Report vaccini somministrati in provincia di Brindisi

Aprile 16, 2021 844

Campagna vaccinale anti Covid, il report sulle dosi somministrate al 15 aprile 2021.

Secondo l'ultimo report a cura dell'Unità operativa di Epidemiologia del Dipartimento di Prevenzione della Asl Brindisi, dal 27 dicembre 2020 al 15 aprile 2021 sono state somministrate 79.463 dosi di vaccino, di cui 59.899 prime dosi e 19.564 seconde dosi. Mediamente, sono state somministrate 794,6 dosi per giornata di vaccinazione. 
Il 54,8% delle prime dosi (32.827) è rappresentato da Pfizer, il 34,8% (20.844) da AstraZeneca e il 10,4% (6.229) da Moderna. Il dato delle prime dosi risulta così distribuito: il 47,5% agli anziani; il 20,8% al personale sanitario; il 13,8% al personale scolastico; l'11,2% ai soggetti fragili; il 4,7% alle forze dell'ordine; il 2% ad altre categorie. Questa, invece, la distribuzione delle seconde dosi: per il 55,1% al personale sanitario; per il 41,7% agli anziani; per lo 0,9% al personale scolastico; per lo 0,3% alle forze dell'ordine; per lo 0,2% ai soggetti fragili, per l'1,8% alle altre categorie.
Su 79.463 dosi di vaccino somministrate complessivamente fino al 15 aprile, dei residenti o domiciliati nella provincia Brindisi 59.585 sono i vaccinati con la prima dose e di questi 19.721 con la seconda dose, con una copertura vaccinale pari rispettivamente al 17,7% e al 5,9%. 
La copertura vaccinale con la prima dose relativa ai residenti con più di 80 anni di età è pari al 72,4%. Agli over 80 sono state somministrate 20.448 prime dosi e 7.935 seconde dosi. 
Sono state somministrate dai medici di medicina generale 4.318 dosi, di cui 2.836 (65,7%) in ambito domiciliare. Il 69,5% (3.005) delle dosi è stato somministrato a soggetti over 80, il 15,3% (659) a soggetti nella fascia 70-79 anni, il 7,5% (321) a soggetti con età 60-69 anni e il 7,7% (333) a soggetti sotto i 60 anni di età. I soggetti con età maggiore di 60 anni rappresentano la categoria a rischio vaccinata prevalentemente (2.111; 48,9%), seguita dai soggetti fragili (1.787; 41,4%), dai caregiver (246; 5,7%) e da altre categorie (174; 4%).