Sanità pubblica, on. Aresta (m5s): posti letto, personale e strutture

Marzo 17, 2020 1083

ARESTA GIANLUCAIl nostro Sistema Sanitario Nazionale era il fiore all’occhiello del sistema Italia,

invidiato in tutto il mondo. Dopo anni di tagli lineari ai posti letto e al personale, oggi fatica enormemente a gestire non solo le emergenze, ma anche l’ordinario. È tempo di invertire la rotta. Con il terzo decreto appena varato, denominato “Cura Italia”, di cui avevo preannunciato alcune misure proprio ieri in Aula consiliare a Mesagne, abbiamo voluto allargare la nostra azione economica a tutto il territorio nazionale, concentrandoci su settori vitali come la sanità. Siamo andati ad aumentare il Fondo sanitario nazionale e i fondi per la Protezione Civile per un totale di 3,5 miliardi. Con “soldi freschi”, il Governo e tutte le Forze politiche che sostengono la Maggioranza in Parlamento, hanno deciso di rilanciare il Servizio Sanitario Nazionale. Soldi grazie ai quali aumentiamo le assunzioni di personale medico e infermieristico, paghiamo gli straordinari, affrontiamo l’emergenza reperendo “nuove” strutture adatte alle cure.

Nel dettaglio il decreto si propone di:

- aumentare su base regionale del 50% i posti letto in terapia intensiva e del 100% i posti letto in reparti di rianimazione e malattie infettive (complessivi 240 milioni di euro);

- incrementare il personale medico ed infermieristico e i dispositivi sanitari (complessivi 100 milioni di euro);

- aumentare gli straordinari del personale sanitario (150 milioni di euro).

Certo che nessuno degli attori politici oggi in campo, ai quali fin dal mio insediamento in Parlamento ho dichiarato disponibilità e leale collaborazione istituzionale per dare soluzione ai problemi del territorio, vorrà porre in essere becera speculazione. Terminata la crisi emergenziale, come già detto in più occasioni, occorrerà sedersi attorno a un tavolo istituzionale e ripensare il tutto anche a Mesagne. Non è il tempo delle strumentalizzazioni e delle campagne elettorali!

Giovanni Luca Aresta, deputato