Vertenza Maribrin, sit-in dei lavoratori, attesa per la convocazione del tavolo di crisi
I lavoratori della Maribrin – assistiti dalla Flai Cgil Brindisi - hanno manifestato, stamattina, con un sit-in davanti ai cancelli dell'azienda, in segno di protesta per il mancato rinnovo dei contratti in scadenza domani. In altre parole per il loro licenziamento nonostante tutti i tentativi fatti per salvare il posto di lavoro.
La manifestazione nasce dall'esigenza di chiedere un intervento autorevole per risolvere la difficile vertenza aperta lo scorso luglio e che rischia di tradursi - nonostante l'impegno di Flai, Cgil e Flai Puglia – in una sconfitta per i lavoratori.
La Flai insieme con la Cgil ripongono grandi speranza nell'attivazione del «Tavolo di crisi» richiesto al presidente del Comitato Sepac Leo Caroli per l'attivazione della Task force regionale dell'occupazione. L'informativa è stata inoltrata anche al presidente della Regione Michele Emiliano, all'assessore allo Sviluppo economico Alessandro Delli Noci, all'assessore alla Formazione e Politiche per il lavoro Sebastiano Leo, al presidente della Commissione Bilancio Fabiano Amati, al prefetto Carolina Bellantoni e al sindaco di Brindisi Riccardo Rossi per spiegare l'evoluzione della vertenza.
La Flai, in uno con la Cgil e la Flai Puglia sia adopereranno per riuscire a trovare soluzioni utili per garantire un sostegno al reddito dei dieci lavoratori coinvolti i quali non dormono sonni tranquilli per la deprivazione della fonte principale di sostentamento per le loro famiglie. Una situazione drammatica contro la quale questo sindacato e i lavoratori si sono battuti con tutte le loro forze e con grande senso di responsabilità per riuscire a scongiurarla.
La vertenza – ricordiamo per sommi capi – era partita il 22 luglio scorso quando, dopo l'incontro con i vertici aziendali, la Flai venne a conoscenza delle difficoltà economiche in cui versava a causa del caro energia e dell'aumento incontrollato dei costi delle materie prime.
L'azienda aveva un impiegato amministrativo a tempo indeterminato, al momento in cassa integrazione, e 9 operai ODT a cui viene applicato il Ccnl per gli operai agricoli e florovivaisti in scadenza il 31 Dicembre 2022.
L'azienda ci ha comunicato in prima istanza la momentanea chiusura dello stabilimento poiché i progetti per l'installazione di un impianto fotovoltaico di 200 kw per investimenti produttivi nel settore dell'acquacoltura e di efficientamento energetico dell'impianto d'itticoltura marina, avevano avuto parere positivo in data 24 maggio 2022, ma erano ancora in attesa di decreto di finanziamento per un importo di 349.998 euro. E al già difficile momento economico, si aggiungeva la mancata compensazione delle perdite di fatturato a causa del Covid 19 con un contributo economico richiesto di 599.931 euro.
Il 5 Ottobre scorso attraverso l'interessamento del Prefetto di Brindisi ci è stato comunicato che, sentito l'assessore alle Risorse Agroalimentari, Agricoltura, Alimentazione della Regione Puglia, con determina dirigenziale n. 681 del 18 Ottobre vi è stata l'approvazione del progetto dell'impianto fotovoltaico indicato per un importo finanziato di 178.499 euro e nella circostanza, con determina dirigenziale n. 685 dell'11 Ottobre la Sezione Regionale competente ha provveduto a liquidare in favore di Maribrin Srl il saldo dei contributo concesso all'azienda pari a 254.809,48 euro.
Il 23 Dicembre scorso si è svolto l'ennesimo incontro con la direzione aziendale Maribrin, la quale ha confermato le difficoltà attuali dell'azienda a riaprire immediatamente e quindi a riattivare i contratti ai lavoratori anche nonostante i contributi ricevuti motivando il tutto con difficoltà di mercato del settore.
Il momento di difficoltà colpisce anche la stessa azienda Panittica Italia Soc. Agr. Srl sita in località Torre Canne di Fasano nella quale, gli stessi proprietari di maggioranza hanno evidenziato l'impossibilità di un ricollocamento momentaneo dei dipendenti Maribrin Srl.
«Auspichiamo - dichiara il Segretario generale Flai Brindisi Gabrio Toraldo – che con l'inizio del nuovo anno la Task force regionale ci convochi al più presto per dare sostegno e nuove speranze a questi lavoratori che hanno sempre diligentemente fatto la loro parte. Speriamo anche che la situazione del mercato torni ad essere favorevole per consentire anche all'azienda di riaprire i battenti in tempi brevi e consentire la riassunzione dei suoi di pendenti e creando dove possibile nuova occupazione stabile. La Flai continuerà a lottare accanto a queste dieci famiglie con tutti gli strumenti che la legge mette a disposizione».
Brindisi 30.12.2022
Gabrio Toraldo
Segretario Generale
Flai-Cgil Brindisi
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