Amati: “Sette reparti in situazione critica. Difendere il Perrino"

Giugno 23, 2023 1096

Amati: “Sette reparti in situazione critica. Difendere il Perrino e costituire AziendaZero. Non ci sono altre soluzioni” 

“Sette reparti in situazione critica nella Asl di Brindisi: chirurgia, ginecologia, ortopedia, radiodiagnostica, emergenza-urgenza, terapia intensiva neo-natale e cardiologia. E gli anche gli altri reparti hanno problemi. “Abbiamo il dovere di difendere prioritariamente il Perrino e per migliorare qualcosa sugli altri ospedali c’è da costituire da subito AziendaZero. Occorre gestire il personale come se ci fosse un unico ospedale regionale, nel rispetto ovvio del CCNL. 

“E sia chiaro: per fare l’interesse dei propri comuni in ambito sanitario bisogna guardare la questione su scala regionale e con proposte chiare, altrimenti si finisce per rappresentare la protesta solo come dovere d’ufficio o come finzione: In questo senso bisogna evitare di alimentare illusione, dicendo che AziendaZero è l’unica risposta possibile.” 

Lo dichiara il presidente della Commissione regionale Bilancio e programmazione Fabiano Amati.

“Il quadro delle criticità è così composto. 

Chirurgia generale ha 33 medici in sevizio (su 33 del Piano del fabbisogno), di cui 1 con limitazioni o esonero dai turni notturni, ma 14 non sono disponibili, perché impiegati in senologia (5), prossimo pensionamento (1), aspettativa (2), ferie pre-pensionamento (1), gravidanza (3) e malattia lunga (2). 

“Ginecologia ha 26 medici in sevizio (su 26 del Piano del fabbisogno), di cui 3 con limitazioni o esonero dai turni notturni, ma 11 non sono disponibili, perché impiegati presso i consultori (4), impiegati presso la Breast unit (1), prossimo pensionamento (4), sospensione disciplinare (1) e malattia lunga (1). 

“Ortopedia ha 22 medici in sevizio (su 23 del Piano del fabbisogno), di cui 2 con limitazioni o esonero dai turni notturni, ma 5 non sono disponibili, perché impiegati in aspettativa (1),  territorio (3) e malattia lunga (1). 

Radiodiagnostica ha 44 medici in sevizio (su 45 del Piano del fabbisogno), di cui 5 con limitazioni o esonero dai turni notturni, ma 15 non sono disponibili perché impiegati in senologia (13) e prossimo pensionamento (2). 

“Medicina emergenza-urgenza ha 16 medici in sevizio (su 50 del Piano di fabbisogno), di cui 1 con limitazioni o esonero dai turni notturni, ma 16 non sono disponibili, perché impiegati in centrale operativa 118 (4), territorio (4), pronto soccorso di Francavilla (2) e pronto soccorso Perrino (6).

“Unità di terapia intensiva neo-natale ha 8 medici in sevizio (su 14 del Piano del fabbisogno), di cui 1 con limitazioni o esonero dai turni notturni, ma 1 non è disponibile per aspettativa. 

“Cardiologia e unità di terapia intensiva cardiologica ha 34 medici in sevizio (su 32 del Piano del fabbisogno), di cui 4 con limitazioni o esonero dai turni notturni, ma 6 non sono disponibili perché impiegati nelle attività territoriali (4), sospesi per disciplina (1) e maternità (1).” 

 

Leoci  e Bruno: Sanità nel brindisino, situazione critica ma la qualità dei servizi sarà sempre garantita

“La sanità brindisina sempre più sotto i riflettori del governo regionale. Oggi con l’assessore Palese ed il capo dipartimento Montanaro abbiamo fatto il punto sulle criticità nei presidi di Brindisi, Francavilla ed Ostuni ed abbiamo posto le basi per trovare soluzioni immediate ad una situazione che sta creando enormi disagi a migliaia di cittadini”. E’ quanto affermano in una nota congiunta i consiglieri regionali Alessandro Leoci (Con-Emiliano) e Maurizio Bruno (Partito democratico).

“Purtroppo – affermano – la situazione che gli ospedali del territorio stanno vivendo è figlia di una mancata programmazione degli anni scorsi: una carenza di personale, sicuramente comune in tutta Italia, ma che qui ha subito colpi più assestati”.
Nel corso dell’incontro è stato evidenziato, infatti, come nel brindisino la media dei medici sia di 2,5 per mille abitanti, tra le più basse in assoluto.
“Nonostante questa cronica carenza – proseguono Bruno e Leoci – il commissario Gorgoni ci ha dimostrato come la Asl Brindisi sia riuscita a migliorare anche le performance diminuendo le liste di attesa per molte prestazioni”.

Nel corso dell’incontro, l’assessore Rocco Palese ed il capo dipartimento Vito Montanaro hanno confermato le misure adottate dal commissario Gorgoni in queste ultime settimane. “Ma dall’incontro siamo usciti con una certezza – proseguono i due consiglieri regionali – verranno garantite le emergenze-urgenze nei presidi ospedalieri dove è possibile offrire servizi di maggiore qualità. Il prossimo 28 giugno verrà presentato un piano di emergenza estivo che potrebbe anche prevedere accorpamenti di reparti per evitarne la chiusura e, come terza ipotesi, sarà data ai vertici Asl la possibilità di poter ricorrere ad un piano di prestazioni aggiuntive con nuove tariffe. Ci è stato anche assicurato che si cercherà in ogni modo di evitare, o limitare le “fughe” di medici verso altre Asl. Siamo perfettamente consci – concludono Leoci e Bruno - che qualcuno resterà deluso dalle soluzioni che verranno adottate ma l’obiettivo di tutti quanti noi è quello di continuare a garantire sempre servizi di qualità elevata”.

 

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Ultima modifica il Venerdì, 23 Giugno 2023 16:31