Audizione in Regione sul Consorzio speciale per la bonifica di Arneo. Le novità

Luglio 20, 2023 729

Una seduta della IV Commissione, presieduta da Francesco Paolicelli, dedicata esclusivamente al Consorzio speciale per la bonifica di Arneo.
La richiesta di avere delucidazioni in merito alla ricognizione dei canali esistenti e ai relativi interventi, è stata avanzata dal consigliere regionale Alessandro Leoci (CON).
Nello specifico, il consigliere richiedente ha evidenziato che i contribuenti continuano a pagare il tributo senza avere in cambio alcun servizio, a seguito della mancata manutenzione. Ed inoltre, è stato chiesto se è stato fatto un censimento o una perimetrazione che dimostri che si sta intervenendo in ordine ai canali.

Nel merito sono intervenuti il direttore dei Consorzi di Nardò e Ugento Vito Caputo e i dirigenti dell’Area agraria e dell’Area tecnica del Consorzio Arneo, Antonio Bruno e Maurizio Nuzzo, i quali hanno evidenziato che tutte le problematiche inerenti l’attività dei Consorzi derivano dalla sospensione e annullamento del tributo 630 decisi nel 2003, determinando per oltre 13 anni l’assenza di alcuna fonte di finanziamento. Dunque la congiuntura sfavorevole tra la situazione debitoria e la carenza del personale non consente lo svolgimento di quella che è l’attività principale degli enti in ordine alla manutenzione dei canali. 
Per ciò che attiene la definizione delle richieste dei motivi per cui si paga il tributo, è stato comunicato che è in atto una costante attività di accertamento da parte del Consorzio, tant’è che nel caso in cui sia evidente che non ci sia il beneficio diretto specifico si procede allo sgravio. Infatti, è stato rilevato che nella provincia di Brindisi non tutti gli immobili sono oggetto di beneficio diretto specifico, per questo nel momento in cui viene accertato che l’immobile non ricade nel reticolo si procede all’eliminazione del tributo.  
Inoltre, da parte dei dirigenti del Consorzio di Arneo è stata edotta la Commissione che in virtù di un accertamento affidato ad una società esterna sono stati fatti i Piani di classifica, ma si attende il completamento della Vas per il Piano generale di bonifica, al fine di giungere ad una definizione più esatta dei destinatari del beneficio diretto specifico, nei confronti dei quali ci sarà l’obbligo di pagamento del tributo imposto per legge. In più, è stato esplicitato che il fabbisogno economico per l’Arneo è di 4,5 milioni di euro l’anno e che non avendone la disponibilità totale, gli interventi si limitano ad essere effettuati sulla base delle risorse rivenienti dal tributo. Da qui, la mancata effettuazione delle manutenzioni ordinarie. Sono stati però programmati 2,2 milioni di euro per interventi da effettuare nel territorio della provincia di Brindisi, attraverso cui entro il 2024 l’85% del reticolo ricadente nel territorio brindisino avrà la manutenzione ordinaria. 
I lavori sul punto si sono conclusi con l’impegno da parte dei consiglieri Leoci e Caroli di assumere posizioni politiche che possano determinare il superamento della situazione attuale. 

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Consorzio speciale per la bonifica di Arneo, Caroli: “Subito i primi interventi sui canali e partire col Consorzio unico. Ogni altra soluzione del governo regionale ci vedrà contrari"

“La situazione continua ad essere critica e gli interventi sono in ritardo”. Lo afferma il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Luigi Caroli, a margine dell’audizione dei tecnici del Consorzio speciale per la bonifica di Arneo sul tema della ricognizione dei canali esistenti e dei relativi interventi da porre in essere. “Accolgo positivamente la notizia che sono stati appaltati lavori per 2 milioni di euro, rispetto ai quali ho chiesto un analitico degli interventi previsti, sollecitando il Consorzio e l’assessore su alcune situazioni di criticità per le quali non bisogna perdere altro tempo. Una situazione figlia della cattiva organizzazione che ha generato mancati interventi a loro volta condizionati da una atavica mancanza di risorse – spiega Caroli che evidenzia – Vi è poi la necessità di partire con il progetto del Consorzio unico. Ogni altra soluzione che sarà eventualmente proposta dal governo regionale sarà da noi respinta. Nell’immediato sono necessari interventi mirati sui territori. Monitoreremo attentamente tutto ciò che sarà fatto in merito alle due procedure aggiudicate, in attesa di ricevere la documentazione relativa alle perimetrazioni delle aree che, peraltro, sono state inviate ai Comuni ai quali chiediamo di fornire rapidamente riscontri. Infine – conclude Caroli – faccio appello all’assessore Pentassuglia, di concerto con gli organi tecnici del Consorzio, affinché si vadano a stralciare quei territori in cui la xylella ha ormai distrutto i paesaggi e che sono dislocati tra la bassa piana del brindisino, il leccese e il tarantino”

 


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Ultima modifica il Giovedì, 20 Luglio 2023 17:45