Pd: la biblioteca di Mesagne è patrimonio, memoria, identità di tutta la città In evidenza

Gruppo consiliare del Pd Novembre 20, 2019 1950

biblioteca internoCon le determine n° 2201, n° 2195 e n° 2199 del 31 ottobre 2019

sono state approvate le proposte di aggiudicazione circa le forniture di allestimenti e arredi per la fruizione delle biblioteche di San Donaci e di Villacastelli, comuni che insieme a quello di Torre S.S. e Mesagne, in qualità di comune capofila, hanno partecipato all’avviso pubblico “Community Library, biblioteca di comunità: essenza di territorio, innovazione , comprensione nel segno del libro e della conoscenza.” Nulla o molto poco invece si sa circa l’inizio dei lavori che riguarderanno la biblioteca di Mesagne, i quali avrebbero dovuto avere inizio lo scorso 31 ottobre. Sorvoliamo, in questa sede, sul merito del progetto, merito del quale mai è stato chiamato a discutere e a decidere il consiglio comunale, se non per la quota di cofinanziamento (53 000 € - cinquantatremila euro) a carico del comune di Mesagne. Il che, si badi bene, non è poco considerato che il progetto in parola, una volta terminato, rischia di privare definitivamente la nostra città di una biblioteca vera e propria. Peraltro, non è affatto scontato che questo intervento risolva i problemi di natura strutturale che insistono sull’immobile nel quale la biblioteca è situata. Intanto, in vista dell’avvio dei lavori, intendiamo rivolgere al Sindaco, alla sua Giunta ed ai suoi tanti consulenti (alcuni anche esperti in materie culturali, storiche, architettoniche) le seguenti domande: chi si occuperà entro la data di inizio dei lavori di catalogare tutti i testi della biblioteca? Dove saranno custoditi? Come saranno custoditi? Potranno essere consultati fino al momento in cui i lavori saranno terminati? Da chi saranno vigilati perché non vengano sottratti o danneggiati? Apprendiamo proprio in queste ore, inoltre, che da due mesi non si effettuano le pulizie dei locali malgrado il problema sia già stato sollevato dalla dirigente e da alcuni utenti. Esprimiamo pubblicamente queste preoccupazioni perché la biblioteca, cosi come la cultura in senso lato, è patrimonio, memoria, identità di tutta la città. Non appartiene a questa o quella amministrazione e la possibilità per ogni cittadino di fruirne non può essere condizionata al modo in cui si utilizzano le risorse pubbliche. I finanziamenti, infatti, non vanno solo ricercati ma vanno spesi bene e nell’interesse di tutti.

Ultima modifica il Mercoledì, 20 Novembre 2019 19:35