si sono conclusi, altri sono stati avviati con affidamento dei lavori. “Nel mese di novembre, nel nuovo terreno destinato all’ampliamento, si darà inizio alla costruzione di 112 loculi e di 56 ossari. L’ingresso monumentale sarà oggetto di interventi di messa in sicurezza e restauro: siamo in attesa di conoscere le valutazioni della Soprintendenza sul progetto presentato”, ha annunciato il sindaco della città di Mesagne, Toni Matarrelli. L’Amministrazione comunale ha sostenuto il perseguimento di un obiettivo che ha rappresentato per la città un’emergenza e una priorità, considerata la necessità di costruzione di nuove tombe. Nel frattempo, la ditta che gestisce i servizi cimiteriali – su indicazione del Comune – ha reso disponibile un varco per consentire l’accesso ai visitatori. L’assessore con delega ai servizi cimiteriali, Antonello Mingenti, si dichiara soddisfatto per quanto finora realizzato e per quanto destinato a concludersi nel prossimo periodo. “Sappiamo bene quanto anche il cimitero rappresenti un importante elemento indicativo del grado di civiltà e di attenzione delle città rispetto a quelle che sono le pratiche relative alla memoria individuale e collettiva. Ringrazio gli uffici Lavori Pubblici, i Servizi Cimiteriali e l’Urbanistica per l’operativa collaborazione; la ditta “Sesa” per la puntualità finora dimostrata nell’esecuzione dei lavori”, ha commentato Mingenti. Dando seguito al progetto migliorativo, la ditta ha provveduto alla pitturazione della chiesetta, del complesso di tombe del primo lotto comunale, dei bagni e degli uffici; interventi manutentivi anche al monumento dedicato alla memoria di Vincenzo Cavaliere. Nel frattempo, si stanno ultimando le tombe gentilizie private. “Al fine di preservare la dignità del luogo, e il valore che costituisce per tutti, colgo l’occasione per invitare i cittadini a prestare attenzione agli episodi incresciosi di furto di fiori e oggetti ad ornamento delle lapidi: chi vede, segnali; chi compie simili azioni, si ravveda. Auspico, inoltre, che cessi il ripetuto fenomeno di abbandono di gatti: d’accordo con i volontari, che con generosità e impegno si occupano dei piccoli felini che dimorano nel cimitero, saremmo felici se alcuni cuccioli potessero invece essere adottati per vivere in ambienti più consoni”, ha concluso l’assessore.
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