorso nei rispettivi seggi. Intanto, i due candidati sindaco in questi giorni stanno dormendo solo poche ore a notte poiché il restante tempo lo stanno trascorrendo la mattina girando nei vari rioni a “caccia” di consensi mentre il pomeriggio, sera e notte nei locali a sollecitare i giovani a votare per loro. “Ringrazio quanti hanno già scelto di accordarmi la loro fiducia, ora siamo chiamati a fare la differenza e utilizzare i giorni che ci separano dal turno di ballottaggio per un confronto che faccia crescere l’intera comunità”, ha spiegato Rosanna Saracino -. La nostra amata Mesagne merita di essere governata da una classe dirigente capace e abile, che abbia una visione chiara della città e che anteponga il bene comune al destino politico dei singoli”. Poi ha precisato: “Chi si affanna ad affermare che la mia vittoria porterebbe alla ingovernabilità, non dice il vero. Mesagne è di ciascuno di noi ed è chiamata a scegliere la sua guida”. Al sindaco ed al Consiglio comunale spetterà farsi carico del governo della città. “Mesagne – ha continuato la candidata - può essere governata in ogni caso, a condizione che tutti i consiglieri dimostrino, nel pieno rispetto del ruolo istituzionale e con senso di responsabilità, di avere davvero a cuore le sorti della nostra città, lavorando e confrontandosi sui temi e decidendo nell’esclusivo interesse di Mesagne e dei mesagnesi”. Purtroppo, Rosanna Saracino ha fatto notare la difficoltà di un sereno confronto. “Stiamo assistendo – ha detto - ad una campagna elettorale avvelenata con toni aspri e con inutili polemiche che negano la Politica ed il sano confronto. Guardiamo avanti, dunque, diamo una svolta. Il 9 giugno sogna, scegli, cambia e vota per Rosanna Saracino sindaco della città. Scriveremo insieme tutta un’altra storia”. Il candidato sindaco Toni Matarrelli, in caso di vittoria, ha fatto una promessa ai mesagnesi: “Mesagne avrà l’area di verde pubblico più bella della provincia”. “Le centinaia di persone presenti in parco “Potì” hanno confermato la sensibilità che hanno i cittadini sugli spazi verdi di Mesagne e sulla necessità di adeguarli alle loro esigenze. Una riorganizzazione della villa comunale e del parco, nell’ambito di un progetto per una città più a misura di bambino sono snodi fondamentali del nostro programma”, ha annunciato il candidato sindaco della coalizione “Insintonia” incontrando gli elettori nel parco. Inoltre, Matarrelli si è soffermato anche sulla necessità di valorizzare le cinque opere d’arte che il writer mesagnese Millo, l’artista che ha griffato i muri delle più belle città del mondo, ha realizzato sulle palazzine di edilizia contadina che si affacciano sul parco: “Queste opere – ha concluso - attireranno presto turisti e saranno il fiore all’occhiello di quella che, tra la villa e il parco, diventerà l’area verde più bella della provincia”.
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