Brindisi. I cobas sui black out

Luglio 02, 2021 1385

Il Sindaco di Brindisi deve alzarsi in piedi e protestare ferocemente contro Enel e Terna. Il Sindacato Cobas di Brindisi denuncia la grave situazione dei black out nella nostra città determinata dalle politiche di Enel e Terna ;politiche  fatta di risparmi significativi sulle manutenzioni cittadine e sulle reti nazionali dove mancano addirittura collegamenti agli anelli più grandi del trasporto della corrente.

Sono decine le centrali  ferme in Italia, solo che le società producono lo stretto necessario ; le stesse  non prevedono margini di produzione in caso di situazione di allarme come sta avvenendo per le alte temperature.

Questo è il risultato della privatizzazione della energia  e degli scontri tra produttori; prima l’Enel produceva con un margine di sicurezza che la metteva nelle condizioni di  non far mancare mai la corrente a nessuno nel paese.

Basti pensare che in Italia abbiamo oltre 100.000 MW di possibile produzione elettrica ma quella che va mediamente  in rete sono poco più di 50.000 MW .

La filosofia della privatizzazione e del guadagno per i privati  porta  in particolare a Bozzano danni alle famiglie e agli esercizi commerciali.

Intanto devono pagare i danni che hanno prodotto e risolvere i problemi di linee obsolete , dall’altra Terna che dice di investire deve adeguare linee e collegamenti nazionali.

Per il Cobas Roberto Aprile

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