Oggi Mesagne ricorda Melissa

Maggio 19, 2023 505

La città di Mesagne non deve abbassare la guardia nei confronti della criminalità organizzata. È l’incipit delle iniziative promosse per il mese della legalità, organizzate dall’amministrazione comunale e dalle istituzioni scolastiche, per tenere vivi i corpi dell’antimafia nell’intera comunità. Domani una marcia silente partirà dal cimitero per raggiungere la chiesa Madre, dove si svolgerà una celebrazione eucaristica in ricordo della giovane Melissa Bassi ammazzata il 19 maggio 2012 mentre si apprestava a entrare a scuola. Subito dopo il corteo ritornerà al cimitero per pregare sulla tomba della giovane vittima. Maggio è il mese simbolico scelto dalla città per far comprendere ai sodali della criminalità che da tempo ha alzato le barricate contro la piovra della criminalità organizzata che per anni l’ha soffocata. I 40 anni, appena trascorsi, della costituzione della Scu, hanno rafforzato nei mesagnesi la cultura della legalità. Come ha scritto il direttore Rosario Tornesello “una maledizione sia, non una celebrazione”.

Ed è su questo argomento che è intervenuto Fernando Orsini, ex presidente del Consiglio comunale, che in quegli anni, a fianco di don Luigi Ciotti, ha messo in cantiere una serie di iniziative civiche per far riemergere Mesagne dai bassifondi in cui era precipitata. “Parole che non dovrebbero essere lasciate cadere nel vuoto – ha spiegato Orsini -, anche perché “raffreddano” un clima “euforico” che si è respirato negli ultimi tempi.  Saranno sufficienti – si è chiesto l’ex presidente - a riaprire un minimo di dibattito pubblico fra le classi dirigenti, politica, imprenditoriale, scolastica, e nella comunità mesagnese?”. Anche l’ex procuratore della Dda, Cataldo Motta, ha testimoniato come i racconti dei pentiti sugli atti efferati della Scu erano “da far tremare i polsi” e che la "saldatura" della società civile con la mafia è così forte che è sempre più difficile per un cittadino riconoscere il criminale”. Da queste autorevoli testimonianze l’invito a proseguire sulla strada dell’antimafia con manifestazioni che possano aiutare la comunità mesagnese a tenere sempre alta l’attenzione.

Carla Graduata, presidente dell’Anpi mesagnese e dirigente del movimento Libero e Progressista, ha auspicato che “tra una puntata e l'altra della fiction in salsa mesagnese, tra passerelle e inaugurazioni, qualcuno troverà anche il tempo per discutere di verità e affrontare la questione”.

Così, per mantenere fede a tutti gli inviti l’amministrazione comunale ha messo in cantiere una raffica di iniziative. Per sabato 20 maggio c’è la presentazione del libro “C’è stato forse un tempo”, di Massimo Caponnetto con un incontro a cura della scuola di formazione “Antonino Caponnetto”, presso l’auditorium del castello di Mesagne alle ore 19.30; Domenica 21 maggio va in scena “Il visionario”, rappresentazione teatrale sulla vita di Peppino Impastato, presso il teatro comunale di Mesagne, con inizio alle ore 20,30 a cura dell’associazione “Mama Dunia”, spettacolo finanziato dal comitato “Una Corsa per la legalità”. Lunedì 22 maggio gli alunni delle classi quarte del secondo circolo didattico “Giovanni XXIII” saranno in visita presso la sede del commissariato di polizia di Mesagne; Alle ore 17,30 si svolgerà l’incontro, con gli alunni delle classi terze del primo circolo didattico “Giosuè Carducci”, per la presentazione del libro “Missione Parità”, presso l’auditorium del castello, a cura dell’associazione “Conchiglia”. Infine, il 29 maggio si svolgerà la marcia della legalità che coinvolgerà l’intera città.

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Ultima modifica il Venerdì, 19 Maggio 2023 08:53