Dichiarazione del consigliere regionale Fabiano Amati.
“Il Dipartimento Salute della Regione Puglia ha chiesto alla ASL di Brindisi di avviare un’immediata verifica volta ad accertare il caso dei tre pazienti ricoverati al San Raffaele di Ceglie Messapica e poi deceduti, attraverso il coordinamento del Direttore sanitario ed il supporto del Dipartimento di Prevenzione, del Responsabile UVARP e del Responsabile Rischio clinico. In particolare, è stata richiesta un’attenta valutazione delle cartelle cliniche nonché dell’intero percorso assistenziale di ciascun paziente, analizzando anche le chiamate alla Centrale operativa del 118 e gli accessi in Pronto soccorso. La verifica deve essere terminata entro e non oltre lunedì 9 settembre p.v. ore 14.00. Ringrazio i dirigenti Montanaro, Nicastro e Caroli, per l’iniziativa puntuale e solerte. In questa vicenda, considerato che si tratta di tutela della vita umana, la PA e io stesso non possiamo che ragionare sulla base dei fatti e degli atti e non su chiacchiere e sproloqui di carattere psicanalitico (come l’ultimo comunicato stampa della Fondazione San Raffaele), utilizzando la tecnica comunicativa dell’argumentum ad hominem (argomento contro l’uomo), vertente nell’attacco alla persona che parla e non alle cose che dice. Un evidente segnale di debolezza, rispetto al quale mi è inibita qualsiasi replica spietata o satirica, per mantenere fede alla compostezza istituzionale e alla rilevanza della questione. La vita delle persone non è un gioco di comunicati stampa”.
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