Avviato oggi dalla Provincia di Brindisi e da Socioculturale il Servizio di Integrazione Scolastica a distanza per 70 disabili gravi

Aprile 15, 2020 960

provincia br logoSono 70 i disabili gravi su 87 utenti totali, per un valore statistico del 80,45%,

che hanno fatto richiesta alla Provincia di Brindisi del servizio on line di integrazione scolastica a distanza, il cui start up c’è stato nella giornata di oggi. Questo servizio si aggiunge a quello analogo avviato il 30 marzo scorso per i 56 disabili sensoriali (audiolesi e videolesi) che ne hanno fatto richiesta, su un totale di 75, pari quindi al 75% dell’utenza. Questi servizi di supporto all’attività didattica per gli studenti diversamente abili, erogati in deroga alla Convenzione in avvalimento tra Regione Puglia e le Province pugliesi per l’anno scolastico 2019-2020, si sono resi necessari proprio in considerazione del protrarsi dell'attuale situazione di emergenza sanitaria per il Covid-19 e di conseguente chiusura degli Istituti Scolastici. E, in virtù di tutto questo, poiché la nuova organizzazione delle attività didattiche delle scuole, gestita mediante l’utilizzo di piattaforme informatiche o di strumentazioni tecnologiche, non consente un uso agevole da parte degli studenti con disabilità, spesso non in grado di svolgere in autonomia l’attività didattica a distanza, si è reso necessario avvalersi dell’esperienza della ditta già esecutrice del servizio, la SOCIOCULTURALE, che ha predisposto celermente una puntuale scheda progettuale, già utilizzata a favore dei ragazzi con disabilità sensoriale, e ora anche a beneficio dei ragazzi con disabilità grave, le cui famiglie ne hanno fatto e ne faranno formale richiesta alla Provincia, mettendo a disposizione le professionalità degli Educatori. Gli obiettivi dell’intervento sono molteplici e si inquadrano principalmente nel rinforzare la relazione educativa, mantenere la relazione con i pari e proseguire gli interventi a supporto delle competenze trasversali per vincere il senso di isolamento e la perdita dei punti di riferimento, favorire e supportare, con modalità di intervento differenziate, la didattica personalizzata messa in atto dalle scuole per sviluppare l’autonomia personale e didattica degli studenti con disabilità, coinvolgere e supportare i genitori nel processo educativo che, attualmente, avviene esclusivamente nel contesto domestico.  

Ultima modifica il Mercoledì, 15 Aprile 2020 10:15