Mesagne. Il grande cuore dei mesagnesi e 3 canti di Dante saranno il soggetto dell'opera artistica di Parpanesi
Prende il via questa mattina a Mesagne la pitturazione di piazza Vittorio Emanuele II, alias Porta Grande, con una mega opera artistica stradale dipinta dal pittore, Steven Parpanesi per omaggiare Dante Alighieri, in occasione dei 700 anni dalla morte. L’artista mesagnese si è classificato al primo posto della graduatoria stilata da un team di esperti. Dunque, sarà Steven Parpanesi a realizzare a Mesagne un’opera pittorica temporanea, con lo stile della street art, sull’isola pedonale di piazza Vittorio Emanuele II. Lo spazio scelto è quello del grande marciapiede davanti alla porta Grande che servirà ad accogliere i turisti in arrivo nel centro storico. Un’area di circa 500 metri quadrati.
La commissione di valutazione degli elaborati grafici, arrivati a seguito del bando di concorso emesso dal Comune, ha scelto la proposta del giovane artista mesagnese che lo scorso anno regalò alla città un fiume coloratissimo e ricco di animaletti marini in via Lucantonio Resta. Il tema scelto per questo anno è Dante in occasione dei 700 anni dalla morte. La graduatoria finale, secondo il punteggio assegnato dalla commissione comunale, ha visto classificarsi primo, con 98 punti, il Parpanesi Steven, Del Williams, artista singolo; con punti 95 Sergio Andrea, artista capogruppo; al terzo posto con punti 94 si è classificato Quarta Diego, artista singolo; infine con 90 punti Pirinelli Marco, artista capogruppo.
Intanto, tra la gente c’è tanta curiosità intorno al soggetto principale dell’opera artistica che sarà realizzata. Il bozzetto, manco a dirlo, lo ha sottochiave il sindaco Toni Matarrelli affinché non vi sia una fuga di notizie. Tuttavia, qualcosa è trapelata sul soggetto dell’opera. Al centro della piazza sarà disegnato un grande organo: il cuore dei mesagnesi. Poi saranno rappresentate tre scene dei rispettivi canti: Inferno, Purgatorio e Paradiso. La rappresentazione artistica ha avuto il placet del ministero della Cultura e per tale motivo il logo dell’ente statale affiancherà quello della città di Mesagne. La rappresentazione resterà integra fino al termine delle manifestazioni nazionali che stano celebrando i 700 anni dalla morte del Sommo poeta. E c’è da giurarci che come lo scorso anno l’opera diventerà il tormentone estivo di quanti arriveranno a Mesagne per conoscere, ed apprezzare, la bella cittadina messapica.
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