Mesagne. Rogoli (Pd). Grandi aspettative dal nuovo Consiglio provinciale

Dicembre 13, 2021 752

Ci sono grandi aspettative dal rinnovo del prossimo Consiglio della Provincia di Brindisi. Il 18 dicembre, infatti, i consiglieri comunali dei Comuni della provincia di Brindisi saranno chiamati ad eleggere il nuovo Consiglio provinciale. Oggi le province rappresenteranno uno snodo istituzionale importante nella gestione dei fondi del Pnrr. Il superamento dell’elezione diretta del Consiglio e del presidente della Provincia ha fatto sì che negli anni calasse l’attenzione delle comunità locali sul funzionamento di questi enti, un calo ingiustificato se si pensa alle competenze che le province hanno mantenuto anche dopo l’approvazione della cosiddetta legge Delrio: coordinamento della pianificazione territoriale provinciale e tutela e valorizzazione dell’ambiente; pianificazione dei servizi di trasporto in ambito provinciale; costruzione, classificazione e gestione delle strade provinciali con regolazione della circolazione stradale ad essa inerente; gestione dell’edilizia scolastica e, in coordinamento con la Regione, programmazione della rete scolastica; controllo e gestione dei fenomeni discriminatori in ambito occupazionale e promozione delle pari opportunità.

“Ecco perché la politica ha la responsabilità di promuovere l’elezione di rappresentanti consapevoli del ruolo istituzionale che le province possono ancora svolgere, preparati rispetto alle sfide che attendono questi enti da qui al 2026 e dentro schieramenti dal profilo politico chiaro, che mettano assieme donne e uomini accomunati da idee, valori e identità politiche per costruire un progetto di sviluppo concreto dell’intero territorio provinciale”, ha tenuto a precisare Francesco Rogoli segretario politico del Pd.

Nei prossimi cinque anni, le province saranno destinatarie di qualcosa come 3 miliardi e 280 milioni di euro per interventi di manutenzione straordinaria, efficientamento energetico, messa in sicurezza e nuove costruzioni di scuole superiori, oltre che di 300 milioni di euro per la manutenzione e la messa in sicurezza delle strade provinciali nelle aree interne. “Attraverso le stazioni uniche appaltanti – ha proseguito il segretario - svolgeranno un importante ruolo di coordinamento e di supporto per i comuni a loro volta alle prese con la sfida del Pnrr. Sarà molto importante, dunque, che anche la nostra città non sottovaluti l’appuntamento delle elezioni provinciali, anche perché, nella consiliatura che si chiude, Mesagne non ha espresso alcun rappresentante, dal momento che il Comune era commissariato in occasione delle ultime elezioni”.

Due questioni sono prioritarie a Mesagne per il Pd. “Il completamento della circonvallazione per programmare, finalmente, il futuro della mobilità urbana della nostra città; la messa in funzione dell’impianto di affinamento delle acque reflue, sito sulla strada per San Vito scalo e messo in rete con i depuratori di Ceglie Messapica, Latiano, Francavilla Fontana e Mesagne, per il riutilizzo a scopi irrigui e industriali delle acque sanificate. Due obiettivi, questi, che se raggiunti contribuirebbero concretamente allo sviluppo economico della comunità e di una parte non trascurabile della nostra Provincia”, ha concluso il segretario Rogoli.

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