Mesagne e i rifiuti. Matarrelli: pubblicheremo le foto degli sporcaccioni In evidenza
Per combattere l’inciviltà di abbandonare in strada i rifiuti il sindaco di Mesagne, Toni Matarrelli, ha deciso, come deterrente, di pubblicare le foto degli zozzoni riprese dalle foto-trappole disseminate sul territorio. Con questa decisione continua l’opera di bonifica del Comune di Mesagne da quelle che il sindaco della città, non ha esitato, nei giorni scorsi, a definire “schifezze”. Si tratta di cumuli di spazzatura di ogni genere, inclusi i cosiddetti rifiuti speciali, abbandonati dagli sporcaccioni con la probabile convinzione di non essere individuati. Le telecamere che l’Amministrazione comunale ha dislocato sul territorio hanno, invece, già individuato molti di questi incivili, che in questi mesi si sono visti recapitare a casa multe fino a 600 euro accompagnate dalle immagini che li ritraggono nel momento di commettere l’illecito. Una modalità che, oltre a comprovare l’insano gesto, ha anche la funzione di inibire il ripetersi della deplorevole azione. In alcuni casi le immagini sono stati trasmesse alla Procura della Repubblica, che procederà contro gli indagati con l'accusa di reato ambientale. “Non siamo più disposti ad usare atteggiamenti di tolleranza o condotte persuasive nei riguardi di chi non ha alcun rispetto per le regole di conferimento dei rifiuti”, ha tenuto a precisare il primo cittadino.
L’Amministrazione comunale sta pianificando una vera e propria rivoluzione nella gestione della raccolta differenziata ed a breve verrà presentata alla città. In questa organizzazione, che prevede un ripensamento innovativo del sistema di raccolta dei rifiuti, un aspetto importante è riservato all’implementazione delle forme di controllo sul territorio per punire coloro che con i propri comportamenti, oltreché commettere gravi reati di deturpazione dell’ambiente e del paesaggio, generano anche un aggravio di costi ai danni della collettività. “Al tema cruciale della lotta all’abbandono dei rifiuti, tanto nel centro urbano, quanto nelle campagne e addirittura in prossimità delle aree di pregio archeologico come Muro Tenente, continueremo a riservare la dovuta attenzione”, ha sottolineato il sindaco Matarrelli -. Deve essere chiaro che, per il Comune di Mesagne, individuare e punire i trasgressori in materia di tutela del territorio e della legalità rappresenta un terreno sul quale non si intende allentare la linea dura già intrapresa. Su tale fronte non c’è e non vi sarà estemporaneità di iniziativa”. Per il sindaco “gli incivili, che meritano tutta la descrizione forte, ma meritata, di “sporcaccioni”, saranno tutti scovati e multati, dopo essere stati fotografati tramite il sistema di fototrappole che andremo a rafforzare ovunque”. Dunque sarà guerra agli sporcaccioni, alcuni dei quali arrivano dai paesi limitrofi, senza sé e senza ma. “A tale fine – ha proseguito Matarrelli - contiamo sulla sinergia tra il comando di polizia locale, l’ufficio comunale all’Ecologia e Ambiente, la nuova ditta subentrata nel servizio di raccolta. Si tratta di una battaglia di civiltà che continueremo a combattere con continuità, individuando e punendo gli autori di uno dei gesti più spregevoli che si possano compiere ai danni del territorio e della comunità. Persevereremo nell’intento di reprimere con determinazione questi comportamenti, nella speranza che questa minoranza che offende il nostro territorio, in sfregio alla legge oltreché al senso civico, sia definitivamente arginata”. Il primo cittadino ha anche annunciato la predisposizione di un regolamento che servirà ad inasprire le sanzioni contro i trasgressori.
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